Sabatini: "Se affonda Rudi affondiamo tutti". Ma il tecnico è sotto esame

Una barca che fa acqua, senza vento in poppa, chiamata comunque a superare prima l'onda anomala Bate Borisov e poi a schivare l'iceberg Napoli per non fare la fine del Titanic. In una settimana la Roma si gioca una bella fetta di stagione tra Champions League e campionato, con Garcia sotto esame e a rischio esonero in caso di flop totale nonostante la presa di posizione di Sabatini al termine dell'incontro col presidente Pallotta. «Se affonda Rudi affondiamo tutti insieme» il messaggio del direttore sportivo, spedito anche dalle parti di Trigoria dove la squadra sta preparando il doppio impegno dopo il deludente 1-1 col Torino. Il pari coi granata non è andato giù a Pallotta, per nulla intenzionato a mancare l'appuntamento con l'Europa che conta: «Potevamo giocare meglio anche se avremmo dovuto vincere lo stesso, ma la grande partita è mercoledì». L'accesso agli ottavi di Champions rappresenta d'altronde uno degli obiettivi sbandierati dalla Roma ad inizio stagione. E fallirlo avrebbe un peso anche a livello economico, con mancati introiti destinati a pesare sul futuro bilancio. Garcia lo sa bene e, in attesa di incontrare di persona il presidente («ma non abbiamo bisogno di vederci, ci sentiamo per telefono» le parole di Pallotta), continua a preparare a Trigoria la gara coi bielorussi potendo nuovamente contare su Salah. L'esterno egiziano, che nei giorni scorsi aveva ripreso confidenza col pallone attraverso un programma di lavoro personalizzato, è infatti tornato ad allenarsi assieme ai compagni dando l'impressione di aver completamente smaltito il problema alla caviglia destra. Salah tornerà quindi tra i convocati, mentre Gervinho proverà a recuperare in tempo per Napoli. Domenica sera al San Paolo mancherà invece Pallotta, il cui ritorno a Boston è fissato per sabato. Prima di lasciare la Capitale, però, sarà impegnato in una serie di incontri finalizzati alla consegna in Regione del dossier sul nuovo stadio. In agenda, poi, sembrava già fissato un appuntamento istituzionale col prefetto di Roma, Franco Gabrielli, per discutere della protesta della Curva Sud dell'Olimpico in seguito alla divisione del settore. «Lo vedrò in questi giorni» aveva annunciato Pallotta non appena sbarcato a Ciampino. Lo stesso prefetto, però, avvistato a pochi passi dall'hotel dove alloggia il numero uno giallorosso, ha smentito seccamente: «Tranne che con queste dichiarazioni, che peraltro sono estremamente poco corrette, nessuno della Roma ha mai chiesto un appuntamento. Io non ho ricevuto nessun tipo di richiesta».