TRIGORIA- Conferenza Stampa SABATINI: "Seguiamo Rabiot. Benatia? Pallotta ha detto tutto. Strootman ci dà forza"

Al centro tecnico di Trigoria "Fulvio Bernardini", il D.S. Walter Sabatini alle ore 14.30 incontra la stampa in conferenza. 

La truppa del Sergente Garcia ha già riportato la prima vittoria del Campionato 2014-2015 in casa sulla Fiorentina di Vincenzo Montella con il risultato di 2-0, grazie a Nainggolan e Gervinho.

Calendario che si preannuncia piuttosto fitto, guardando anche solamente a settembre: next stop:

- Seconda giornata sabato 13 alle 18 in casa Empoli;

- a seguire mercoledì 17 ore 20.45 in Champions League contro il Cska Mosca; 

- terza di Campionato Domenica 21 ore 15 contro il Cagliari; 

- Mercoledì 24 ore 20.45 in casa Parma si disputerà la quarta giornata; 

- Sabato 27 alle 18 la Roma ospiterà il Verona per la quinta gara della stagione; 

- Settembre si chiude, infine, con la seconda gara di Champions alle 20.45 martedì 30 contro il Manchester City.

Queste le parole di Sabatini in conferenza stampa:  

- Strootman sarà il primo vero acquisto in corsa della Roma.. 

Sì, lo vogliamo trattenere, è un nostro punto di forza. Lo rivedremo in campo, con tutti i suoi punti forti che hanno dato una svolta alla Roma.

- A che punto è la costruzione della squadra finale?

La cerco tutti i giorni la squadra definitiva, sono sempre in una dimensione permanente di inquietudine, mai sereno e soddisfatto. Può essere un gruppo competitivo. Ma si può fare ancora tanto subito e durante. Non sono mai totalmente tranquillo, per fortuna, perchè questo mi è di stimolo. 

- Mercato aperto anche per Rabiot? 

Giocatore eccezionale. Lo seguiamo. Sarà difficile perchè è nota la situazione contrattuale del giocatore. 

- Benatia: cosa le ha dato più fastidio?

Il presidente ha defiinito bene la situazione e non penso si debba dire altro. Medhi ha voluto fare bene molte cose, su altre ha fatto meno bene. Accettò la nostra offerta ai tempi più bassa, lo ha fatto valutando la forza che gli avrebbe conferito la Roma. Rinunciando a dei soldi. A gennaio, sotto sollecitazioni esterne, abbiamo parlato delle condizioni per cui sarebbe dovuto rimanere. Gli abbiamo fatto un'offerta rocambolesca, ma era sotto le sue richieste. L'adeguamento proposto era consistente, speravamo di tenerlo con noi fino a maggio, quando dichiarai che valeva 61 milioni. Il prezzo per cui io potrei essere contestato: a 28.4, io ho venduto il simulacro di Benatia, che non aveva più voglia. Come prima. Pallotta è stato esaustivo, andiamo avanti.

- Strootman è incedibile?

Per me sì. Per adesso ce lo godiamo, anche se infortunato, perchè è l'idea Strootman che ci dà la forza.

- Maicon? Come sta?

Lui ha rinunciato a molti soldi per la Roma. Vita privata e vita in campo sono separate e io lo ringrazio di aver dimostrato moltissimo l'anno scorso. Per la Roma, è un campione attivo, trattiamolo come merita. Sta bene. 

 - Ottima campagna acquisti. C'è qualcosa a cui non si è arrivati?

Sono arrivato a molte cose. Sono contento io, lo è Rudi Garcia. Siamo competitivi, ma non sono mai pienamente soddisfatto. Avrei voluto raddoppiare i ruoli, lo avevo detto. CI siamo riusciti. Adesso ci aspettiamo forza voglia e condizione di essere una grande squadra. Ma lo sta già dimostrando. Testimone la partita contro la Fiorentina. 

- Lamela e Dodò venduti. Perchè li ha venduti, seppur ci si era tanto speso anche affettivamente?

Il saldo emotivo per me è sempre negativo alla fine di una campagna acquisti. E' una sofferenza per me. Sono due giocatori fortissimi, anche Marquinhos. Sono state scelte obbligate, anche se ogni caso è a sè. 

Dodò l'ho venduto, perchè non avrebbe potuto crescere in questo ambiente che non lo ha mai apprezzato fino in fondo. E' stato difficile per me, ma penso di aver fatto il suo bene. Forse prenderà anche un 7 in pagella, qui arrivava a un 6 striminzito, senza essere mai apprezzato davvero. Gli altri sono stati ceduti per scelte tra l'economico e il tecnico-tattico.

Lotito?

I dipendenti sono in diritto di parlare. Lui è anche simpatico. De Rossi quando parla va ascoltato e non è mai banale.

-A fine maggio parlò di una Roma che merita lo scudetto, ma Garcia alla fine di Roma Fiorentina è stato più vago e diplomatico.. Si pente di aver definito Benatia menestrello?

Sono stato anche gentile!

Le due affermazioni non sono in contraddizione. La squadra può arrivarci, anche se tutte le società si sono rafforzate. Non lo trascuro.. Inter, Milan, Lazio, Fiorentina e Napoli naturalmente, nonostante l’eliminazione ai preliminari.

-Come definisce Iturbe?

Fortissimo, anche se ancora non lo sa.

-Totti rinuncerebbe a un anno di gelato per lo scudetto.. lei rinuncerebbe a un anno di sigarette?

NO, anche perché sarebbe celebrativo!

-Avete pensato di cedere Destro?

Ho ascoltato anche gli interessi e i parametri intorno a Destro, ma non avevo in cuor mio mai l’idea di cederlo. Lo valuto molto bene, grande centravanti. Sappiamo chi è, lo teniamo.

C’è anche rivalità: mi piace ascoltare un’offerta grande per un nostro giocatore e poter dire poi di no!

-Ci sono state polemiche sulle modalità di acquisto..

Noi paghiamo i giocatori il giusto, qualche volta anche di meno..

- Questa Roma è più forte della Juve?

Sicuramente compete. Non dimentichiamo cos'ha fatto la Juve l'anno scorso.. Sicuramente non è più debole.

- Quanto vale Strootman? E lei che voto si darebbe sul mercato?

Strootman non vale perchè non è sul mercato. Io il voto me lo darò quando vedrò che la Roma in campo vincerà o vorrà vincere. Deve essere altamente competitiva quest'anno. 

- Come fa a definire un giocatore incedibile, se poi quando se ne vuole andare, se ne va.. ?La Roma che può fare in Champions?

Incedibile nella mia testa. Una società sa sempre chi vuole cedere. Ma dipende dall'andamento di mercato, che è imprevedibile. 

La Roma incontrerà il Cska Mosca, una squadra fenomenale, non celebrata. E' la migliore squadra del girone in questo momento. E ce la giocheremo. Vorremo vincere, far bella figura, misurarci. 

- Come ci si pone davanti a un giocatore che chiede un rinnovo o un aumento? E' un fenomeno che va arginato?

Mi pongo con angoscia assoluta. Ogni tanto leggo rinnovi a calendario, decisi dalla stampa.. Ci sono sollecitazioni esterne e apprezzamenti, e loro hanno diritto e pretese di aumenti e rinnovi di contratto. La questione Pjanic può aver generato qualche interrogativo nello spogliatoio non lo volevamo perdere a parametro zero. Poi tutto si aggiusta, si lavora tutti i giorni e si trova un compromesso con tutti. Sono ragazzi straordinari e intelligenti. 

E' stato un anno faticoso, con molte rinunce, come Taddei, giocatore eccezionale, con una fortissima spinta popolare per tenerlo. Quello è un dolore persistente dentro di me.. Ogni campagna acquisti comporta un esito quasi mai positivo.. Colgo l'occasione per ringraziare Rodrigo. 

DALLA NOSTRA INVIATA A TRIGORIA CHIARA BARBERIS