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Europa League: Porto e Benfica di misura, il Valencia crolla a Basilea

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 03-04-2014 - Ore 23:08

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Europa League: Porto e Benfica di misura, il Valencia crolla a Basilea

Andata dei quarti di finale: gli svizzeri vincono 3-0 e prenotano la semifinale. Ok il Benfica in trasferta contro l'Az Alkmaar. Mangala consegna la vittoria al Porto, che nel ritorno contro il Siviglia dovrà fare a meno di Jackson Martinez

Oltre a Lione-Juventus, in campo stasera le altre sei squadre che compongono il quadro dei quarti di Europa League. Porto e Benfica passano di misura, i primi in casa contro il Siviglia, i secondi in trasferta contro l'Az Alkmaar. Crolla invece il Valencia a Basilea: gli svizzeri vincono 3-0 e prenotano già la semifinale. Le gare di ritorno giovedì prossimo, 10 aprile, alle 21.05.

AZ ALKMAAR-BENFICA 0-1 — Dick Advocaat l'aveva giurato alla vigilia: "Non sarà la classica situazione Davide contro Golia". E infatti, la settima forza del campionato olandese mostra subito gli artigli alla capolista portoghese. Beerens si scatena nei primi minuti e il Benfica - che a parte la sconfitta della scorsa settimana in Coppa di Portogallo non perde una partita da novembre - è costretto sulla difensiva. Al 19' lungo l'asse Beerens-Johannsson nasce un'occasione scottante per gli olandesi: Artur è costretto a rifugiarsi in angolo. Un minuto dopo, il portiere ex Roma è ancora protagonista sul sinistro di Berghuis, che lo impegna di nuovo prima dell'intervallo. La spinta dei "Davide" di casa si esaurisce però nello spogliatoio. Al 3' della ripresa, infatti, Eduardo Salvio porta subito in vantaggio la squadra di Jorge Jesus. Che al 10' ha per due volte la palla del 2-0 con Rodrigo, prima chiuso da Alvarado, poi impreciso sulla deviazione ravvicinata. Alvarado salva ancora alla mezzora sul colpo di testa di Lima ed evita un passivo più pesante, ma lo 0-1 resta comunque una montagna altissima da scalare per gli olandesi in Portogallo.
BASILEA-VALENCIA 3-0 — Si gioca in un St Jakob-Park deserto per la chiusura al pubblico dopo gli incidenti contro il Salisburgo, che hanno coinvolto tifosi svizzeri. Ma il fattore campo funziona bene lo stesso per il Basilea, imbattuto ormai da cinque partite europee casalinghe. Il Valencia, che non incassava gol da quattro gare di fila in Europa League, cede subito nel primo tempo. Al 35' il vantaggio di Delgado con un preciso diagonale di destro. L'attaccante argentino si ripete 3' minuti dopo: cross teso dalla sinistra di Stocker e inserimento perfetto dell'ex Besiktas, che raddoppia. La palla che potrebbe riaprire la partita capita al 24' del secondo tempo sulla testa di Edu Vargas, ma la mira è da dimenticare. L'ex Napoli ha una seconda chance 10' dopo, ma sul cross basso di Piatti sbaglia il controllo e si fa anticipare. Non ha miglior sorte il sinistro da due passi di Keita e alloraStocker punisce gli spagnoli con il più classico dei contropiede. Finisce 3-0 e, a meno di clamorosi ribaltoni, la squadra di Yakin prenota la seconda semifinale consecutiva.
PORTO-SIVIGLIA 1-0 — Dopo aver fermato il Napoli, il Porto continua a dominare al do Dragão, dove ha perso solo una delle 18 gare disputate finora. Il Siviglia si trova a parare i colpi sin dalle prime battute, fino al vantaggio dei padroni di casa al 31': "trivela" di Quaresma (il colpo d'esterno destro che è un marchio di fabbrica dell'ex interista) e testa di Mangala a superare Bento, l'ex del match. Per il francese è il terzo centro in questa Europa League, dopo la doppietta nel 3-3 contro l'Eintracht nel ritorno dei sedicesimi. Prima dell'intervallo Beto è costretto a volare per sventare il 2-0 di Defour. Nel secondo round Unai Emery disegna un Siviglia più offensivo, ma i pericoli vengono sempre dai piedi di Quaresma, che quando non riesce ad attivare il temuto Jackson Martinez, prova l'azione personale (nel finale prenderà anche un palo). La prima vera palla gol del Siviglia arriva alla mezzora: forte conclusione di Bacca, che Fabiano non trattiene, ma a Gameiro non riesce il tap in. L'1-0 tiene i giochi ancora aperti per la gara di ritorno. Tra sette giorni Luis Castro dovrà anche fare a meno di Jackson Martinez (ammonito, era diffidato) e di Fernando, espulso al 41' per doppia ammonizione.

Fonte: gazzetta.it

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