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Yanga Mbiwa: "Il derby non mi ha dato più tranquillità. Dobbiamo giocare ogni partita per vincere e segnare"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 09-07-2015 - Ore 13:01

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Yanga Mbiwa:

Quarto giorno di ritiro a Pinzolo e quarta conferenza stampa. Dopo il neoacquisto Iago Falque, Leandro Castan e Juan Manuel Iturbe, è la volta dell'eroe dell'ultimo derby, Mapou Yanga Mbiwa. Queste le sue parole:

L'anno scorso non hai fatto il ritiro con la Roma, come ti senti?
"Questa stagione è molto importante, l'anno scorso ho giocato da settembre, quest'anno molto di più. C'è molto affetto per i giocatori, è importante per la stagione".

Il derby ha spostato equilibri e giudizi, quel gol ti ha dato più consapevolezza?
"Più tranquillità no, perché dobbiamo fare tutte le partite così, vincere, segnare".

Conosci Dzeko, l’hai affrontato quando eri al Newcastle. Mi daresti un giudizio tecnico su di lui?
"Io penso che lui possa giocare con il calcio italiano. E’ un grande giocatore, un grande attaccante e ha tutte le qualità giuste per la Serie A. Si dovrà ambientare nella nostra squadra ma non ci sono dubbi sulla sua forza".

Il derby ha cambiato la tua storia a Roma. Ti hanno anche aggredito però. Com’è andata? Hai pensato di lasciare Roma?
"Ho visto che il derby è molto importante e siamo stati contenti di vincerlo. Ha cambiato la mia vita. Ho visto che i tifosi della Lazio non era contenti del mio gol e questa è un’emozione normale, non pericolosa. E’ giusto e comprendo che loro volessero vincere, però devono capire che è solo una partita. Non ho pensato di lasciare Roma".

Quando sei arrivato cosa hai pensato della possibilità di dover fare 20 partite per il riscatto?
"Ho pensato che fosse possibile. C'era fiducia, la squadra mi avrebbe aiutato".

Sei stato impiegato da terzino destro, è un ruolo che ti piace?
"Preferisco giocare al centro, ma se ci sono problemi posso giocare terzino".

Saresti tornato volentieri al Newcastle?
"Io sto bene alla Roma".

Sei arrivato da quarto centrale l’anno scorso, poi hai giocato tantissimo. Ora che è tornato Castan ti senti di poter contendere un posto da titolare a lui e a Manolas?
"Io non penso a questo. Io devo allenarmi ogni giorno per giocarmi il posto. Partita per partita dovrò fare di tutto per giocare titolare".

Ti senti titolare della Roma?
"Non penso di essere titolare ma devo fare di tutto in allenamento per conquistare il posto e fare più partite possibile".

La tua impressione sul calcio italiano?
"Il livello tre-quattro anni fa era più basso, ora è di nuovo alto. La Juventus è arrivata in finale di Champions League ora ci sono molti giocatori fortissimi".

Sei partito e hai finito bene, in mezzo ti è mancata un po' di continuità?
"Due anni fa non ho giocato, l'anno scorso ho dovuto giocare molto. Nella stagione c'è affaticamento, ci sono molte cose che fanno perdere forza fisica. Devo fare attenzione".

Sta tornando Castan, un tuo compagno di reparto. Che rapporto hai con lui? Temi la concorrenza?
"
Ho visto qualche partita di Leo e lui è fortissimo. Lui rientra adsso e deve lavorare per ritrovare il suo livello. Spero che tutta la squadra lo aiuti a tornare rapidamente ad essere utile, così avremo tutte le carte in regola per iniziare al meglio la stagione che arriva".

Fonte: Roma Radio

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