Visti dalla Curva - Genoa vs Roma 0 a 1

AVANTI SENZA PAURA, questo diceva la gente di Roma alla Sua Squadra mercoledì. Ed è proprio così che deve essere. Non c'è da perdersi in rimpianti, il prossimo obbiettivo europeo sarà comunque disponibile a partire da febbraio. Questo, tanto per ricordare a chi il giorno seguente ha deciso di ospitare una specie di giorno del ringraziamento. La differenza sta tutta nel modo di affrontare le cose. C'è chi combatte con il rischio anche di cadere ma con la certezza di rialzarsi ancora più forte e c'è chi preferisce rimanere nell'ombra, aspettando il più forte per poter godere delle delusioni altrui. Chi per sorridere deve attendere lacrime altrui è semplicemente qualcuno che non sorriderà mai veramente e rimarrà sempre una sbiadita comparsa avvolta da sbiaditi colori. Ora questo qualcuno avrà svestito di certo i colori del City per vestirsi di rossoblu. Di certo non Ti rovinerai dei momenti pensando a loro e allora il pensiero va ai sorrisi, quelli veri, di chi avrebbe voluto portare IN ALTO I TUOI COLOR ma gli è Stato negato. Ennesima sconfitta, ennesimo divieto, ennesima occasione persa, ennesimo torto verso chi ama la Propria Squadra ed avrebbe il diritto di sostenerla. Oggi, a Marassi contro il Genoa, la Città non potrà essere rappresentata dalla Sua Gente che non potrà sostenere la Sua Maglia. Assurde decisioni conseguenza di assurde regole. A parole si difende il Tifoso, in pratica si penalizza e si vuole che spenda i Suoi soldi da casa. Quindi oggi non potrai percorrere l'A1, la Firenze Mare e non potrai salire su fino ai vicoli di Genova e del Ferraris. Nessuno potrà farlo. Quegli spalti del settore ospiti saranno vuoti. Nessuna bandiera a sventolare, nessuna voce forte, nessun coro che rimbomba, niente braccia alzate al cielo. La Tua Maglia sarà sola e sarà solo Lei a rappresentarti. La partita con il Genoa arriva in un momento particolare, difficile, ma da superare e forse anche per questo che domare il grifone varrebbe di più. Perché hai la possibilità di accorciare dalla vetta, dal sogno. Ancora il destino, e ancora Noi a cercare di cambiarlo. Si parte e la tensione è alta. Azione dopo azione, minuto dopo minuto. Il cuore che batte e il respiro che si ferma su qualche discesa sulla fascia. Ad un tratto sei uno contro uno di fronte la porta genoana. La respinta e l'imprecazione che ne segue Ti libera un po. È il momento di combattere, QUESTA ÈL'ORA DE MOSTRA' QUANTO VALEMO. Qualche palla rossoblu crea scompiglio nella Tua area. Poi riparti. L'imbucata è giusta e sei davanti il portiere. La finta, un fallo e il fischio dell'arbitro. È rigore. Ora la palla ferma sul dischetto pesa. Il tiro e il portiere proteso in tuffo respinge, come respinge la ribattuta successiva. Non ci credi, ancora il destino. Ma non puoi arrenderti e allora si riparte. Palla recuperata sulla destra, cross in mezzo tiro forte e angolato e il portiere di nuovo disteso verso l'angolo. Stavolta non ci può arrivare. 1-0. Ora puoi esultare. Qualche rischio di troppo nei minuti successivi e un tiro rossoblu bloccato. Sei teso, lo senti nella pancia, lo senti nella testa. Il primo tempo finisce e anche Tu hai bisogno di rifiatare un momento. Ti ricarichi e sei pronto per RICOMINCIARE. Bisogna chiuderla. I minuti passano  il pallone corre. Poi un difensore rossoblu sbaglia e sei solo davanti al portiere. La palla passa larga e rimane ancora da soffrire. Ancora a trattenere il respiro su qualche mischia nella Tua area e su qualche ripartenza. Metti la palla in mezzo e più che un tiro ne viene fuori uno stop. Troppo lento il cronometro per darti una mano e con un altro cross puoi colpire di testa. Palla alta e ora manca poco. Poco per tentare di chiuderla. Poco per rispondere ad un eventuale pareggio. Soffri sugli angoli, soffri sulle punizioni e il recupero è iniziato. Continui a sbagliare l'ultimo passaggio e manca un minuto quando la palla si trova pronta per essere battuta nella Tua area. Il tocco in mezzo due tocchi e la rete che si muove. Il secondo che passa tra quando vedi le braccia genoane alzate e quando Ti rendi conto che ad essere alzata c'è anche la bandierina del guardalinee. Tiri un sospiro di sollievo lungo fino al fischio finale. È fatta, ora la testa della classifica è lì, vicina, e quasi la puoi toccare. Puoi continuare a sognare e da domani sarai pronto alla prossima sfida. Oggi Ti godi il recupero effettuato e osservi le luci della Città accendersi sulla notte e su una classifica che oggi Ti ha portato a -1. Aspettare un settimana sarà più dolce e quando il CORE GROSSO, MEZZO GIALLO E MEZZO ROSSO, ricomincerà a battere intorno al prato verde saremo tutti la... IN CURVA SUD... AD ASPETTAR...