Breaking News

Siamo la Roma prima in classifica: C’è da sfruttare il momento d’oro

condividi su facebook condividi su twitter Di: Gabriele Nobile 12-10-2013 - Ore 11:30

|
Siamo la Roma prima in classifica: C’è da sfruttare il momento d’oro

La Roma è prima in classifica, almeno fino alla data del match contro il Napoli (scaramanzia a parte) nessuno potrà togliere, ai giallorossi, questo primato meritatissimo ed inaspettato anche per gli addetti ai lavori più ottimisti. La squadra guidata da mister Garcia, sta polverizzando ogni record possibile della sua storia recente e meno, l’esposizione mediatica della squadra, è ai massimi storici, infatti negli ultimi 10/15 giorni, i titoli dei giornali, e le aperture dei maggiori telegiornali di “All News sportivi” ( Sky, Mediaset, Rai, Sport Italia etc) sono tutte dedicate alle gesta della squadra giallorossa. Un fattore che in termini commerciali e di marketing ha un valore assoluto, importantissimo ai fini di una crescita del brand, ed allo sviluppo del New Business per la ricerca degli sponsor.

Anche se il fascino della Seria A, non è ai livelli degli anni passati, soprattutto per problemi di commercializzazione del prodotto calcio Italiano, a causa dei diritti televisivi, la Roma anche in questo è un “Unicum”; stanno crescendo, e di molto, i tifosi giallorossi in giro per il Globo, certamente non siamo ancora arrivati agli 80 milioni di supporter di cui parlava l’ex direttore marketing di AS Roma Christoph Winterling ( a proposito, nomi nuovi per la carica vacante ancora non sono usciti dalle segrete stanze di Trigoria) ma ci sembra che il modello assunto, dal nuovo management di AS Roma, di cercare nuove risorse in termini di Fan Base, sia una strategia giusta, anche perché il mercato interno (parliamo di Fans) è saturo, fino all’inverosimile, con Juventus, Milan ed Inter che ancora sono leader in questa speciale classifica. Testimonianza ti quanto sia cresciuto il tifo giallorosso, fuori dai confini Italici, sono le dimostrazioni d’affetto di alcuni gruppi di tifosi per esempio a Londra ( con migliaia di Tifosi che hanno festeggiato la vittoria nel derby in piazza) ed il “Flash Mob” dei tifosi indonesiani. ( tappa del prossimo tour della Roma a novembre)  GUARDA IL VIDEO

Come detto, la squadra giallorossa, viaggia ad un ritmo incredibile in campionato, quindi noi sposteremo il focus su argomenti tecnici, ma non di campo ! Ma sempre importanti, con l’augurio che la AS Roma, in breve tempo, riesca a primeggiare anche in queste classifiche.

TICKETING

Sono ancora lontani i fasti dell’anno dopo lo scudetto, quando la media degli spettatori per ogni gara della AS Roma, raggiunse la cifra record 59 mila spettatori, con oltre un milione di Tickets staccati al botteghino ( abbonati + gara singola). Nei tre anni successivi la media fu buona, ma senza mai riuscire a raggiungere quei livelli.

Il campionato è partito da quasi due mesi, la Roma è prima in classifica a punteggio pieno, con 7 partite disputate, 7 vittorie 20 goal fatti ed uno solo subito, in casa la squadra giallorossa, ho giocato tre partite, con Verona, Lazio e Bologna, e aldilà della valanga di goal fatti, 10 per la precisione, ha totalizzato “solamente108.773 spettatori con una media di 36.258 per gara, in linea con il trend delle ultime stagioni. Certamente il calibro ( Derby a parte) delle squadre affrontate, e la chiusura della curva sud nella partita contro il Verona di Mandorlini, non è stato un forte richiamo per i supporter Giallorossi, almeno per il momento. In attesa del Big Match contro il Napoli, dove è previsto il “Sold Outdell’Olimpico, ed in concomitanza della riapertura momentanea ed intelligente dei mini abbonamenti per le singole gare, l’inversione di tendenza sarà sicura, i risultati si potranno vedere nel medio lungo termine, anche se le prossime partite casalinghe, oltre a quella contro il Napoli, non saranno di grande appeal: Chievo, Sassuolo e Cagliari, saranno infatti le prossime avversarie della Roma, in attesa dell’altro big match, contro la Fiorentina guidata dall’ex Montella, in programma per l’8 Dicembre.

GLI SPETTATORI ALL'OLIMPICO DAL 2001-02 AD OGGI: *

  • 2001-02 - spettatori complessivi:             1.009.840.            Media: 59.402 a gara.
  • 2002-03 - spettatori complessivi:             971.720.               Media: 57.160 a gara.
  • 2003-04 - spettatori complessivi:             775.784.               Media: 55.413 a gara.
  • 2004-05 - spettatori complessivi:             942.986.               Media: 49.631 a gara.
  • 2005-06 - spettatori complessivi:             754.789.               Media: 41.933 a gara.
  • 2006-07 - spettatori complessivi:             735.664.               Media: 38.719 a gara.
  • 2007-08 - spettatori complessivi:             708.243.               Media: 37.276 a gara.
  • 2008-09 - spettatori complessivi:             748.523.               Media: 39.396 a gara.
  • 2009-10 - spettatori complessivi:             778.516.               Media: 40.975 a gara.
  • 2010-11 - spettatori complessivi:             645.095.               Media: 33.952 a gara.
  • 2011-12 - spettatori complessivi:             688.164.               Media: 36.219 a gara.
  • 2012-13 - spettatori complessivi:             763.402.               Media: 40.179 a gara.
  • 2013-14 - spettatori complessivi:             108.773.               Media: 36.258 a gara. *

Media sulle tre partite ( Verona** – Lazio – Bologna)  ** Curva Sud chiusa per disposizioni di Lega

BORSA

Nella nostra rubrica specifica, dedicata al titolo quotato in borsa di As Roma, avrete senz’altro notato come il titolo abbia avuto nelle ultime settimane un trend di crescita impressionante, con una performance del titolo di oltre un +63 % solamente nell’ultimo mese (Fonte: Borsaitaliana.it) ed un + 40% annuo, che potrebbe far gridare al miracolo “Americano” visto che per anni il titolo AS Roma, alla Borsa di Milano era stato snobbato o quasi dai grandi e medi investitori. Certamente il primo posto in classifica, può aver inciso, ma crediamo che dietro a queste performance ci sia dell’altro, forse la stabilità del gruppo Usa guidato da James Pallotta, oltre alla possibilità concreta di realizzare ( comunque annunciare) il nuovo stadio entro breve, creerebbe patrimonializzazione per la società di Trigoria, cosa unica nel panorama calcistico ( Juventus a parte) quindi grande fiducia dei mercati. Anche la possibilità e la ricerca di nuovi partner in AS Roma, cosa mai smentita sia dal management di AS Roma che dal socio Unicredit, è sintomo di come certi interessi economici si spostano anche sull’asse Roma-Milano e quindi in borsa.

NUOVI INVESTITORI

Per adesso l’ultimo tentativo semi ufficiale di approccio di un nuovo socio, è ferma al fantomatico sceicco arabo Adel Aref Qaddumi (ma che fine ha fatto?) di fine Febbraio 2013, nei mesi successivi, molti sono stati i nomi e tanti i rumors, riteniamo che Pallotta ed i suoi uomini della Raptors, abbiano imparato la lezione e da quel momento in poi, le trattative per la ricerca di nuovi partner, siano rimaste sotto traccia e non date in pasto ai media. E’ di poche giorni fa la notizia, diffusa da La Repubblica a firma di Matteo Pinci di un: “Rumor diffusissimo in ambienti finanziari, e che di riscontri ne trova più di uno. In estate, dopo il fallimento della trattativa con il falso sceicco, Mark Pannes, manager del Raptor Accelerator di Pallotta, si muove per cercare nuovi soci. E, una volta saputo della trattativa tra Thohir e Massimo Moratti per l'ingresso del tycoon indonesiano nell'Inter, prova a inserirsi. Nulla di ufficiale, solo un abboccamento, informale, con il suo entourage. Illustrando sommariamente i piani della Roma americana, tra stadio, marketing e rilancio del brand, in vista di un ipotetico investimento nella Neep, il veicolo americano proprietario del 60 per cento della Roma (un altro 9 per cento è in mano al solo Pallotta). Una mossa però, quella dell'ex ad romanista, tardiva: perché la trattativa tra Thohir e l'Inter era già avviatissima verso quella stretta di mano con Moratti oggi incombente”.

Entro la prossima primavera, probabilmente ci sarà un rimpasto in società, con l’ingresso di nuovi capitali e quindi di soci, almeno questo è il lavoro che gli uomini di Pallotta stanno facendo per provare ad alzare l’asticella della competitività della AS Roma, non solo in Italia, ma anche in Europa. La classifica da favola, ed un eventuale ingresso in Champions League nella prossima stagione, potrà essere il “Volano” per realizzare le volontà del presidente Pallotta, che prevede, in un secondo step di svincolare il socio Unicredit.

VALORE DELLA ROSA

Tempo fa, avevamo lanciato una provocazione circa le doti da "Trading Players Manager" del Direttore Sportivo romanista Walter Sabatini, un “New Job” praticamente insistente nel panorama calcistico italiano..

I risultati in termini di campo, sono sorprendenti, i calciatori che il DS ha acquistato nei mesi di calcio mercato, hanno avuto (almeno per questa prima parte del campionato) un rendimento eccezionale: da Maicon a Benatia, passando per De Sanctis a Strootman con un Ljaijc ancora in piena fase di studio da parte del tecnico Garcia ed un Gervinho letteralmente esploso in queste prime 7 partite, si può senza dubbio asserire che il lavoro di Sabatini sia stato d’eccellenza. Certamente le partite sono poche ( circa il 20% quelle giocate fino ad oggi) ma la strada intrapresa sembra quella giusta.

Il sito specializzato in calcio mercato Transfert market, quota la rosa di AS Roma con un valore complessivo di oltre 156 milioni di Euro, un dato importante che conferma quanto il lavoro svolto sia stato di primissima eccellenza. Sicuramente in termini di  vendibilità,alcuni giocatori della rosa, hanno triplicato il loro valore di inizio campionato, pensiamo per esempio ad Alessandro Florenzi, cresciuto nel vivaio giallorosso, che dopo un breve periodo al Crotone, è stato riscattato dal club di Trigoria ed adesso gode di un valore immenso. Stesso discorso per il marocchino Benatia (miglior giocatore del mese di settembre per Transfert market) pagato “solamente” 13 milioni e ½  ( oltre ai prestiti di Valerio Verre e Nicolas Lopez) dalla Roma, ma che adesso può considerarsi un giocatore ampliamente sopra i 18 milioni. In attesa di valorizzare dei giovani importanti e sui quali il DS ha puntato molto come Jedvaj e Dodò, e con la possibilità concreta di sfoltire alcuni giocatori in esubero ( anche per il loro altissimo ingaggio) come Burdisso e Borriello, con altri che andranno a fine contratto come Taddei e Julio Sergio, la rosa della squadra giallorossa ha sicuramente un valore in ascesa, rispetto all’inizio campionato. All’appello manca Mattia Destro (importante investimento della scorsa stagione) che proprio in questi giorni si sta mettendo apposto fisicamente in attesa del suo rientro definitivo. Destro sarà il vero e proprio “plus” per la Roma, sia in termini di qualità sia per il suo apporto in zona goal ( anche se poi i numeri dicono che, ad oggi, la Roma è la squadra con il migliore attacco di tutta le seria A).

SPONSORHIP

Argomento molto sensibile per la tifoseria giallorossa, spesso molto attenta ai particolari commerciali ed ai risvolti di marketing, ma importantissimo anche per la voce dei ricavi, per una squadra come la Roma, che ha i bilanci ancora da sistemare ( 40 milioni di debiti) nonostante le buone performance descritte nel bilancio al 30 giugno 2012 ( con un +7,5 % ed un fatturato di oltre 127 milioni di euro).

Scaduto il contratto con Wind, i manager di AS Roma, hanno provato a rinegoziare con i dirigenti della compagnia telefonica, anche per un rinnovo a cifre più basse e con una scadenza a giugno 2014, il risultato sembra che non abbia portato a risultati soddisfacenti per gli uomini di Pallotta. Molto probabile che le cifre pattuite non erano in linea con il modello commerciale e la scala di valori che gli americani vogliono dare al Main Sponsor di AS Roma: per Boston il Brand AS Roma, vale come un “Top Club” quindi le trattative partono da una base minima di 10 milioni di euro a stagione, in linea con quanto già raggiunto dai club di prima fascia italiani come il Milan, la Juventus e l’Inter. Il primo posto in classifica e le buonissime possibilità quindi di chiudere in posizioni di prestigio la stagione in corso, e quindi partecipare alla Champions,  riteniamo che possa fare la differenza per la collocazione del Main Sponsor giallorosso, anche in previsione dell’accordo con Nike ( start a giugno 2014) vero e proprio fiore all’occhiello di qualsiasi trattativa commerciale, con l’eventualità di creare campagne di co-marketing e multi-brand strategy tra il futuro nuovo sponsor ed il colosso con sede nell’Oregon.

Nike sarà un traino importante  per tutti gli altri sponsor di AS Roma, sia quelli già presenti, e sia quelli futuri; spesso in operazioni commerciali di alto livello, un Brand Internazionale e così riconoscibile come quello della Nike fissa il prezzo "d'asta" e quindi da il parametro per i nuovi sponsor, a Trigoria, questo lo sanno molto bene, per questo motivo aspettiamo news commerciali importanti, proprio in concomitanza con lo start-up di Nike. Adesso sarebbe quasi dannoso, contrattualizzare con sponsor nuovi ma con un parametro da “prima repubblica”. Certamente “Pecunia non olet” ma pensiamo che in questa fase, sia meglio aspettare di prendere i pesci grossi, quindi ci immaginiamo i professionisti in carica ad AS Roma, in fase di grande pastura, in attesa del grande salto, sponsor minori a parte..quelli fanno sempre comodo.

DIGITAL BUSINES & SOCIAL NETWORKING

Il lavoro di Shergul Arshad, e del suo team, sta producendo dei numeri impressionanti in termini positivi, per quanto riguarda il digital business di AS Roma. Anche in questo caso il primo posto in classifica della squadra, ha facilitato e non poco i rapporti. Il Sito della squadra è molto seguito e le iniziative per renderlo appetibile sono supportate spesso da azioni virali e di marketing guerrila di primissimo livello. I numeri hanno cominciato a crescere per quanto riguarda il traffico al sito web, all'e-commerce e ai social media (con picchi del 4-500%). Sono attive promozioni sui biglietti, download di app e giochi, offerti e tutte altre cose che riguardano questo tipo di settore.

Per quanto riguarda la parte social, i numeri sono sempre più importanti per AS Roma, con oltre 1.740.000 mila Likers su Facebook ( e discussioni che sfiorano la media di 200.000 al giorno) ed un account di Twitter che sfodera “cinguettii” quotidiani su argomenti validi ed utili. Siamo curiosi di vedere in opera la Fan Manager sviluppata da Raptor che sarà in grado di gestire le migliaia di fan in un unico posto: utile per gli scopi di “marketing database".

Hai apprezzato questo articolo?
Puoi sostenere Insideroma aderendo al progetto di crowdfunding!

Partecipa!

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

Umberto Peghini 10/10/2013 - Ore 17:46

Senza dubbio l'inaspettata buona campagna acquisti e soprattutto il calendario favorevole ha permesso questo entusiasmo che e' típico dei tifosi della Maggica quando i risultati sono positivi ma che pero si deprimono quando sono negativi.Percio aspettiamo la prossima partita per dare un giudizio piu' completo. E' certo pero che se vogliamo continuare su questa strada dobbiamo dare fiducia a Garcia e fornirgli qualche ulteriore acquisto a Gennaio visto che e' rimasto un tesoretto che debe essere investito nella squadra.

chiudi popup Damicom