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Visti dalla curva- Roma-Lazio 2-0

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 24-09-2013 - Ore 17:30

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Visti dalla curva- Roma-Lazio 2-0

Come ti senti adesso non lo puoi spiegare. Mancano 15 ore alla partita ma fosse per Te potrebbe iniziare anche ora. Si, è tardi e non dormi, ma non per i bagordi del sabato sera. Sei alla finestra, e la sigaretta si consuma mentre i Tuoi pensieri cominciano ad accumularsi nella testa e sai che sarà così fino al fischio di inizio. E' così e lo sai, perchè è sempre così. L'attesa del derby è qualcosa che ti prende dentro. E' un susseguirsi di emozioni, convinzioni, pensieri. E' un insieme di sensazioni che chi non le vive difficilmente potrà capire. Questa è la Tua Città, non c'è posto per altri, e questi giorni servono a ricordarglielo. Non parli del risultato, quello è un'altra cosa. Parli del Nome, del Simbolo, dei Colori, della Tradizione. I fari illuminano le strade del Tuo Quartiere. Quando si spegneranno mancherà poco al momento decisivo. Quando ti svegli il sole è alto da poco, non ce la fai, sempre la stessa storia. Lo stomaco in subbuglio, non hai fame, non hai niente, hai solo voglia di vincere. Sulla strada verso lo Stadio ti guardi intorno e tutto intorno sembra attendere il momento. E' sempre tutto surreale, come se non ci fosse nient'altro che questo. Oggi è Noi contro di Loro, non puoi sbagliare. Il lungoTevere accompagna i tuoi respiri lunghi e il fiato si spezza quando in fondo cominci a intravedere la copertura dello Stadio. Parcheggi e ti dirigi verso il ponte con lo sguardo fisso in avanti osservando la Tua Curva che tra poco sarà colma di passione. Superato il cancello le colonne sfilano di fianco a Te e il Tuo ingresso si avvicina. Tanta gente già, tutti carichi, tutti pronti. Si torna dopo una squalifica che ha tenuto tutti lontani e la Tua Squadra sola, senza il Suo Cuore. Oggi non si può e non si deve sbagliare. Ritorni al Tuo Posto e riparti da dove ci si era fermati. E' un segno del destino, si cade per rialzarsi e questo è il momento. Rialziamoci. "Campo Testaccio" ti scalda il cuore e la voce. Poi le formazioni e l'inno... è il momento. Tutto intorno a Te si fa dei Colori della Tua Città. IL MIO NOME E' IL SIMBOLO DELLA TUA ETERNA SCONFITTA... così recita ora la Sud e sai che dall'altra parte ci stanno pensando. Le bandiere sventolano... il cuore batte forte... L'arbitro fischia l'inizio e si parte anche se Tu sei già partito da un po. La tensione la senti e cerchi di non pensarci cantando sempre più forte. Cross in area avversaria e lo vedi preciso sulla testa giusta, ma la palla va fuori e ti lascia l'urlo nella gola. Azione dopo azione, coro dopo coro, il primo tempo finisce e questa volta l'intervallo serve anche  Te. Rientrano le Squadre. Ora la porta da attaccare è quella sotto la Curva. Curva che se fosse in campo spingerebbe in rete quel pallone con la forza della passione. Senti che si  può fare, ma quando vedi il tiro a botta sicura finire sul palo ti sembra che questa rete non voglia scuotersi. Pensiero che che per fortuna dura poca. Calcio d'angolo, l'azione prosegue e il pallone arriva dalla parte opposta. Il tiro al volo, il portiere non può nulla e la rete adesso si scuote. Ti ritrovi dieci file più in basso con la Curva che adesso è un enorme abbraccio. L'urlo di gioia è per le Tue orecchie tanto assordante quanto appagante. Ora puoi ti puoi sfogare, Roma - Lazio 1-0. Guardi il tempo e ti sembra mancare troppo. La spinta della Passione di Roma si fa sempre più grande, vuoi chiuderla ed evitare sorprese. Poi il difensore avversario viene saltato, è fallo. L'arbitro mette la mano nel taschino. E' rosso e ti senti più vicino al traguardo. Ora sembra tutto sotto controllo anche se qualche brivido lungo la schiena non manca. La discesa sulla fascia, il cross in mezzo e il colpo di testa a schiacciare. Il portiere stavolta la ferma sulla linea e rinvia ancora la gioia per la vittoria. Passa poco e adesso l'azione è veloce. La finta, finisce a terra. L'arbitro indica il dischetto. Non ti muovi, i rigori vanno segnati. La palla è li sul dischetto, è tutto pronto. Il fischio e il tiro. Portiere spiazzato. Ora è fatta, ora l'abbraccio collettivo è quello della vittoria. Roma - Lazio 2-0 e tutti a casa. Il fischio finale ora non è così lontano e quando arriva da il via al Tuo pomeriggio di gioia. No, chi non prova tutto questo non potrà mai capirlo. Ora la Città sembra più lucente di sempre. Le vie, le piazze, tutto ti da la sensazione che tutto è tornato al suo posto. Torni a casa e sei ancora primo. Si, è la quarta, ma sempre primo sei e te lo tieni stretto. I brindisi stasera non mancheranno e ti caricheranno per mercoledi, per la prossima battaglia. L'ultimo pensiero va a loro, quelli con il nome della regione e i colori della grecia...  E LA ROMA, E LA ROMA, E LA ROMA VINCERA'...

Alessandro Capone

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