Florenzi: "Il gruppo azzurro è amalgato e ho sensazioni positive. De Rossi ha voglia di Roma ed Italia"

Alessandro Florenzi, jolly della Roma e della Nazionale, era presente quest'oggi in conferenza stampa nel ritiro dell'Italia a Coverciano. Queste le sue parole:

L'addio di Conte?
"Cerchiamo di finire questa grande avventura per Conte e per noi, dobbiamo far valere le nostre qualità e mettere in difficoltà tutti. Dobbiamo farlo col lavoro giornaliero, se il mister fosse cambiato non avremmo fatto due sedute ieri e oggi".

De Rossi?
"Ha avuto dei piccoli problemi che ha risolto una settimana fa, è prima una grande persona e poi un grande giocatore. Si sta allenando perché ha tanta voglia di Roma e di Italia. Non devo dire io quanto è attacco a questa maglia".

La Spagna?
"I numeri lasciano il tempo che trovano, una chiave sarà quella di non farli giocare perché sono primi al mondo nel possesso palla. Dovremo affrontarla senza paura ma facendo vedere le nostre qualità e non soppoerire al loro gioco. Spoero di ripagare la fiducia quando mi sarà richiesto di scendere in campo".

Il Belgio?
"Sono candidati alla vittoria dell'Europeo, hanno grandi giocatori come Nainggolan. Possiamo metterli in difficoltà ma sono davvero un'ottima squadra".

La Svezia? Ibrahimovic?
"La Svezia è Ibrahimovic, è uno dei primi al mondo e sono una buona squadra. Fermare Zlatan è fermare il 50% della Svezia".

Il gruppo?
"Le sensazioni sono positive, siamo un gruppo ben amalgamato: ci sono giocatori che si conoscono da più di 7 anni, come quelli che hanno fatto una trafila con me. Il gruppo è coeso, abbiamo giocat buone aprtite anche se il risultato è venuto meno. Con la tattica siamo davvero a un buon punto, abbiamo giocatori capaci di farci cambiare modulo spostandosi 10 metri. Non c'è un problema Italia".

Allarme attentati: lo stress può condizionare?
"Siamo persone ma in quel mese rappresentiamo una Nazione. Siamo lì per affrontare una competizione importante che deve portare gioia e non apprensione a chi ci verrò a vedere. Ma guardiamo in faccia alla realtà, non sarà facile, ma saremo lì per portare una cosa buona e non problemi. Ho sentito prima Nainggolan, era un po' scosso ma sta bene".

Fermare tutto?
"Siamo lì a giocare, le decisioni le prenderanno altri. Noi andiamo lì per giocare".

La frase di Conte nel garage?
"E' come se io mi fermassi 4 mesi per infortunio, credo che lui si sia sentito così e ha bisogno di lavorare sul campo tutti i giorni per mettere in pratica le sue idee. Non è detto che non prepari l'Europeo bene, sarà stato in gro per studiare gli avversari. Ma ci sono allenatori di campo e chi preferisce fare il CT: lui è un allenatore di campo".