Calcio Internazionale

Amnesty contro il Qatar per le condizioni lavoratori immigrati per i mondiali

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 12-11-2014 - Ore 12:41

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Amnesty contro il Qatar per le condizioni lavoratori immigrati per i mondiali

Il Qatar organizzatore dei mondiali del 2022 non ha fatto abbastanza per migliorare le condizioni a cui sono sottoposti i lavoratori immigrati impiegati nella costruzione degli impianti che ospiteranno la Coppa del mondo, è la critica formulata da Amnesty Internacional. Il sistema è "vergognosamente profittatorio" nei confronti dei lavoratori e il governo nazionale ha fatto poco per punire questo tipo di abusi e per migliorare le condizioni sanitarie, si legge in una nota. Lo scorso maggio le autorità del Qatar avevano promesso delle riforme dopo l'annuncio da parte di alcune organizzazioni sindacali internazionali della morte di centinaia di operai nella costruzione degli impianti dal 2010 ad oggi. A pesare sulle difficili condizioni lavorative le alte temperature a cui gli operai sono sottoposti e i lunghi turni. Secondo il direttore del programma Diritti dei rifugiati e dei migranti Elsayed Sherif Ali il Qatar, una volta assegnati i Giochi, non ha fatto altro che promesse: "Serve -conclude l'esponente di Amnesty- che questo Mondiale non sia costruito sulle basi dello sfruttamento e sul lavoro forzato".

Fonte: Adnkronos

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