Roma-Napoli: gli abbonati di Nord spostati in Distinto. Ma, stavolta, nessuna multa

In una domenica di fine agosto, una delle ultime con le curve senza le barriere divisorie che tanto hanno inciso sulla fruizione dell'Olimpico da parte dei tifosi della Roma, iniziò - contro la Juventus - una prassi destinata a stravolgere gli approcci allo stadio di molte persone: 42 contravvenzioni da 168 euro (da pagare entro due mesi agli sportelli Equitalia) per quelle persone ree di non aver rispettato il proprio posto. Con la sottolineatura del rischio di daspo in caso di seconda segnalazione. In occasione di Roma-Napoli, l'ultima gara interna dei giallorossi, metà della curva Nord è stata chiusa per ordini di pubblica sicurezza e, più di 1000 persone, trasferite in massa nel settore Distinti Nord. Nessuna specifica sul nuovo posto da dover occupare: c'è da chiedersi se sia il caso di attendersi l'ennesima beffa da parte delle istituzioni prefettizie.

Nonostante le rassicurazioni giunte dal club circa l'impossibilità di tale ipotesi, le persone abbonate in Curva Nord (lato settore ospiti) o in possesso di un tagliando di accesso al suddetto settore (la fase di vendita libera contemplava, infatti, la possibilità di acquisire i ticket di Curva Nord) sono giunte nelle aree di pre-filtraggio ricevendo soltanto la disposizione di recarsi presso i tornelli di ingresso al settore Distinti Nord (lato tevere) per assistere al match. 1650 le presenze complessive all'interno del settore adiacente la Tevere, solitamente adibito ad accogliere tifosi in caso di esaurimento dell'opposto Distinto Sud. O in caso di disposizioni di sicurezza, come accaduto infatti contro il Napoli.

Nessuna indicazione su quale posto dover occupare, né da parte degli steward presenti nelle aree di pre-filtraggio e filtraggio, né tanto meno dagli addetti presenti ai tornelli o all'interno dell'impianto. Un settore, dunque, totalmente libero di essere occupato nella sua interezza e in base a scelte arbitrarie compiute da chi ne ha fatto ingresso. Fattore assai stridente rispetto a quelle che erano state le indicazioni di inizio stagione da parte della Prefettura che aveva garantito come tale genere di provvidemento costituisse deterrente e strumento indispensabile, oltre che in vigore - dal 2007 - nel Regolamento d’uso dell’Olimpico collegato al decreto legge numero 28 del 24 febbraio 2003 sulle disposizioni urgenti contro la violenza in occasione di competizioni sportive.

Difficile, comunque - vista la straordinarietà della vicenda specifica - che gli spettatori che hanno fruito di Roma-Napoli dal Distinto Nord debbano o possano aspettarsi sanzioni, nonostante l'allarmismo diffuso all'interno del settore durante l'evento. Occasione servita, quindi, soltanto a confermare quanto pretestuose possano essere state certe assunzioni decisionali ad inizio campionato, compiute a dispetto dei supporter romanisti dagli organi istituzionali. 

S.F