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Visti dalla Curva - Sampdoria vs Roma 0 a 0

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 26-10-2014 - Ore 16:18

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Visti dalla Curva - Sampdoria vs Roma 0 a 0

Il colpo è stato duro certo. Sei frastornato, ma comunque orgoglioso di averla vissuta fianco a fianco e chi ancora porta valori nell'anima. La dimostrazione di attaccamento della Città alla Sua Squadra è stata unica. PER SEMPRE SVENTOLERO'QUESTA BANDIERA. Ed è proprio per questo che oggi ti incamminerai alla volta di Genova, sponda blucerchiata. Lo farai per l'onore del Simbolo, lo farai per i Colori della Maglia, lo farai per lo splendore della Città, lo farai per un sogno da tramutare in realtà, lo farai per quel VINCEREMO IL TRICOLOR dal valore ben più grande delle tre semplici parole da cui è composto. Ma non sarà solo questo. Sarà anche per i sorrisi, sarà anche per i brindisi, sarà anche per gli sguardi, sarà anche per gli abbracci. Si dice che da grandi sconfitte nascono grandi vittorie, ma questo potrai scoprirlo solo in seguito. Ora sei solo convinto che devi rimanere a testa alta. Non è il risultato a cambiare una Storia fatta di attaccamento e sostegno e ostentare i Tuoi Colori più di prima è quasi un dovere oltre che un piacere. Il momento è delicato. Va affrontato con determinazione e con la VOGLIA DI STINGERSI UN PO per riprendere la strada intrapresa. Quando esci è giorno da un po'. Seguire in trasferta la Tua Squadra ha sempre quel gusto particolare. Il viaggio, le emozioni, la condivisione. Tutto è amplificato dal grande senso di appartenenza che Ti accompagna e Ti da la forza di trovare quel qualcosa in più per cercare di raggiungere l'obbiettivo. La strada comincia a correre e tra poco si trasformerà in un sentiero giallo ocra e rosso pompeiano che ti porterà nel capoluogo ligure per sfidare i timori e le incertezze con la convinzione e la voglia di riscatto. Poi il biglietto al casello e su, direzione nord. La Tua a Città si allontana alle spalle ed ora sta a Te rappresentarla, difendendone Nome e scrivendo ancora una pagina della Sua Storia. Corre la strada avvicinandoti alla metà. Fermata a Badia al Pino per un pensiero e poi ancora verso nord. Comincia a salire la tensione quando lasci la Firenze mare e punti Genova. Un caffè, un brindisi e poco dopo sei un bus in direzione stadio. Arrivi e i cancelli davanti Te si aprono sui corridoi rossi del Ferraris che ti indirizzano verso il campo. Poi vedi lo spicchio di Roma al seguito e gli si illuminano. Poi le mani alzate e si parte. Qualcuno dall'altra parte del vetro ti ricorda la partita di martedì nemmeno lo avessi giocato con loro. Comunque tutto è pronto e cinque minuti di silenzio per ricordare chi non c'è più è un gesto semplice ma bello e doveroso. Ora si può andare a caccia della vittoria. I canti sono alti e le bandiere sotto al cielo genovese si agitano per spingere la Squadra verso la porta doriana. Poi una imbucata e l'ingresso in area. Il tiro è respinto e quello successivo finisce sul palo. Ti rimane solo una imprecazione e la voglia di continuare così. FORZA ROMA FACCI UN GOL urla il settore e idealmente tutta la Città ma il primo tempo finisce e il muro blucerchiato ha tenuto. Si riparte più forte di prima ma non si trova il varco nella difesa avversaria. Poi un brivido su una punizione doriana. Tutti a vuoto e poi un tocco sul fondo. Tiri un sospiro di sollievo che dopo poco diventa un urlo strozzato in gola quando su un colpo di testa incrociato verso la porta avversaria il portiere para quello che ti è sembrato impossibile. I minuti scorrono come i cori intorno a Te e il fischio finale Ti lascia un po deluso ma convinto di aver dato il massimo. Tutto intorno si festeggia come nemmeno per una vittoria e quando lo Stadio si svuota sei di nuovo sul bus che ti riporta indietro. La strada ricomincia a correre perché Noi MACINIAMO CHILOMETRI e dalla macchina vedi la notte che si porta via questa giornata. Stai tornando a casa con un solo punto a con un'altra grande lunga emozione vissuta di fianco ai Tuoi Colori. Casa Ti aspetta e non puoi portargli la vittoria che volevi. Da domani Ti preparerai a mercoledì insieme a Lei. Perché tra pochi giorni sarà ancora emozione, sarà ancora brivido, sarà ancora Roma.

Fonte: Alessandro Capone

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