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Visti dalla Curva - Roma vs Fiorentina 0-2

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 04-02-2015 - Ore 15:33

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Visti dalla Curva - Roma vs Fiorentina 0-2

La Tua Squadra, la Squadra della Tua Città ha bisogno del Suo pubblico, quello vero, quello che anche se con risentimento dimostra il Suo attaccamento. Finalmente oggi potrai tornare al Tuo Posto, nel momento, forse, più difficile della stagione. Devi riprenderla, non puoi fartela sfuggire via, non puoi rassegnarti ad un destino che sembra metterti davanti sempre gli stessi epiloghi, sempre le stesse partite, sempre le stesse inevitabili delusioni da risultato. Il calciomercato non ti è mai interessato più di tanto, per Te le cose importanti sono altre. L'unico obbligo di riscatto di cui Vuoi sentir parlare è quello sul campo. Obbligo per chi indosserà la Tua Maglia, diritto per chi sarà lì vicino a loro a soffrire anche questa volta. C'è una Coppa Italia in cui passare il turno e raggiungere la semifinale. Di fronte a Te i viola di Firenze e non gli permetterai di rendere ancor più grigio un cielo che, oltre la pioggia di questi giorni, sembra nascondere il sole che indica la strada verso la vittoria. Le strade facili non Ti sono mai piaciute, altrimenti avresti preferito altri colori, altre latitudini, altre temperature emozionali. Quindi sei pronto per affrontare l'ennesima battaglia per sospingere la Tua Squadra verso il traguardo perché in questo momento non sembra poterlo fare da sola. Mente libera, si parte da zero a zero ed è partita secca in casa. I monumenti e i palazzi bagnati ma pieni di luce, Ti accompagnano per la strada che ultimamente Ti è stata idealmente chiusa. Dal lungotevere, li in fondo cominci ad intravedere lo Stadio e il brivido è sempre lo stesso, come se fosse la prima volta. La Sciarpa Ti avvolge il collo e Ti ripara dal freddo dandoti la carica con i Suoi Colori, gli unici di questa Città. È tempo di brindisi e battute, di risate e di previsioni. È tempo di farsi coraggio e guardarsi negli occhi credendo che si può fare. I cancelli stavolta sono aperti di fronte a Te mettendo un passo dopo l'altro su quel marmo che nel tempo avrà sentito e accudito tante di quelle speranze, tante di quelle paure, tanti di quei sorrisi e tante di quelle imprecazioni da poterle quasi racchiudere in ciascuno dei tasselli del Suo mosaico. Le scale di nuovo davanti a Te e arrivato in cima lo sguardo verso il settore ospiti. Poi Ti guardi intorno e sei felice di esser tornato. QUESTA È L'ORA DE MOSTRÀ QUANTO VALEMO e quindi VINCI E MEJO SARÀ. Le bandiere cominciano a sventolare e il CORE ACCESO è pronto a DAR VIA ALLA BATTAGLIA per ONORARE LA MAGLIA. L'inno torna ad alzarsi, così come le mani, dando il via alla partita. Ora scorrono i cori come i minuti e quello che accade in campo non rispecchia ciò che c'è intorno. Facce tese, pronte a dare l'assalto all'area fiorentina. Ma passaggio dopo passaggio non c'è sussulto che porti alla gioia e così Ti ritrovi alla fine del primo tempo con ancora intatte le possibilità di qualificazione. Poi si riparte e la Città prova a spingere la Sua Squadra in difficoltà. FORZA ROMA FACCI UN GOL mentre Ti SOSTENIAMO CON LE BRACCIA IN SU. Il momento è teso e i viola attaccano uscendo dalla loro metà campo. Un cross in mezzo arriva nei pressi della Tua porta sul FORZA ROMA e subito dopo gli ospiti esultano. 0-1. Sei sotto e non ci credi. E adesso è il momento del tutto per tutto e comunque vada NOI NON TI LASCEREMO MAI. Poi solo imprecazioni e rabbia mentre la Fiorentina si fa di nuovo avanti. Mancano due minuti. La Tua rete si scuote ancora e l'urlo ospiti si rifà sentire. 0-2. È finita. Ora la porta Toscana si fa sempre più piccola e così lontana da non riuscire a raggiungerla. Poi il fischio finale e la pioggia che continua a scendere. Sei bagnato dalla testa ai piedi ma nulla può essere peggiore dell'amarezza di una eliminazione. Devi guardare avanti e lo farai PER QUESTA MAGLIA STORICA e vorresti dire e chi la indossa che è arrivato il momento di TIRARE FUORI... ma non il pallone. Questa Gente merita di più e questa stagione non è ancora finita.

 

 

Fonte: Alessandro Capone

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