STORACE: "Non dirò più che Lotito è romanista. La verità lo fa arrabbiare"

In queste ultime ore sta prendendo corpo un botta e risposta tra Francesco Storace e Claudio Lotito. Ieri, infatti, l'ex governatore della Regione Lazio aveva rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Radio: "Quando la Lazio stava fallendo, lui (Lotito) venne in Regione per riscuotere dei crediti con noi. Non potevamo negargli nulla, con quel pezzo di carta acquistò la Lazio. Ma da quel momento i rapporti s'interruppero- ha detto -. Sta facendo arrabbiare mezza città, questo non va bene. Ho visto le immagini di domenica, mi ha impressionato la Monte Mario, c'erano bambini e famiglie che contestavano. Come si fa a vivere così? Il mio consiglio è quello di andare via in cinque minuti, almeno di trovare un compratore. Io spero che venda la Lazio a qualcuno, non sta né in cielo né in terra che dica che la lascerà a suo figlio - sono le sue dichiarazioni riportate dal sito lalaziosiamonoi.com. Storace ha poi aggiunto: "Il termometro del consenso è sottozero. Perché mettere a rischio i poliziotti della scorta? Ha una città contro di sé, che senso ha andare avanti così? Sembra il presidente dell'Ucraina. Il suo atteggiamento ha gettato una luce fosca sulla tifoseria. Non attrae investimenti, l'ambiente non sembra tranquillo". Infine ha dato un suggerimento al presidente della Lazio: "Dovrebbe farsi vedere di meno. Non penso che si possa ricucire il rapporto, la strafottenza è una cosa insopportabile. Ricordo una volta che la Roma aveva vinto il derby, lui era accanto a me ed esultava. Forse gli faceva comodo, visto si trovava vicino al Presidente della Regione".

La riposta del patron biancoceleste non si è fatta attendere ed è arrivata questa mattina a mezzo di un comunicato stampa: "Le dichiarazioni di Francesco Storace costituiscono uno squallido tentativo di cavalcare il dissenso organizzato contro la mia persona, per appropriarsi della leadership di una manovra illecita organizzata ai danni della Lazio. Per cercare di ottenere risultati elettorali positivi in un momento di prossime elezioni, Francesco Storace riferisce episodi mai accaduti, li colora di interpretazioni di comodo al solo fine di conquistare, denigrando me e la Lazio, il consenso dei miei oppositori. E’ triste vedere a qual punto uomini che hanno rappresentato le nostre istituzioni si riducono, pur di acquisire un consenso che ne garantisca la sopravvivenza politica. L’On. Storace può ricorrere a qualsiasi stratagemma per essere rieletto, ma non coinvolga la Lazio, con la quale non ha nulla in comune, per storia, provenienza e passione".

A queste parole, Storace ha replicato ai microfoni di Radio Manà Manà Sport: "Nessuna campagna elettorale dietro le mie parole sul presidente della Lazio, Claudio Lotito, ho semplicemente risposto ad una domanda che mi è stata posta riguardo al tempo in cui prese la Lazio. Lotito pensa che dietro alla sua figura ci sia una congiura mondiale, ma nella realtà dei fatti non vi è niente di tutto questo. La sua fede romanista o presunta tale? Non la dichiarerò più, la verità lo fa arrabbiare. Più che opportunista, mi sembrava sincero nel dimostrarla...".