Calcio Internazionale

Trapattoni e l'attentato in Costa d'Avorio: "C'è un santo che mi protegge"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 16-03-2016 - Ore 12:05

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Trapattoni e l'attentato in Costa d'Avorio:

Giovanni Trapattoni, stava per accettare la proposta di un anno di contratto con la Nazionale della Costa d'Avorio e tra le vittime dell'attentato al resort Gran Bassam nello stato ivoriano sarebbe potuto esserci anche lui. Il Trap commenta l'accaduto, lasciano presagire un rifiuto alla proposta della Costa d'Avorio"Devo proprio avere un santo che mi protegge da lassù. Oppure, molto più semplicemente, è intervenuta mia sorella Romilde che è andata in cielo due anni fa. Insomma io, la scorsa settimana, sarei dovuto partire per la Costa d’Avorio dove mi attendevano per consegnarmi la loro Nazionale di calcio. Contratto di un anno e posto da favola dove vivere. Credo proprio in quel resort di lusso dove quegli animali arrivati con le barche dal mare e nascosti dietro l’alibi di una guerra di religione hanno compiuto una carneficina. Mi sa tanto che non è più tempo di andare per il mondo".

Fonte: calciomercato.com

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