Spalletti: "I giocatori sono stati splendidi durante la gara, oggi non partecipo alle critiche, Dzeko? L'avrei fatto rigiocare comunque"

LUCIANO SPALLETTI PREMIUM

Vittoria importante, non era facile...? Partiamo dal fatto che i nostri giocatori sono stati splendidi durante la gara. Hanno ricaricato subito le batterie, mi hanno fatto vedere che hanno raccolto il messaggio del dispiacere del risultato di Champions. Ora bisogna tenere a distanza quelle dietro e questo lo si fa solo vincendo e mettendo anche apprensione alle altre. Dzeko? I nostri calciatori sono tutti un valore aggiunto. Le vittorie testimoniano che tutti sono importanti. Se non metti tutte le qualità che hai anche le altre squadre ti mettono in difficoltà. Secondo me la Roma aveva delle possibilità anche prima, che in parte aveva già espresso. C'era da rimettere mano a quello che doveva essere il modo di vivere il campo e questi ragazzi lo hanno fatto con serietà. E' più facile far passare il credo tattico o mentale? Secondo me la psicologia è fondalementale. Io non posso passare da un movimento. Ci vuole un pò tutte e due le cose. Saper riconoscere le bellezze e i vantaggi è importante, ma soprattutto il piacere del pezzo di vista che si stanno gustando facendo questo lavoro. A volte ci sembra normale ma dobbiamo renderci conto di quello che è il nostro lavoro. Bisogna analizzare in profondità, essere seri, avere la testa dentro il lavoro che stiamo facendo, perchè poi questi ragazzi qui hanno anche delle alternative nella vita e fargli vedere che questa cosa può essere più bella delle altre loro possono dare il meglio di se e divertirsi. Avete dominato ma avete sbagliato parecchie scelte nella finalizzazione? Si però questa volta non ci metto mano. Per una volta hanno fatto una grandissima partita, quindi non partecipo alle critiche. Sono in pace (ride). Contro l'Inter rinuncia a Pjanic o Nainggolan? Li posso scegliere tutti e due? (ride ancora).

LUCIANO SPALLETTI A SKY SPORT

“Io oggi sono venuto qui in pace, per fare solo i complimenti alla mia squadra, temevo che il contraccolpo per l'uscita in Champions League poteva essere importante, oggi li ho visti pronti, era una partita piena di insidie, hanno condotto la partita bene e vinto in maniera meritata. Il gol di Florenzi? Anche il primo gol è derivato da una grande giocata, Salah ha anticipato il difensore e ha servito Dzeko, il secondo gol è una grande azione a livello di squadra, poi c'è l'intuizione e la qualità di Florenzi, ha la qualità di scelta che tira fuori numeri come questi, è un gol bellissimo. Napoli? Noi siamo lì a due punti, il Napoli deve vincere per tornare cinque punti avanti, questi discorsi conviene farli dopo che ha giocato" - Prosegue il tecnico della Roma, collegato con lo studio di SkySport - "Secondo me mi fate dei complimenti con quello che dite, per fare questi risultati ci vuole una squadra che sappia giocare a pallone e io ce l'ho. Giochiamo con la palla tra i piedi e togliamo la tranquillità di uno schema difensivo agli altri, se lo facciamo nei tempi giusti creiamo un buco che sfruttiamo a dovere. Io ho solo fatto reimpossessare i giocare delle loro qualità, ho giocatori che sanno trattare la palla nella maniera corretta, ho fatto notare loro le scorciatoie per ritrovare le qualità che hanno, viene da solo il fatto che ritrovino fiducia, tanti hanno queste caratteristiche qui. Dzeko? L'avrei fatto rigiocare comunque, se non avesse giocato oggi l'avremmo perso, lo sapevano tutti. I ragazzi hanno delle alternative, gli abbiamo ridato la posizione corretta, cioè quello che significa vivere per la Roma e stare in una città così importante e devono pensare solo a questo perché poi viene tutto di conseguenza. La mia comunicazione? Sono andato a scuola "