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Ciclone Roma, Boateng e il Bate: top e flop della Champions

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 18-09-2014 - Ore 14:33

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Ciclone Roma, Boateng e il Bate: top e flop della Champions

Roma e Porto distruggono CSKA e Bate Borisov, poi il nulla. O meglio, tante partite equilibrate, ben quattro i pareggi e due vittorie col minimo scarto. Si ferma il Chelsea, per la prima volta durante l'anno, grazie a una magia sull'asse Draxler-Huntelaar, mentre il PSG spreca prima e rischia quasi di perdere nei minuti finali.

I top

Ciclone Roma - Cinque gol, quattro nella prima mezz'ora, poi il piede si allontana dall'acceleratore e i giallorossi navigano a vista, segnando il quinto, prendendo quello della bandiera e subendo un'altra rete non ravvisata dall'arbitro. Piglio da grande squadra, quello che quasi nessuno, in Europa, ha avuto negli ultimi cinque anni.

Jerome Boateng - Il gol è il punto esclamativo di una prestazione ottima, laddove Benatia - prima spedito in tribuna da Guardiola, poi utilizzato (insomma, pretattica) - riesce a blindare il reparto lui trova il vantaggio a pochi minuti dalla fine. In una partita piena di talento, e tecnica, è quasi paradossale che a deciderla sia un difensore.

Triplo Brahimi - Serata di gloria per il centrocampista del Porto e della nazionale algerina. Due gol bellissimi più una punizione a foglia morta che va a battere il portiere del Bate. E pensare che, fino all'under21, ha giocato con la nazionale francese.

I flop

Il Bate Borisov - Inesistente, prende sei gol e quasi non reagisce. Serata da dimenticare completamente.

Lucas Moura - Ha la possibilità di chiudere il match dopo il gol, iniziale, di Cavani. L'uno contro uno con il portiere dell'Ajax sembra una pratica già archiviata per il Paris Saint Germain, ma la sua conclusione non finisce nemmeno nello specchio della porta, con Ibrahimovic a due passi. Peccato mortale perché Schone pareggia pochi minuti dopo.

La svirgolata di Mauricio - Dopo una partita in cui Patricio è stato il migliore in campo - con il collega portiere Handanovic - il difensore dello Sporting sbaglia completamente il rinvio, regalando a Zahovic, figlio d'arte, il più facile dei pareggi.

Fonte: tmw - Andrea Losapio

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