Calcio Internazionale

Tavecchio: "Non abbiamo intenzione di portare via la nazionale da Coverciano"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 10-10-2016 - Ore 21:00

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Tavecchio:

Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, ha parlato di nazionale e dello Stadio Flaminio a margine della presentazione del primo Torneo Figc-Lnd "Quarta Categoria".
In primis il numero uno della Federazione ha parlato di Pellè e della sua esclusione: "L'esclusione di Pellè, ancorché temporanea e non definitiva, è stata presa ponderatamente e con sofferenza. Il gesto plateale è andato su tutte le tv del mondo, Le parole che sono seguite hanno fatto il resto. Non era possibile fare diversamente a mio avviso".
Continuando con un commento sul CT Ventura: "Se le critiche sono giuste lo deciderà qualcun altro, per me sono esagerate. Se avessimo perso sarebbe tutto diverso. Quello di ieri è stato un risultato positivo per la classifica, e anche il modo di far capire che l'allenatore sta provando. È arrivato da poco. Ha avuto una squadra che ha tenuto insieme solo per una settimana. Non si possono chiedere i miracoli. Intanto noi siamo primi con la Spagna. Se fossero vere certe considerazioni, con la Spagna saremmo stati battuti a priori. Invece, se non fosse stato per qualche errore nostro rischiavamo di vincere. Ieri sera abbiamo avuto un piccolo calo, credo sia nell'ordine delle idee che un tecnico debba valutare le ipotesi. Lui sta puntando sui giovani, noi abbiamo speranza. Vogliamo qualificarci. Valuterà Ventura il meglio. Adesso abbiamo due impegni, con Liechtenstein e Albania: abbiamo un mese di tempo, l'allenatore valuterà e poi abbiamo dei buoni giocatori che possono rientrare. Non devo mica dirli io".
In chiusura una precisazione sullo Stadio Flaminio, che si pensava potesse diventare la nuova sede della nazionale: "In questo momento abbiamo progetti in testa per accorpare la Federazione, che a Roma è suddivisa in vari edifici. Una delle possibilità potrebbe essere anche quella del Flaminio. Non per la Nazionale, ma per la Federazione. Non abbiamo intenzione di portare via la Nazionale da Coverciano. A Roma, però, vogliamo organizzare diversamente la Federazione per questioni gestionali e di costi".

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