Calcio Internazionale

Giocatori AS Roma in giro per le nazionali

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 12-10-2013 - Ore 11:35

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Giocatori AS Roma in giro per le nazionali

Ieri si sono disputate, alcune gare internazionali, molti giocatori della Roma sono stati impegnati con le loro nazionali, entriamo nel dettaglio di ogni singola gara disputata dei giocatori giallorossi:

  • Andorra-Romania 0-4, continua la corsa ai playoff di Lobont

Tutto facile per la Romania del CT Piturca, che batte 4-0 a domicilio Andorra con i gol di Keseru, Stancu, Torje (su rigore) e Lazar e, approfittando della rovinosa caduta dell'Ungheria in Olanda, continua la sua rincorsa a un posto nei playoff di novembre. Il romanista Bogdan Lobont ha fatto parte della sfida rimanendo in campo per tutti i 90 minuti di gioco.

ANDORRA - ROMANIA 0-4 (41' Keseur, 53' Stancu, 62' Torje, 85' Lazar)

ANDORRA (4-2-3-1): Ferran Pol; A. Rodrigues (80' Lorenzo), Emili Garcia, Vales (64' Sonejee), Marc Garcia; Vieira, Ayala; Martinez, Pujol (47' Peppe), Moreno; Riera.
A disp.: Perianes, Rubio, Clemente, Moreira
CT: Jesus Alvarez
 

ROMANIA (4-4-2)Lobont; Matel, Chiriches, Goian, Lavovlevici; Torje, Burceanu, Lazar, Maxim (69' Tanase); Stancu (82' Grozav), Keseru (58' Marica).
A disp.: Tatrusanu, Balgradean, Luchin, Gaman, Gardos, Grigore, Hoban, Bucur.
CT: Victor Piturca


Arbitro: Stephan Klossner (SUI)
Assistenti: Johannes Vogel (SUI) - Remy Zgraggen (SUI)
IV Ufficiale: Nikolaj Hänni (SUI)

Ammoniti: Martinez, Ayala, Riera, A. Rodrigues, Pujol, Chiriches


 

  • Grecia-Slovacchia 1-0, partita ordinata per Torosidis

Rispondendo al 4-0 della Bosnia di Pjanic - con cui condivide il primato nel Gruppo G di qualificazioni al Mondiale brasiliano, seguendola per la differenza reti - la Grecia ottiene uno striminzito 1-0 sulla modesta Slovacchia,frutto di un clamoroso autogol ad opera di Skrtel. La partita si è mantenuta per tutti i novanta minuti su ritmi a dir poco blandi, con i padroni di casa a tenere il campo e la Slovacchia che tentava di pungere gli avversari con sterili contropiede, ad opera per lo più dell'ex Pescara Weiss. La rete della vittoria greca è arrivata al 44' del primo tempo: il difensore del Liverpool, Martin Skrtel, serve un comodo retropassaggio al proprio portiere, Mucha, il quale combina la frittata: liscio clamoroso nel tentativo di rinviare la sfera, che si va ad accomodare in fondo alla rete. Nel secondo tempo la Slovacchia prova a fare la partita ma con scarsi risultati; la Grecia rischia poco o nulla ed ottiene i tre punti col minimo sforzo.

Partita ordinata e senza particolari spunti per il romanista Vasilis Torosidis. Il terzino, schierato a destra, si è reso protagonista di poche sortite offensive, arrivando raramente sul fondo e pensando più che altro alla fase di copertura, facilitata dalla pochezza offensiva degli uomini di Kozak. Novanta minuti tutto sommato buoni per Torosidis, il quale sarà chiamato presumibilmente a sostituire balzaretti in Roma-Napoli, gara in cui si troverà di fronte avversari di ben altra pasta.

GRECIA-SLOVACCHIA 1-0 (44' aut. Skrtel)

 GRECIA (4-4-2): Karnezis; Torosidis, Manolas, Maniatis, Papastathopoulos; Salpingidis (76' Karagounis),  Tziolis, Holebas, Ninis (58' Christodoulopoulos); Mitroglu (90' Fetfatzidis), Samaras.
 A disp.: Kapino, Sifakis, Tzavellas, Vyntra, Slovas, Kone, Samaris, Tachtsidis, Athanasiadis.
 All.: Fernando Santos

 SLOVACCHIA (4-4-2): Mucha; Durica, Pekarik, Skrtel, Hubocan; Stoch, Kucka, Pekovsky (64' Guede),
 Weiss; Sestak (63' Jakubko), Nemec (77' Duris).
 A disp.: Dubravka, Kozacik, Placek, Salata, Svento, Kona, Jendrisek, Bakos.
 All.: Jan Kozak.


Arbitro: Deniz Aytekin (GER)
Assistenti: Guido Kleve - Markus Hacker (GER)
Quarto arbitro: Florian Meyer (GER)

Ammoniti: Maniatis, Holebas (GRE) - Pekarik, Hubocan, Weiss, Stoch, Jakubko (SLO)


 

  • Bosnia ed Erzegovina-Liechtenstein 4-1, un'ora di gara per Miralem Pjanic

Nessun problema per laBosnia-Erzegovina diMiralem Pjanic nella penultima partita del gruppo G di qualificazione ai Mondiali, vittoria per 4-1 sul modestoLiechtenstein. Dominio assoluto degli uomini di Susic che hanno chiuso il primo tempo con un vantaggio più che rassicurante, 4-0 con la doppietta di Dzeko e le reti diMisimovic e Ibisevic. Una statistica su tutte rende bene l'idea della supremazia dei balcanici, 15 tiri a 0 verso lo specchio della porta nel corso dei primi 45 minuti.

Nel secondo tempo la partita ha avuto un solo sussulto con il gol della bandiera degli ospiti, a segno al minuto 61 con Hasler. Da questo momento in poi i padroni di casa hanno controllato agevolmente il risultato e la partita è scivolata via senza particolari emozioni. Per il giallorossoMiralem Pjanic, in campo dal primo minuto nel ruolo di centrocampista centrale insieme a Medunjanin, 62 minuti di partita e una prestazione non proprio esaltante. Un paio di tiri poco pericolosi dal limite dell'area e il merito di essere entrato nell'azione del 4-0 con una buona percussione poi finalizzata da Edin Dzeko. Adesso solo la partita di martedì con laLituania separa la Bosnia dalla prima storica qualificazione ai Mondiali.

BOSNIA-ERZEGOVINA-LIECHTENSTEIN 4-1 (27, 39' Džeko, 34' Misimović, 38' Ibišević, 61' N. Hasler)

BOSNIA-ERZEGOVINA (4-4-2): Begovic, Spahic, Vrsajevic, Bicakcic, Spahic, Lulic (62' Kvrzic), Misimovic, Pjanic (62' Hajrovic), Medunjanin (62' Ibricic), Salihovic, Ibisevic, Dzeko
A disp: Avdukic, Fejzic, Pandza, Rahimic, Stevanovic, Sunjic, Visca, Zahirovic.
CT: Safet Susic

 LIECHTENSTEIN (4-2-3-1): Jehle, Christen A., Quintans (57' Erne), Stocklasa, Oehri, Polverino, Kaufmann, Hasler D. (80'Eris), Christen M. (64' Yildiz), Gubser, Hasler N.

A disp: Bicer, Gur, Macri.
CT: René Pauritsch

 

Arbitro: Richard Liesveld (NED)
Assistenti: Angelo Boonman (NED), Berry Simons (NED)
Quarto arbitro: Serdar Gözübüyük (NED)


 

  • Olanda-Ungheria 8-1, 80' di qualità per Strootman, che sigla anche una rete

All'Amsterdam Arena l'Olandadi Louis Van Gaal, già qualificata per Brasile 2014, ospita un'Ungheria a caccia di punti importanti per ottenere il secondo posto, valevole per i play-off. Ancora una volta, il ct degli Oranje schiera dal primo minuto il giallorosso Kevin Strootman, il quale fornisce, così come tutta la squadra, un'ottima prestazione. Infatti, la partita è un monologo dei giocatori in arancione, capaci di chiudere il primo tempo sul 4-0. Al 15' Van Persie apre le marcature con un colpo di testa, servito da un cross sulla sinistra da Janmaat. In seguito, al 25', sugli sviluppi di un cross di Lens, che approfitta di un disimpegno errato di un giocatore magiaro, il giallorosso Strootmansegna di testa, beffando Bogdan. Gli Oranje non hanno però intenzione di fermarsi e al 38' Strootman mette una palla al centro dell'area di rigore e ancora una volta la difesa ungherese sbroglia male la situazione e Lens sigla la rete del 3-0. A 2' dalla fine della prima frazione, azione splendida innescata da Lens, che s'invola sulla fascia sinistra, serve Robben che crossa morbidamente al centro per la testa di Van Persie, che realizza così il poker per l'Olanda.

Nella ripresa, l'Ungheria accorcia subito con Dzsudzsàk su calcio di rigore, che risulterà essere praticamente l'unico tiro in porta dei magiari. Infatti, al 52' Strootman crossa dalla sinistra, Robben effettua una sponda di testa e Van Persie sigla comodamente la tripletta personale. I guai per la malcapitata Ungheria sono però appena cominciati, perché al 64' ancora Strootman imbecca Lens, che va al cross per la testa di Robben, il quale stavolta viene anticipato da Devecseri che sfortunatamente mette la palla alle spalle di Bogdan. La partita ormai sembra scorrere inesorabile verso la fine, con Van Gaal che concede ad uno straordinario Strootman 10' di riposo,sostituendolo all'80' per far entrare Fer. Nel finale, l'Ungheria riesce a subire altre due reti, entrambe su punizione: prima Van Der Vaart all'85'(Bogdan non esente da colpe) e poi Robben all'89'.

Schierato da Van Gaal sulla mediana insieme al milanista De Jong,Kevin Strootman è stato autore di un'immensa prova nel roboante 8-1 finale dell'Amsterdam Arena. Infatti, il giallorosso, oltre a siglare la rete del momentaneo 2-0ha partecipato attivamente ad almeno 3 gol degli Oranje, innescando sempre nel migliore dei modi i suoi compagni, dialogando molto soprattutto con Lens. Pertanto, Strootman ha saputo ancora una volta rendere felice il suo commissario tecnico Van Gaal, il quale ha dichiarato più volte che solo lui, Robben e Van Persie hanno il posto assicurato per Brasile 2014. Inoltre, il giallorosso ha confermato il suo ottimo avvio di stagione, sia con la Roma che con l'Olanda, arrivando così a quota 2 reti in stagione, dopo quella di stasera e quella contro il Parma su calcio di rigore, nel match vinto dallaRoma per 3-1 al "Tardini".

OLANDA-UNGHERIA 8-1

OLANDA (4-2-3-1): Vorm; Janmaat, Bruma, Vlaar, Blind; De Jong,Strootman (80' Fer); Robben, Van Der Vaart, Lens; Van Persie (C) (60' Kuyt).
A disp: Krul, Cillesen; Verhaegh, De Vrij, Indi; Willems, Clasie, Snejder; Depay.
Ct: Louis Van Gaal

UNGHERIA (4-4-2): Bogdan; Guzmics, Vanczrk, Kàdàr (45' Devecseri), Korcsmàr; Varga, Koman, Hajnal (C) (45' Elek), Dzsudzsàk; Nemeth (78ì Nikolic), Bode.

A disp: Kiràly, Megyeri; Pàtkai; Lovrencsic, Gyomber, Meszàros, Liptàk, Szakàly; Stieber.
Ct: Sàndor Egervàri
 

Marcatori: 15', 43' e 53' Van Persie (NED), 25' Strootman (NED), 38' Lens (NED), 47' Dzsudzsàk rig. (HUN), 64' aut. Devecseri (NED), 85' Van Der Vaart (NED, 89' Robben (NED)

Ammoniti: Devecseri (HUN), De Jong (OLA), Nemeth (HUN)

Arbitro: Martin Atkinson (ENG)
Assistenti: Peter Kirkup (ENG) - Jake Collin (ENG)
Quarto Uomo: Andre Marriner (ENG)


 

  • Danimarca-Italia 2-2, Balzaretti responsabile sulle due reti di Bendtner

Al Parken Stadium di Copenhagen, l'Italia di Cesare Prandelli, già qualificata per Brasile 2014, ha mantenuto viva la striscia di imbattibilità nelle qualificazioni mondiali pareggiando per 2-2 contro i padroni di casa della Danimarca. Gli Azzurri sono passati in vantaggio conOsvaldo, prima della rimonta danese firmata dalla doppietta di Bendtner, che sembrava aver regalato i tre punti alla squadra di Morten Olsen, raggiunta poi in extremis dall'involontario tocco di Aquilani sulla giocata ancora di Osvaldo. Ha fatto parte del match un solo romanista, Federico Balzaretti.

Il terzino giallorosso, al rientro in azzurro dopo quasi undici mesi, non ha di certo brillato. I due gol della Danimarca sono infatti arrivati in fotocopia, con Bendtner a superare in elevazione il numero 6, evidentemente penalizzato dal mismatch fisico con l'ex juventino ma totalmente incapace di contrastarlo in occasione dei due colpi di testa vincenti che hanno regalato il match alla squadra di casa.Responsabilità evidenti dunque per l'ex palermitano, autore per il resto della gara di una prestazione nella norma, più orientata verso la fase difensiva - visto anche il carattere di un match a cui l'Italia arrivava già qualificata e nel quale la Danimarca cercava preziosi punti per il secondo posto che può valere il playoff di novembre -, con chiusure puntuali sui vari Jakobsen, Braithwaite e Larsen anche quando lasciato solo , con il resto della catena formata da Thiago Motta, Diamanti prima e Cerci poi riversata in avanti a cercare il gol del pari, poi arrivato nel finale.Pesano dunque gli episodi nella valutazione della partita di Balzaretti, che dovrà tornare ai livelli delle prestazioni con la maglia della Roma per rimanere nel gruppo azzurro che andrà in Brasile. Gruppo azzurro di cui fa parte anche Alessandro Florenzi, che è rimasto ancora una volta in panchina ma che gode della piena fiducia di Prandelli, che potrà utilizzarlo già martedì contro l'Armenia o nelle gare amichevoli in programma a novembre. 

DANIMARCA - ITALIA 2-2 (28' Osvaldo, 45'+1, 79' Bendtner, 90'+1 Aquilani)

DANIMARCA (4-2-3-1): Andersen; Jakobsen, Agger, Bjelland, Boilesen; Zimling (82' Andreasen), Kvist; Braithwaite (46' Larsen), Eriksen, Krohn-Dehli; Bendtner (84' Makienok).
A disp.: Schmeichel, Hansen, Ankersen, Sloth, Delaney, Ankersen, Fischer, Nielsen, Helenius.
CT: Morten Olsen

ITALIA (4-3-2-1): Buffon; De Silvestri, Chiellini, Ranocchia, Balzaretti; Thiago Motta, Montolivo (82' Gilardino), Marchisio (68' Aquilani); Candreva, Diamanti (77' Cerci); Osvaldo.

A disp.: Marchetti, Sirigu, Abate, Astori, Bonucci, Pasqual, Florenzi, Giaccherini, Pirlo.
CT: Cesare Prandelli

Arbitro: Stéphane Lannoy (FRA)

Assistenti: Frédéric Cano (FRA) - Michael Annonier (FRA)
IV Ufficiale: Ruddy Buquet (FRA)

Ammoniti: Bjelland (DEN), Zimling (DEN), Boilesen (DEN)

Fonte: Insideroma - Tmw

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