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Totti-De Sanctis e la Roma torna alla vittoria

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 20-03-2014 - Ore 15:57

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Totti-De Sanctis e la Roma torna alla vittoria

Torna in campo Francesco Totti e tornano i 3 punti in casa giallorossa. La Roma vince per 3-2 contro l’Udinese, soffrendo molto ma strappando un importante risultato che tiene a distanza di sicurezza i partenopei. Totti porta in vantaggio i giallorossi grazie ad un bel tap-in successivo ad un tiro di Gervinho parato da Scuffet. Il capitano della Roma arriva così a 233 reti in serie A e con lui in campo la sua squadra segna un gol ogni 37’, con una media di quasi 3 gol a partita. Molto diversi sono in numeri quando Totti è fuori: 11 incontro senza di lui e 11 reti realizzate. Oltre ad esser un ottimo finalizzatore, la dote principale del numero 10 romanista è quella di mandare in porta i compagni con palloni precisi che chiedono solo di esser spinti in porta e di catalizzare l’attenzione delle difese avversarie su di lui, dando così la possibilità ai compagni di esser più liberi di ragionare e giocare più serenamente ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Pochi minuti dopo l’1-0, la Roma raddoppia, grazie ad un bel passaggio di Gervinho per Destro, che da vero bomber si infila nelle maglie della difesa friulana con estrema facilità e, dopo aver superato il giovane portiere ospite, segna il 2-0. A quel punto, la squadra di Garcia sembra la padrona assoluta del match ma l’Udinese e Di Natale in particolare, non sono dello stesso avviso e creano diversi pericoli alla porta di De Sanctis ma l’ex di giornata risponde da grande portiere ed impedisce a Totò e compagni di accorciare le distanze, quantomeno nella prima frazione di gioco, con 2 interventi strepitosi. Nella ripresa, la Roma mostra qualche crepa dovuta alle assenze contemporanee di De Rossi, che sconta la seconda delle 3 giornate di squalifica, di Maicon, squalificato per un turno e soprattutto di Kevin Strootman, volato in Olanda per operarsi e tornare a disposizione dalla prossima stagione. I 2 centrocampisti che hanno sostituito i titolari, cioè Nainggolan e Taddei, hanno fatto del loro meglio e se il primo è nato per giocare in quella posizione di campo e lo fa molto bene, il secondo è un adattato e soprattutto quando Garcia ha deciso di giocare con un centrocampo a 3 mettendo il brasiliano a fare il vertice basso in appoggio alla coppia centrale difensiva, qualche problema tattico c’è stato, vedere ad esempio il gol di Pinzi, che ha portato i friulani sul 2-1. L’errore in fase di appoggio di Totti ha permesso la penetrazione centrale dell’ex laziale ma nessuno dei centrali, Taddei compreso, è riuscito a fermarlo prima che potesse tirare. A quel punto, la gara si era maledettamente complicata e Nainggolan stava per regalare il pareggio agli ospiti ma ancora una volta super De Sanctis ha respinto di piede un tiro che sembrava destinato ad entrare. Torosidis ha pensato bene di fare “una zingarata”, come direbbe qualche commentatore televisivo e partendo dalla propria metà campo, è arrivato sino a quasi l’area di rigore udinese completamente indisturbato e ha lasciato partire un sinistro potente e preciso che si è insaccato all’angolino sinistro, dove Scuffet non è potuto arrivare. La partita pareva esser messa in ghiaccio ed in quel momento, Totti veniva sostituito per dare riposo al capitano e per avere maggiore copertura in fase difensiva, ecco perché l’ingresso di Florenzi. Senza nulla togliere al neoentrato, che ha altre caratteristiche ed altre doti ma con l’uscita del suo leader, la Roma si è spenta e per l’Udinese è stata l’occasione per provare a rimontare. Guidolin continuava a cambiare le punte, inserendo forze fresche e giocatori rapidi come Muriel e Nico Lopez per sorprendere la difesa giallorossa. La Roma ha, invece, subito il secondo gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo smanacciato male da De Sanctis, unico errore in una partita meravigliosa, pallone rimesso in mezzo da Herteaux che lo ha servito a Basta, il quale a 7-8 metri dalla porta, ha tirato in maniera forte e precisa e per l’estremo difensore giallorosso non c’è stato nulla da fare. Viste le contemporanee vittorie di Juventus e Napoli negli ultimi minuti di gioco ed il rischio che alla Roma capitasse l’esatto opposto, cioè di venire rimontata propria alla fine della gara e visto anche che i partenopei avevano vinto proprio pochi minuti prima dell’inizio della partita della Roma, questa vittoria è fondamentale per il morale e perché è stata la prima senza Strootman e tutti ci tenevano ad omaggiare l’olandese ed a vincere per fargli una dedica speciale. Il campionato è ancora molto lungo e la Roma deve recuperare una gara ma col ritorno di De Rossi e Maicon e con qualche accorgimento in fase difensiva e la contemporanea presenza di Totti in avanti, la percentuale di arrivare secondi sale e questo è anche ciò che sperano i tifosi romanisti e di cui sono assolutamente convinti i calciatori.

Fonte: Massimo de Caridi

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