Calcio Internazionale

Stampa inglese, Balotelli attaccante in saldo che non voleva nessuno

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 30-09-2014 - Ore 13:05

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Stampa inglese, Balotelli attaccante in saldo che non voleva nessuno

Dopo l'inizio incoraggiante, Mario Balotelli è già finito sul banco degli imputati per la falsa partenza del Liverpool: ma questa volta la stampa inglese gli rimprovera non le note esuberanze extra-calcistiche ma il modesto rendimento in campo. Così oggi, alla vigilia della trasferta di Champions League in Svizzera, dove mercoledì i Reds faranno visita al Basilea, il Daily Mail gli riserva un attacco duro e frontale, definendo l'attaccante italiano "un attaccante in saldo che nessuno voleva", e "un costoso tiratore di calci di rigore, che non tira più calci di rigore", perchè al Liverpool - come tutti sanno - i tiri dal dischetto spettano a capitan Steve Gerrard. Acquistato allo scadere del mercato estivo, dopo sei apparizioni con la maglia del Liverpool Balotelli ha segnato una sola rete, ai campioni di Bulgaria del Ludogorets nella giornata d'apertura della Champions. In Premier League, 310' in campo ma ancora all'asciutto. Uno zero che rende stridente il confronto con il suo predecessore Luis Suarez che Mario è chiamato a non far rimpiangere. Così adesso in difficoltà si trova anche chi più di tutti ha scommesso su Balotelli, il manager Brendan Rodgers. Lo ha richiesto e voluto in estate, lo sta difendendo senza perdere occasione per elogiarlo in pubblico, ma finora Balotelli non è riuscito a fare la differenza con continuità. Buone prestazioni seguite da gare anonime, un'altalena di rendimento che dà ragione - ricorda con malizia il Daily Mail - a Josè Mourinho che in estate, pur avendo avuto la possibilità di acquistarlo, ha preferito desistere. Eppure, nonostante le attuali difficoltà, Balotelli è subito entrato nei cuori del popolo di Anfield: rispetto al passato non lesima impegno e determinazione, e questo basta perchè sia tra i favoriti della Kop. "Come se i tifosi gli fossero grati per il solo fatto di giocare per il Liverpool quando in verità dovrebbe essere il contrario", continua il Mail, rimproverando il Liverpool di aver messo sotto contratto "un attaccante in saldo che nessuno voleva più". Nè il Milan "che lo ha svenduto pur di liberarsene", nè il suo ex mentore Roberto Mancini, che "nonostante il forte legame tra i due ha perso definitivamente la pazienza".

Fonte: ANSA

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