Spalletti: "Se non hai gamba, non vinci queste partite. 3 punti fondamentali"

SPALLETTI A MEDIASET PREMIUM: "La cosa fondamentale è aver vinto la partita. Nel primo tempo la squadra è stata molto brava nel fare del possesso palla la sua qualità, poi a interpretare il momento di andare dietro la linea difensiva e fare superiorità numerica meritandosi un risultato più netto. Il Sassuolo è una grande squadra, Di Francesco un grande allenatore. Ha scelto una squadra molto completa, si vede che c'è un lavoro profonda. Ma penso che sia corretto che la Roma abbia vinto la partita. Ho cambiato la comunicazione a Roma? Non sono d'accordo, vi piace dire le stesse cose. Alludete alla storia dei dottori. Io non ce l'ho con il medico della Roma, perché dovrei avercela con lui? E' una persona che stimo. I fogliettini? Non c'era la firma ovviamente. Loro mi hanno dato undici giocatori, loro mi hanno dato la regola. Ma oltre alla formazione in campo, contro il Sassuolo devi pedalare. Se non hai gamba, non puoi vincere. La prestazione è stata molto importante oggi. Il calo della ripresa? Un calo comprensibile visto l'ingente sforzo del primo tempo. Keita è quello che ti dà più equilibrio, ma dovevamo chiudere dove loro iniziavano l'azione. A lui ho chiesto di impostare l'azione di più. Perotti può risvegliare Dzeko? Il problema non sussiste. Dzeko è abituato a ricevere più palloni, dipende da come gli serviamo palla. Dobbiamo sforzarci di dargli palla meglio, come vuole lui. Così le cose andranno meglio. La fase di ripartenza? Non è facile conquistare palla e far ripartire l'azione. Sono situazione da scegliere. Abbiamo fatto bene secondo me la fase di pressing e attacco alla manovra avversaria. Anche i tifosi lo capiscono e lo apprezzano". 

SPALLETTI A SKY: Significato di questa vittoria? Stasera abbiamo fatto una buona prestazione per spirito e qualità. E' importante vedere la partecipazione di tutti. Poi anche un pò di fortuna per il rigore di Berardi. Un pò di cose che girano nel verso giusto e così si può lavorare meglio. Perotti? Per tentare di metterla su un piano tattico più corretto. Lui diventa il fulcro del gioco. Per noi diventa più facile portare densità dalla sua parte. Nel secondo tempo ci hanno messo sotto anche per errori nostri, perchè abbiamo avuto anche occasioni per andare sul due a zero. La posizione di Salah? Secondo me ha bisogno del supporto di un pò di entusiasmo e attraverso questi risultati qui riuscirà a tornare un grande calciatore. E' proprio un campioncino. Come sta De Rossi? Daniele cominciava a sentire questo pizzicare nel polpaccio e visto che gli aumentava abbiamo deciso per la sostituazione. Salah deve attaccare la profondità? Si è vero. Quella è una caratteristica che tutti gli attaccanti devono avere. Però poi stasera gli avevo chiesto un lavoro in fascia perchè i loro terzini spingevano. Però partire da laggiù e poi andare a finire dietro la linea difensiva non era facile e sono stati comunque bravi. Perotti può fare la mezzala? Ha fatto vedere di saper tenere la posizione. Poi l'avrei messo a centrocampo. E' uno che ha passo, ha continuità e questa qualità di spostare sempre la palla. Ha qualità sudamericana. Totti che fa gli scherzi in panchina? Non mi sono reso conto di niente, ho guardato sempre la palla. E' un attore ormai. (ride nrd). Vi giocate il terzo posto? E' un percorso difficilissimo. Ci sono tantissimi ostacoli. Però gli ostacoli vengono uno per volta. Se lo spirito è quello di stasera si può ricreare l'entusiasmo che nello spogliatoio diventa un bel miscuglio.