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Tavecchio: "Il gol-non gol partirà la stagione prossima" su Conte, "Non c'era motivo di creare il polverone che si è creato"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 11-02-2015 - Ore 16:56

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Tavecchio:

«Gli arbitri sono oggetto di qualche critica, ma fare l'arbitro è il mestiere più brutto e più difficile del mondo. Io sono dell'avviso che gli arbitri sono sempre in buona fede, poi gli errori ci possono stare. La Figc non può non difendere l'Aia che è nostro baluardo spero di onestà. Tutto il resto rientra nella sfera degli interessi dei club. E noi rispettiamo anche i club perché rappresentano le nostre risorse, ma dobbiamo stare attenti a non confondere le regole con le situazioni. Quello del sorteggio sarà una questione che sarà portata nelle sedi opportune. Il consiglio federale non interviene: prende atto delle segnalazioni. Come fatto nel caso della tecnologia applicata al calcio». Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, parla così della possibilità di un sorteggio integrale degli arbitri, a Radio Sportiva. «Il gol-non gol partirà la stagione prossima, non partiranno le altre cose perché la Fifa ancora non ci ha risposto. Venerdì di questa settimana in Assemblea di Lega a Milano le società di Serie A con ogni probabilità deliberanno di adottare il gol-non gol», ha aggiunto Tavecchio.

«Le parole del commissario tecnico sono ampiamente illustrative della situazione. Conte ha detto che starà con noi alla faccia di qualcuno che pensava il contrario. Non c'era motivo di creare il polverone che si è creato, di creare una situazione molto precaria di cui non c'era necessità». Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, torna a parlare della questione Conte e del polverone che è stato creato. «Noi abbiamo fatto una grande sforzo per poter avere prestazioni di Antonio Conte, che è una persona che ci invidiano e noi gli affidiamo il meglio di quello che possiamo. Gli abbiamo affidato la 'canterà del nostro calcio perché ha possibilità di intervenire su tutte le nostre Nazionali azzurre». Poi sulle date di chiusura del prossimo campionato, il presidente della Figc a Radio Sportiva ha aggiunto: «Noi abbiamo chiesto alla Lega di A di chiudere il campionato il 15 maggio: hanno accettato. Noi abbiamo chiesto di valutare l'ipotesi della Coppa Italia alla stessa data e loro ci hanno detto che in questo momento non lo possono stabilire. Quello che possiamo fare, ci hanno risposto, è anticipare al 2 marzo la semifinale. Dal 2 marzo in poi dipende dall'ingorgo che si creerà con la Champions, l'Europa League e il campionato e si farà con tutta probabilità il massimo per poter realizzarla prima del 15. Questo è quanto ha detto la Lega che si è dichiarata disponibile: non ha detto di no». 

Fonte: AdnKronos

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