Ufficiale: Delio Rossi nuovo allenatore del Bologna

Il Bologna ha scelto il nuovo allenatore, che prende il posto di Diego Lopez. Come ampiamente previsto si tratta dell'esperto Delio Rossi, che ha firmato un contratto fino al termine della stagione con rinnovo automatico in caso di promozione in Serie A. Romagnolo di Rimini, classe 1960, Rossi ha chiuso a 28 anni la sua carriera da calciatore (arriva fino alla serie B) per iniziare quella da tecnico: di scuola zemaniana, esplode a Salerno portando prima in B e poi in un secondo momento in A la Salernitana – con l’attuale club manager rossoblù Di Vaio in attacco – poi Genoa, Pescara, Lecce (con Corvino e Fenucci: dopo la retrocessione, una promozione dalla B alla A e un 10° posto l’anno dopo) e Atalanta prima dei quattro anni alla Lazio dove arrivano un terzo posto e una Coppa Italia vinta. Nel 2009 passa al Palermo al posto di Zenga (dove collabora con l’attuale preparatore dei portieri rossoblù Paradisi) e arrivano un quinto posto e una finale di Coppa Italia, poi la burrascosa avventura a Firenze e infine quella alla Sampdoria dove prima salva i doriani dopo l’esperienza Ferrara e successivamente viene esonerato (era il novembre del 2013) con 9 punti in dodici partite. Non è più l’ultrà del 4-3-3 come a inizio carriera, ma resta un fautore del gioco d’attacco e caratterialmente è senza dubbio un personaggio particolare: dal tuffo in mutande nella fontana del Gianicolo dopo aver battuto la Roma con la sua Lazio alla celeberrima scazzottata a Ljajic che gli valse il licenziamento dalla Fiorentina, fino al dito medio a Burdisso mostrato in un recente Sampdoria-Roma. Dopo qualche recente passaggio a vuoto, ora Bologna: una chance per rilanciare i rossoblù e se stesso.