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Tommasi: "Eliminare le minacce ai giocatori, ne va del calcio italiano"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 29-06-2015 - Ore 17:31

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Tommasi:

Damiano Tommasi, ex giocatore della Roma ed attualmente presidente dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori), ha presentato il secondo report di “Calciatori sotto tiro”, sulle minacce dei tifosi ai calciatori, dicendo: “Si deve eliminare il senso di normalità intorno ad eventi di aggressione e minacce ai giocatori. In Italia si pensa che se qualcuno retrocede, due schiaffi se li merita. Ma ne va del calcio italiano: se un giocatore deve scegliere tra una squadra in cui non può vivere serenamente e un'altra, è chiaro quale sarà la sua decisione”. In Italia i casi di minacce ai giocatori si verificano maggiormente nel Mezzogiorno, con la Campania che risulta essere la regione più calda. Il 57% delle volte le minaccie ai giocatori avvengono direttamente dentro lo stadio, soprattutto in Lega Pro. Ma non tutti denunciano, molti preferiscono dimenticare e passare oltre, con Tommasi che non condivide questo modo di risolvere il problema: ”È una resistenza che deve essere superata, perchè contribuisce a non cambiare lo stato delle cose”. Secondo il report dell’AIC, il tifo sta sempre di più sviluppando un atteggiamento da organizzazione criminale, con azioni pianificate ed omertà da parte delle tifoserie. Un piccolo passo in avanti si è fatto introducendo la squalifica per quei giocatori che si recheranno a rapporto dai tifosi più caldi, con Tommasi soddisfatto del passo compiuto: “C'è soddisfazione per avere ottenuto ammenda e squalifica. Inizialmente si voleva valutare la gravità dei fatti prima di prendere provvedimenti, ma è un errore. La nostra prima sfida è far capire anche agli stessi calciatori che questi episodi non sono normali

Fonte: Ansa

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