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VISTI DALLA CURVA- Inter-Roma

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 06-10-2013 - Ore 17:15

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VISTI DALLA CURVA- Inter-Roma

Milano ti riporta alla mente sempre molti ricordi, belli e un po meno. Non riesci a calcolare i chilometri percorsi sulla A1 direzione Nord. Del resto questa è una delle classiche che ricordi fin da bambino. Oggi sfiderai la milano nerazzurra per continuare a difendere il Tuo primato. E' solo la settima giornata, ma essere in vetta è una sensazione che va goduta a pieno giorno per giorno prima, settimana per settimana ora, mese per mese speri poi. La Tua Città avrà il Suo popolo a fianco e questo ti rende felice anche se Tu non non potrai esserci. L'importante è che la Squadra non sia sola, che ci sia qualcuno innalzi i Nostri Colori sotto il cielo lombardo. Vincere per continuare a vincere è questo che devi fare oggi. Sei pronto a sfidare chiunque e l'inter non ti fa paura. Il fatto che sicuramente c’è sempre del biancoceleste misto al nerazzurro, ti da solo più carica. Soli… e fieri di esserlo. Dietro la Nostra Sciarpa, sotto la Nostra bandiera, nell'eco dei Nostri Cori. La tensione la senti nella pancia prima di iniziare e il calcio d’inizio è quasi una liberazione, ora sarà una tempesta di emozioni. Le maglie si mescolano e il cuore comincia a battere forte. Proprio la Maglia, si, quella bianca, ti da proprio la sensazione della trasferta. Ora onoratela, sudatela, conquistatela e tutti insieme andiamo verso la vittoria. Si ruba palla sulla trequarti e passaggio al centro al limite dell’area. Stop e appoggio. Il tiro è una fucilata che abbatte la porta nerazzurra. Sei in vantaggio 1-0. Ora il cuore è in gola e poco dopo la Tua porta trema scossa da un tiro fuori. Benedici il palo e guardi avanti. Si avanti… palla sulla fascia, finta, l’avversario abbocca e va a terra. Altra finta, altro avversario che abbocca e ti stende. L’arbitro indica il dischetto rigore. Rigore che va segnato però prima di esultare. Il fischio, la rincorsa, il tiro… il 2-0. Ora ti puoi lasciare andare. Sta prendendo forma un’altra serata perfetta ma non ci pensi, manca ancora molto. Capisci però che puoi cominciare a pensarci quando riparti in contropiede, la corsa è veloce come il sangue che ti scorre nelle vene. Il passagio in area e il tiro incrociato. 3-0. E adesso venite a riprenderci. Il primo tempo finisce e non ci credi. Non Vuoi pensare alla classifica, lo farai a fine partita. La tensione dentro di Te è ancora alta quando parte il secondo tempo. La trasferta ora si fa sentire. Sei li a difendere il risultato e sul’ennesimo contropiede, però, sfiori il game over definitivo. Il portiere ci arriva e allontana la palla dalla porta e prolunga la Tua attesa. Poi la tua rete si scuote e trattieni il respiro. Fermi tutti carica al portiere e pui respirare. Ad un tratto palla sulla Tua trequarti. L’intervento è duro. Secondo giallo e rosso. Ora sei in dieci e manca un quarto d’ora. 15 minuti che questa volta passano in fretta e allora puoi liberare la Tua gioia. Ora quel pezzo di Roma che portato la luce a S.Siro tornerà a casa e porterà alla Sua Città il primato conservato. Si, la posizione è stata conservata e adesso guardi con piacere la classifica e pensi… “e mo domani fate tutti come ve pare… intanto guardate in alto che Noi ve salutamo!”.

Alessandro Capone

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