Calcio Internazionale

Buffon: "Pallone d'oro ad un portiere? Oggi si premia il più vincente e determinante"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 03-12-2014 - Ore 12:55

|
Buffon:

"Perché un portiere possa vincere il Pallone d'oro devono accadere casi eccezionali. Oggi non si premia solo il giocatore più bravo ma anche quello che ha vinto di più e che è stato determinante». Questo il pensiero di Gigi Buffon, capitano della Juventus e della Nazionale, intervistato dal sito ufficiale della Fifa, in merito al pallone d'oro che verrà assegnato da France Football il 12 gennaio a Zurigo e che vede candidati Cristiano Ronaldo, Lionel Messi e Manuel Neuer. L'ex portiere del Parma, candidato al premio Fifa di migliore dell'anno nel suo ruolo, non è ottimista sul fatto che qualcuno possa ripetere l'impresa di Lev Yashin, unico portiere della storia a vincere l'ambito trofeo nel 1963: "Quella fu un'eccezione. Un portiere potrà ottenere il Pallone d'oro quando la sua squadra vincerà i Mondiali e magari passerà indenne quattro volte dalla lotteria dei rigori parando tutto -scherza Buffon -". Il portiere juventino fa poi un'analisi puntuale quanto dura sul momento del calcio italiano: "Non ho idea se in Italia in questo momento c'è qualche giovane o qualche piccolo fenomeno che potrebbe aspirare a questo trofeo. Di italiani non ce ne sono, veniamo da un mondiale deludente e come club non siamo riusciti a raggiungere risultati prestigiosi, questo da qualche anno, quindi o ti salvi con la Nazionale o tutto questo rimane una zavorra che non ti permette di emergere". Poi, gli chiedono di quando, nel 2006, arrivò dietro a Fabio Cannavaro, capitano dell'Italia campione del mondo in Germania. "I secondi non se li ricorda nessuno, soprattutto nello sport. Ho provato un pò d'orgoglio perché quel secondo posto è stato frutto di sacrifici e vittorie di gruppo. In quell'occasione vinse chi lo meritava di più, cioé Fabio". Buffon concorda, infine, con le nomination di quest'anno e scommette sul possibile vincitore: "Probabilmente Ronaldo, anche se non avesse vinto la Champions, bisogna premiare il più forte del momento fermo restando che il più forte di tutti rimane Messi che al 100% è un qualcosa di sublime da vedere ma non c'è tutta questa differenza tra i due, sono molto vicini e basta un piccolo elemento o uno scadimento per far prevalere l'altro". "In questi due anni -continua il capitano della Nazionale italiana- Ronaldo è stato qualcosa di incredibilmente bello da vedere, decisivo e professionale: si vede che lavora in funzione degli obiettivi che si è prefisso. Alla fine chi eccelle con sacrificio e voglia di lavorare è giusto che venga premiato". Quanto è importante per un giocatore di vincere il Pallone d'oro? "È un riconoscimento importantissimo - conclude Buffon - perché è il premio più significativo, il massimo a cui si può aspirare in questo sport, un riconoscimento globale che permette di scrivere il proprio nome in maniera indelebile nella storia del calcio".

Fonte: Adnkronos

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom