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Stadio Roma, Argilli, cons. SEL: "Marino si è dimesso ma non ci saranno grossi problemi, se i privati garantiranno l'interesse pubblico"

condividi su facebook condividi su twitter Di: Massimo De Caridi 08-10-2015 - Ore 19:05

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Stadio Roma, Argilli, cons. SEL:

Ignazio Marino si è dimesso in queste ore e tra le varie problematiche, c'è sicuramente quella riguardante il "progetto Stadio della Roma". A tal proposito, la redazione di Insideroma.com, ha sentito il consigliere del SEL al I Municipio della Capitale, Jacopo Argilli. Questo il suo parere:

Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha presentato le dimissioni e se confermate tra 20 giorni, ci potrebbe esser un rallentamento nel progetto-Stadio della Roma?

"Il progetto ora è fermo in Regione, dove non c'è nessun problema da un punto di vista della giunta. Non penso che ci saranno grossi problemi a meno che il nuovo sindaco non faccia le barricate ma è già passato in Comune a dicembre 2014. Per quanto riguarda il progetto in Campidoglio, bisogna dire che ci sono degli aspetti di cui i privati si devono occupare, come il Fosso di Valzano ed i trasporti su rotaia. La mia preoccupazione è che i privati devono essere garanti dell'interesse pubblico: il parco fluviale, la metropolitana per la Roma-Lido, il trasporto su ferro con maggiore frequenza, per far sì che meno persone possibili siano costrette a prendere la macchina per arrivare allo stadio (come accade adesso per andare all'Olimpico) cose che credo siano importanti e se saranno fatti questi lavori dai privati, sarà una giusta mediazione con la parte pubblica".

Qual è la vostra posizione come gruppo all'interno della maggioranza al Comune?

"Per noi è fondamentale che non si faccia solamente lo stadio ma che si faccia crescere l'intero quadrante. Da questo punto di vista, l'assessore Caudo è stato bravo ad alzare l'asticella anche se noi come SEL avremmo preferito che la sede fosse Tor Vergata ed un nostro deputato, Filiberto Zaratti, ha fatto anche un'interrogazione parlamentare e ci è stato risposto dal ministro dell'Ambiente che non è escluso che possa esserci il rischio idrogeologico nella zona di Tor di Valle. Il problema non è solo un'esondazione ma il fiume è a rischio argini di terra. Essendo una forza di governo a Roma, abbiamo cercato di migliorare e garantire questo progetto perché quello che vogliamo è che tutto sia fatto nella maniera giusta e a norma in modo da rendere la zona migliore sia come vivibilità sia come sicurezza che da un punto di vista estetico".

Il Prefetto Gabrielli potrebbe avere il compito di nominare un "sindaco ad interim", detto Prefettizio, per svolgere alcuni compiti amministrativi e sarà lo stesso a dirigere le operazioni durante il Giubileo. Qual è il suo pensiero?

"Non voglio commentare questo perché è la prima volta che un sindaco di Roma non termina il suo mandato ed ancora ci sono molti aspetti da chiarire e di cui discutere"..

Fonte: Massimo De Caridi

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