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Basta: l'italiano del Bayern Monaco che sogna in grande

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 15-01-2015 - Ore 19:10

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Basta: l'italiano del Bayern Monaco che sogna in grande

Tranquillo e spensierato, con una grande fame di calcio. Occhi? Anche dietro la testa, come direbbero alcuni. Il profilo è quello di Riccardo Basta, la squadra è quella del Bayern Monaco. Professionista, nella Serie C tedesca, già a 20 anni. Classe 1995, e che classe. Parenti italiani, come si intuisce dal cognome. Amore per la nostra terra, dove spesso spende le proprie vacanze. Almeno quando non c'è da pensare al fussball, la sua grande e vera passione. Tutto in campo, anima e cuore: metronomo del Bayern Monaco B, con ambizioni da futuro crack. Sempre presente, fondamentale per l'equilibrio della squadra. Riccardo osserva i grandi, per poter presto diventare come loro. E, a pochi giorni dall'inizio della stagione 2015, si racconta in esclusiva a GianlucaDiMarzio.com:

Benvenuto Riccardo. Raccontaci di come è cominciata la tua carriera al Bayern Monaco

Ho iniziato a giocare a calcio in piccolo club di paese, l'FC Halte Haide, quando avevo appena 5 anni. Dopo solo qualche mese, mi sono spostato a Schwabing, nell'FC Schwabing 56, un altro club che si trovava vicino a casa. La prima squadra che mi ha notato, poco tempo dopo, è stato il Monaco 1860, che si è accorto delle mie potenzialità. Ho deciso con i miei genitori di intraprendere quella strada e sono rimasto con loro per 4 anni. Sono entrato a far parte del Bayern solo nel 2005, un grande passo per me verso il calcio professionistico: e sono molto felice della mia decisione.

Parlaci del tuo rapporto con l'Italia

Ci sono molto legato, mio padre è italiano. Vengo molto spesso in Italia per trascorrere le mie vacanze. Cosa mi piace di più? Certamente il cibo, che è incredibilmente buono. Poi, sicuramente, anche il calcio, che reputo di livello molto alto. Rispetto alla Germania...sì, ci sono bellissime spiagge, la gente è molto amichevole e il clima è fantastico.

E Monaco, per il calcio, è un ambiente speciale...

Il Bayern Monaco è nel mondo uno dei club più titolati in assoluto. E' una grande occasione per ogni giovane farne parte e potervi giocare. Questo significa sacrificio, dare sempre il massimo, lavorare con allenatore professionali e in situazioni speciali, su ogni campo. Il mio stile di gioco? So pensare velocemente, analizzare le situazioni di gioco. Per questo, sono molto abile nel contrastare le azioni avversarie e sulle palle alte sono quasi sempre vincente.

Quello in corso, è il tuo primo anno tra i professionisti

Sì, è vero. Sono stato spesso capitano nelle giovanili del Bayern e questa è una grande sfida. Soprattutto giocare con persone più grandi e squadre molto preparate. Ma è proprio in queste situazioni che posso capire il mio livello e migliorare costantemente nelle mie giocate.

E sulla Prima squadra...

Mi sono allenato con loro qualche volta. Non sono grande amico di nessuno, perchè ci incontriamo sempre in situazioni di lavoro. Penso che puoi essere confermato nel loro gruppo solo qualche dimostri veramente sul campo ogni tua qualità: gioco per questo e spero un giorno di poter attirare la loro attenzione.

Quali sono i tuoi sogni per il futuro?

Il mio più grande desiderio è ovviamente quello di poter giocare al più alto livello. Mi piacerebbe diventare un campione, un esempio da seguire per ogni persona che ha lo stesso sogno che io ho. Il calcio è lo sport più popolare al mondo e mi piacerebbe continuare a far parte di questo grande movimento. Naturalmente, poi, per me sarebbe un incredibile onore essere chiamato un giorno per giocare in Nazionale, ma è qualcosa che non si può purtroppo prevedere. Continuo a fare del mio meglio ogni giorno, a sudare sul campo. Poi, per tutto le altre cose, ci sarà tempo.

Fonte: gianlucadimarzio.com

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