Scontri Egitto, confermata pena di morte a 21 tifosi

Sentenza durissima per 21 tifosi di calcio, coinvolti nella strage del febbraio 2012 a Port Said, nel nord-est dell'Egitto (a due passi dal canale di Suez). Altri 5 supporter dell'omonimo club di football sono stati condannati all'ergastolo. Assolti con formula piena invece diversi funzionari della polizia locale e della società di calcio. Lo scorso 5 marzo c'erano stati forti scontri tra polizia e manifestanti (più di 586 feriti, tre poliziotti e altrettanti tra i manifestanti), che difendevano i supporter in carcere accusati di strage (un anno fa, in quell’occasione, nello stadio di Port Said, ben 74 tifosi dell’Al-Ahly del Cairo persero la vita). Questa sentenza farà sicuramente discutere non solo in Egitto ed è prevedibile, secondo quanto risulta ad Insideroma.com, che possa generare nuovi tumulti nel nord-est dell'Egitto, dove cova sempre di più un odio nei confronti della politica americana, considerata troppo ingerente nelle vicende egiziane. E il prossimo 13 aprile riparte il processo a Mubarak (ex capo dello Stato), in primo grado condannato all'ergastolo.