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Visti dalla curva: CSKA Mosca-Roma

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 25-11-2014 - Ore 20:50

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Visti dalla curva: CSKA Mosca-Roma

Bergamo è già un ricordo, oggi è l'Europa che Ti attende. Ti giochi una parte di stagione nel freddo di Mosca. L'orario non sarà dei più comodi ma sicuramente sarai vicino ai Tuoi Colori come potrai. Le partite come quella di stasera sono, sotto un certo punto di vista, quello che non vorresti mai vedere. Sarà, infatti, una partita chiusa al pubblico. E allora, come può essere partita vera. Come può trasmettere le stesse sensazioni. La Passione chiusa fuori i cancelli, la Passione che è l'essenza di questo gioco che altrimenti sarebbe fine a se stesso. Multe, sanzioni, divieti e, a volte, dispetti. Molto spesso, si parla di rispetto. E dove è il rispetto per chi come unica colpa ha la voglia di poter seguire e sostenere la Propria Squadra, la Propria Città con la convinzione di farlo quando è presente e la sicurezza che quando non c'è è sicuramente ben rappresentato. Questo non sarà possibile per nessuno questa sera.

Nessuno potrà essere li ad alzare i Colori al cielo per scaldare l'atmosfera intorno alla Sua Squadra che sarà quindi gelida sotto tutti gli aspetti. Mosca, così fredda e così lontana, vedrà disputarsi un incontro per Te cruciale senza che una parte di Roma possa essere li ad ostentare Nome, Storia e Tradizione. Questo anche per i Tuoi avversari, strapazzati all'andata e forse in cerca di riscatto. Fu una serata di quelle che ricorderai per sempre, ma ora il ricordo va messo da parte per dare l'assalto che può e deve portarti agli ottavi. La Città dovrà essere li con il cuore e di questo puoi esserne sicuro. Più ci pensi e più non capisci come sia possibile che chi consente a tutta la baracca milionaria di andare avanti sia trattato come fosse il male. Chi sbaglia paga, ma sempre e solo da una parte.

I discorsi sarebbero tanti, troppi. Per esempio come mai non si conoscono ancora giorni e orari degli incontri di gennaio. Come può, chi vuole, cercare di organizzarsi per vedere dove può seguire la Sua Squadra? Come può qualcuno cercare offerte per il viaggio se viene detto solo pochi giorni prima? Ma a chi importa tutto questo, a chi importa quanti sacrifici, soldi, tempo, qualcuno lascia dietro a quello che per molti è un gioco, ma per molti è molto, molto di più. Ma a chi importa tutto questo, anzi se alcuni rimangono a casa per altri è anche meglio. Cerchi di non pensarci e le ore trascorrono mentre sera si avvicina. Esci dal lavoro e la Città sembra correre per non mancare all'appuntamento. Arrivato il momento sei pronto per la sfida e un brindisi prima dell'inizio ti ruba qualche sorriso e allenta un po' la tensione. Poi le Squadre in campo mentre alle loro spalle il pallone viene agitato con forza e la musica parte e sul finale un brivido percorre la Tua schiena. È questo il momento della verità. Bisogna dimostrare che ROMA CE SA FA e che comunque sia in OGNI PARTITA IO TI SARÒ VICINO per cercare insieme di battere l'avversario. I ritmo sono bassi ma il cuore batte forte. Aspetti e cerchi l'imbucata verso il portiere russo. Soffri e osservi la palla passare troppo veloce su un cross nell'area russa senza trovare la deviazione giusta.

Poi il CSKA avanza verso la Tua porta superando la linea difensiva. Il tiro che segue è respinto dal portiere e te la cavi con una imprecazione. I minuti scorrono e con un guizzo rimedi una punizione dal limite. La barriera è folta, sembra un muro. Un muro che diventa carta quando parte la botta. È un attimo. Prima il pallone è fermo dietro il semicerchio disegnato dall'arbitro e subito dopo la rete russa viene scossa e La Tua esultanza è liberatoria. 1-0. Mantieni la calma mentre immagini quei seggiolini vuoti pieni di Roma in festa. Subito dopo un tiro al volo Ti fa trattenere il respiro, ma ne esce solo un angolo. Poi il riposo e un po' ne hai bisogno. Sai che la ripresa sarà una sofferenza ma hai ad un tratto sei in area e puoi chiuderla. Il i russi spazzano l'area e continui a soffrire. Scorre il tempo e la tensione è sempre alta. Il tabellone del recupero si alza. Mancano tre minuti. Ne passa uno. Ne passano due. Sta per passare il terzo quando un cross è diretto nella Tua area. Nessuno lo tocca ma la palla finisce in rete. 1-1. Stai imprecando e non ci credi. Non c'è più tempo. Finisce qui. Nulla è compromesso e ci saranno altri 90 minuti da vivere e un altro avversario da affrontare.

Stavolta da battere a tutti i costi senza sbagliare. Il periodo è difficile e se ne esce solo tutti insieme. Ed è per questo che la testa devi subito spostarla a sabato. L'amarezza adesso è tanta ma devi guardare avanti e devi essere pronto a sostenere la Tua Squadra, la Tua Maglia, la Tua Città. È anche da serate come questa che si può e si deve ripartire. Domenica tornerai a casa, al Tuo posto, CON LE BRACCIA IN SU a caccia dei tre punti. Torna a casa Roma Nostra e prepariamoci alle prossime sfide.

 

Alessandro Capone   

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