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Visti dalla Curva: Chievo-Roma

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 08-03-2015 - Ore 17:42

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Visti dalla Curva: Chievo-Roma

Ci sono storie che Ti fanno capire quanto una Passione possa far parte di una vita. Quella di Lorenzo Schoonbaert di

Bruges ne è stata un esempio. Non si possono trovare parole per questo ma puoi solo riflettere e tenere per Te qualsiasi

tipo di considerazione. E allora ciao Lorenzo e sit tibi terra levis, che la terra ti sia lieve. Questa Passione, questo

sentimento che arriva fino a punti che, a volte, racchiudono il senso di tutto questo, che aiutano a capire a chi il brivido

non lo sente che cosa significa quella Maglia, quel Vessillo. Tutto questo non è e non sarà mai solo milioni e

televisione, dibattiti e trasmissioni, articoli e telecronache. Per chiunque lo vorrà sarà sempre di più. Sarà uno sguardo

e un'emozione, sarà una gioia o una imprecazione, sarà semplicemente quello che senti e la cosa meravigliosa è che

tutto si ripete settimana dopo settimana. Stamattina il sole splende sulla Tua Città e sei convinto che chi avrà il

privilegio di essere presente farà splendere i Colori sotto il cielo di Verona con la voglia di continuare a crederci fino

alla fine perché farlo è quasi un dovere e per continuare a bisogna passare da Verona. E allora pensi... DAMMI i

gialloblù del Chievo così che Roma possa fargli capire quanta voglia ancora c'è di raggiungere il traguardo per primi

alla fine della stagione nonostante tutte le difficoltà. Sognare aiuta a vivere il presente, un presente che chiede solo I

TRE PUNTI. Quegli spalti che hai calpestato e su cui hai lasciato come al solito la voce non pensando al risultato un

paio di settimane fa, circonderanno di nuovo il prato verde su cui la Tua Maglia sta per scendere in campo. E vedendo

le Squadre schierate nella testa gira un pensiero... NON CHIEDERMI cosa si prova a rimanere lontano dai Propri

Colori perché è come partire per lavoro e lasciare a casa la famiglia che sentendo al telefono Ti da un senso di felicità e

nostalgia insieme. NIENTE potrà mai sostituire l'emozione di essere li, fianco a fianco con la Tua Gente. Quella Gente

per cui non serve chiedere... DIMMI, perché basta uno sguardo e tutto diventa chiaro. CHE cosa accadrà da qui a poco,

nei prossimi novanta minuti non puoi saperlo, ma vorresti poter dire alla Tua Squadra che sai che HAI BISOGNO DI

ME e di tutti quelli che fin da bambini, hanno deciso di prendere questa strada, quella di seguirti. TU SEI lì ad attendere

l'ennesimo fischio che darà il via ad un'altra botta di vita. Il cronometro parte e inizia la battaglia. Soffri e come

SEMPRE cerchi di sentire la voce della Città per trovare quella spinta per guardare avanti, alla prossima azione, alla

prossima occasione. Ma i minuti passano e il varco non si trova. Trattieni il fiato su una discesa in contropiede, ma dopo

il tiro gli occhi vanno al cielo e la gioia ricacciata indietro. Bisogna continuare a lottare e pensi... questa partita deve

essere a tutti i costi MIA... Qualche rischio ma va bene ANCHE così, subito palla di nuovo in gioco per attaccare la

porta gialloblù. Il recupero ora volge al termine e QUANDO l'arbitro indica gli spogliatoi si va al riposo ancora in

pareggio. Qualcuno ora potrà pensare... VADO VIA, ma è in questi momenti che i Tuoi Colori hanno più bisogno di

sostegno e di vicinanza. C'È ancora un tempo da giocare, da soffrire, da vivere e da lottare per cercare di portare via i

tre punti ai clivensi non SOLO per la classifica. Maglie di nuovo schierate e pallone che ricomincia a correre come i

battiti del Tuo cuore convinto di poter centrare la vittoria. Ma i minuti più che scorrere adesso corrono. Troppo veloci

per poterli fermare, troppo veloci per poter afferrare quello giusto. Qualche sussulto e qualche pericolo. Non sai che

pensare, Ti aggrappi a qualche lancio, credi nella giocata risolutiva e credi che chi ama questi Colori meriti di più. Il

punteggio non si sblocca e la lavagna del recupero ora si alza. Inveisci, chiedi quello sforzo in più che però non arriva.

0-0. Ancora un maledetto pareggio. Non è il momento di guardare la classifica e mettere testa e cuore tutto su giovedì

prossimo quando non potrai fallire l'appuntamento con l'Europa. Devi ricaricarti, devi recuperare. Hai qualche

preoccupazione ma sei convinto L'A.S. ROMA può scrivere il Suo Nome su qualche albo d'oro e far esultare la Sua

gente.Tutto è ancora possibile. Ora spazio a questa serata pensando che almeno, quando non vinci, sei tutta PER ME.

Fonte: Alessandro Capone

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