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Rosetti: "Con il VAR il margine d'errore è diminuito e gli arbitri sono meno soli"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 23-03-2018 - Ore 18:50

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Rosetti:

Roberto Rosetti, ex arbitro ed oggi responsabile del progetto VAR, ha parlato per la rivista Undici di questa innovazione e dei risultato che ha prodotto finora: "L'obiettivo del progetto è di eliminare degli errori chiari e evidenti. La possibilità di fare un rewind su eventuali dubbi e mettere chiarezza equivale a tornare indietro nel tempo permettendo di mutare gli eventi, ridando loro la giusta rotta. Basta davvero poco per interpretare male una situazione: una prospettiva sbagliata, un giocatore che si interpone tra arbitro e azione. Quello che è sfuggito all'arbitro, un errore cruciale, può danneggiare squadre, federazioni, e soprattutto lui stesso. Con il Var il margine di errore e tutto ciò che ne consegue è ridotto, diminuito. molto soddisfatto. In questo processo la Figc e la Lega Serie A hanno dimostrato lungimiranza, 'vision' e un grande coraggio. Una sfida importante ma anche un cambiamento epocale. L'obiettivo però è chiaro: un calcio più giusto. La percezione da parte dei giocatori e dei tifosi è positiva. Prima si discuteva di palloni entrati in porta di un metro, ora di qualche centimetro di fuorigioco. Il comportamento dei giocatori è migliorato moltissimo. Sono quasi spariti i capannelli di giocatori e le proteste eccessive: il livello delle sanzioni disciplinari è stato abbattuto, il numero delle ammonizioni si è abbassato del 20%, quello delle espulsioni del 25%. C'è un'altra conseguenza importante: gli arbitri sono più sereni perché un amico e collega può dargli un aiuto, sono meno soli".

Fonte: Undici

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