Calcio Internazionale

Luis Enrique: "La Roma ha bisogno di punti e noi dobbiamo vincere per conquistare la testa del girone"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 23-11-2015 - Ore 12:36

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Luis Enrique:

Luis Enrique, allenatore del Barcellona, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro la Roma. Questo il suo pensiero sulla sua ex squadra e sui blaugrana:

Fino a che punto è importante domani ottenere il primo posto?
"Siamo alla quinta gara di Champions. Per il primo posto è fondamentale la gara di domani contro la Roma".

Contro il Real la gara migliore da quando è allenatore al Barcellona?
"No, abbiamo fatto ottime partite anche la scorsa stagione".

Sergi Roberto:
"Quando si avvicina il mercato l'idea è quello di migliorare la squadra. Se ci sono giocatori jolly fa sì di avere una rosa più vasta".

Prima di sabato cosa ti è venuto in mente?
"Pensiamo allo scenario migliore. Questo lo facciamo tutti noi allenatori, la maggior parte delle volte non avviene ma questa è la complessità del calcio".

Differenze rispetto all'andata?
"La Roma adesso ha bisogno di punti ed è importante per loro fare una partita di livello. Ci aspettiamo una partita più aperta rispetto all'andata".

Rilassamento domani dopo la gara contro il Real?
"La squadra ed i giocatori sono intelligenti e consapevoli delle difficoltà dello giocare a calcio. Finora non abbiamo conquistato nulla, siamo nella prima fase di una stagione difficile".

Il tuo rapporto con Messi?
"Ho sempre avuto un buon rapporto con tutti i miei giocatori. Mi succedeva a scuola con i miei compagni ed ora da allenatore".

La Roma giocherà più aperta o aspetterà in contropiede?
"Questo lo sa Garcia. Per la Roma è una situazione attraente quella di venire a Camp Nou a vincere. Non le serve un altro risultato specie se il loro rivale può vincere nell'altro match del girone. All'andata si è vista una Roma difensiva, questa sarà una gara più interessante perché tutte e due le squadre sanno giocare a calcio".

La Roma ha ridotto il ritmo del Barcellona:
"Il ritmo forse allora non è stato quello voluto ma è sempre difficile giocare contro una squadra che ha 9 giocatori nella propria area. Rigiocherei tutte le partite così: andare in vantaggio e non subire mai. 10 gare come queste mi piacerebbero. Domani speriamo di essere di nuovo superiori, fare occasioni da gol e realizzarle".

Messi?
"Lo vedo bene e adesso deve avere minuti nelle gambe per rivedere di nuovo il grande Leo".

Da 5 gare non subite gol:
"Identificati i problemi abbiamo lavorato a riguardo. Ero contento sin dall'inizio della stagione malgrado i tanti errori. Ora abbiamo un buon senso di sicurezza. La squadra è consapevole che per vincere i titoli dobbiamo avere una buona difesa".

Prospettive?
"Sì, però poi la realtà può essere molto diversa. Il calcio è uno sport in cui 2+2 non fa quasi mai 4."

Neymar?
"Penso che i miei giocatori siano i migliori".

Hai detto che eri contento per la vittoria della Roma contro la Lazio. Come ti senti nel ruolo di possibile boia della Roma?
"Farò il lavoro di allenatore del Barcellona e tenterò di vincere tutte le partite. Farò il mio lavoro come ho fatto sempre. Spero che passi la Roma, ma soprattutto il Barça".

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