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Da Eto’o a Lampard, passando per i dubbi di Pirlo ed il caso-Fred: quanti addii alla Nazionale quest’estate!

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 26-08-2014 - Ore 17:01

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Da Eto’o a Lampard, passando per i dubbi di Pirlo ed il caso-Fred: quanti addii alla Nazionale quest’estate!

In attesa che AndreaPirlo prenda una decisione, e Antonio Conte spera che sia quella di continuare, si allunga la lista di coloro che durante l’estate hanno annunciato l’addio alle rispettive nazionali. Complice la fine del sogno del Mondiale brasiliano, uno stimolo incredibile per molti, in tanti ne hanno approfittato per dire ‘basta’. L’ultimo in ordine di tempo, è notizia di oggi, è stato Frank Lampard che va ad aggiungersi all’altro uomo simbolo che ha detto addio all’Inghilterra, quello Steven Gerrard che d’ora in poi si dedicherà solo al suo amato Liverpool. L’unico praticamente costretto a lasciare è stato il centravanti del Brasile Fred, complici le sue pessime prestazioni al Mondiale di casa, durante il quale è stato ripetutamente paragonato a Serginho Chulapa, quello di Spagna ’82. Il suo addio alla Selecao è avvenuto a furor di popolo, ma con i tifosi del Fluminense continua il rapporto di amore-odio. Fischiatissimo, e duramente contestato, una settimana fa, esaltato e di nuovo amato domenica scorsa dopo la doppietta segnata al Maracanà contro lo Sport Recife. Niente più maglia dei pentacampioni del mondo anche per Julio Cesar, portiere che rimarrà nella storia per i 7 gol incassati a Belo Horizonte.

In Spagna hanno detto basta Xavi e David Villa, in Belgio si è ‘sfilato’ Van Buyten, mentre in Francia c’è stato l’addio polemico di Nasri, il cui rifiuto di indossare la maglia dei Bleus potrebbe però cadere il giorno in cui Deschamps non sarà più il ct. La Francia, nel senso di nazionale, è stata lasciata anche da Ribery, che visti gli acciacchi preferisce concentrarsi sull’attività di club con il Bayern, e da Abidal. All’estate dei saluti, in questo caso calcisticamente definitivi, ha preso parte anche Benaglio, che non difenderà più la porta della Svizzera. Addii eccellenti in Africa, perché Samuel Eto’o non vuole più frequentare un ambiente, quello dei Leoni Indomabili, che non gli è mai andato troppo a genio, mentre in Costa d’Avorio è stato Drogba ad annunciare lo stop con gli Elefanti. In Sudamerica ha detto ‘basta’ con il Cile il ‘mago’ Jorge Valdivia, mentre in Australia niente più maglia della Socceroos per la ‘stella’ Tim Cahill, a segno in ogni edizione dei Mondiali a cui ha partecipato. Da trionfatori hanno lasciato il capitano della Germania Philipp Lahm, il suo fedele ‘scudiero’ Per Mertesacker e il bomber Miro Klose, diventato campione del mondo a 36 anni con il record di reti segnate nei tornei iridati. Vuole fare l’allenatore, ma prima cercherà di dare il meglio di se stesso alla Lazio: ha cominciato bene, ovvero alla sua maniera, con un gol alla prima in Coppa Italia a spese del Bassano.

Fonte: calcioweb

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