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Visti dalla Curva - Milan vs Roma 2 a 1

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 10-05-2015 - Ore 09:42

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Visti dalla Curva - Milan vs Roma 2 a 1

OVUNQUE Ti trovi non fai che pensarci, La stagione volge al termine, ma hai ancora un obbiettivo da conquistare e qualche chilometro da macinare. Lo sguardo verso nord in direzione Lombardia, ANDRAI in trasferta pronto a sfidare la Milano rossonera. Sali sul treno convinto che stasera sarà una giornata decisiva. Le porte si chiudono e la stazione comincia a scorrere dal finestrino e man mano che aumenta la velocità la Tua Città si allontana dall'orizzonte. Sei ancora in viaggio per Lei, per il Suo Nome e con orgoglio ostenterai i Suoi Colori. Il sole si riflette sul vetro portandoti pensieri positivi mentre i paesaggi cambiano dall'altra parte avvicinandoti chilometro dopo chilometro alla meta. Stazioni, case, campi, prati verdi, colline si danno il cambio al di là delle rotaie che ora corrono veloci fra sorsi brindati e storie di chilometri passati come a ricordare che le stagioni passano inesorabili ma che non è mai il tempo di dimenticare che cosa è stato fatto e vissuto perché è in tutto questo che c'è l'essenza della Passione ed il futuro si costruisce ricordando il passato. Ripensare ora a quell'espresso sgangherato che Ti condusse per la prima volta nel capoluogo lombardo e a quel lento e maleodorante intercity notte che Ti riportò a casa con l'ennesima sconfitta sulle spalle, è come pensare ad un'altra epoca. Forse è proprio così, forse è un'altra epoca anche se gli anni trascorsi non sono poi così tanti. Anche i paesaggi parevano diversi, sicuramente più lenti. Molto è cambiato da quella volta, a cominciare proprio dalla velocità con cui tutto cambia intorno. Quello che alla fine, però, è rimasta uguale è la voglia di andare a prendersi una vittoria nell'eterna sfida tra Roma e la Milano rossonera che è sempre stata ben oltre le classifiche e che da quel 4 Giugno 1989 non è più e non potrà mai essere più uguale a prima. Intanto il viaggio prosegue e la luce è spezzata di tanto in tanto da qualche galleria e qualche nuvola. SAREMO pronti?, non hai dubbi. Poi, ad un tratto, le case cominciano a farsi più fitte fino a diventare palazzi e intravista la copertura della stazione cominciano a scorrere le scritte Milano Centrale. Poggi piede in terra avversaria e sei pronto per la sfida. Le strade di Milano fra viali e rotatorie Ti portano ad un muro che è quello dell'ippodromo di San Siro. Percorso il viale, sulla sinistra li in fondo il Giuseppe Meazza. L'ingresso è lì di fronte a Te e quando il bip fa muovere il tortello continui per la Tua strada verso il settore. La salita a spirale sembra non finire mai finché davanti a Te non trovi i seggiolini verdi del terzo anello. Prendi posto che le mani su gia alzate. Rete e piantoni coprono parte della visuale ma questo non è importante. Il settore si colora di Capitale e date le formazioni è il momento di terminare con le parole e di darsi da fare. L'area rossonera viene aggredita ma loro muro respinge gli assalti. Cerchi il punto debole e con la voce vuoi farti sentire dalla parte opposta. Poi i rossoneri sbandano è un colpo di testa finisce sul palo respingendo la Tua gioia trasformandola in una imprecazione che si ferma a metà per poi concludersi sul colpo successivo che termina fuori. Qualche sussulto ma SEMPRE affrontato,con la giusta spiegazione, Adesso Ti senti il padrone di San Siro ma non basta a farlo cadere. Perdi una palla a centro campo e parte il contropiede milanese. L'ingresso in area e il tocco al centro. Il boato avversario Ti entra nella testa. Ora sei sotto. 0-1. Ma non hai intenzione di arrenderti Adesso provi più forte più forte di prima ma i minuti scorrono e all'intervallo hai la gola secca. I saluti di sempre e se pronto per ricominciare, tutto il mondo deve tremare a prescindere dal risultato. Le braccia sono adesso tese verso il cielo per questa Roma mentre un cross nella Tua area trova una test pia milanista. Loro esultano ancora. 0-2. Adesso è maledettamente difficile. SEMPRE credendoci, vai avanti e i Colori sono ancora in alto, sempre fieri. Ora sbandi ma non molli e l'arbitro indica il dischetto rossonero. La ricorsa mentre le mani sono sulla testa. Subito dopo scattano in alto. 1-2. Si può ancora fare, c'è ancora tempo, ma come prima non c'è il tempo per fermare il tempo che scorre inesorabile fra cori, orgoglio e voglia di rivincita. Il triplice fischio sancisce la sconfitta. Quella del risultato certo, perché la gente giallo ocra e rosso pompeiano non ha nulla da rimproverarsi. La spirale, ora in discesa, è amara ma goliardica. Le vie di Milano TI catturano di nuovo e sei pronto per altri brindisi. Nulla è perduto e sai che non tornerai nella Tua Città con vittoria, ma sai di aver dato tutto. I chilometri adesso scorreranno di nuovo al contrario. I paesaggi cambieranno di nuovo e le rotaie correranno veloci. Quello che non cambierà è la voglia di tifare questa maglia sempre fiero di Lei. SOSTERREMO sempre e comunque, pensi. Guardi avanti, verso casa e verso la prossima sfida. Il destino è ancora nelle aTue mani e non lo lascerai scivolare via. Milano non l'hai presa, ma tornerai per farlo. ONOREREMO sempre quello che ci rappresenta e cioè LA CITTÀ, PRONTO ACORA A URLARE FORZA ROMA ALE'.

 

 

Fonte: Alessandro Capone

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