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Ceravolo, ex ds Palermo: "Emerson ha potenzialità per fare grandi cose"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 19-08-2015 - Ore 11:49

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Ceravolo, ex ds Palermo:

Nel giorno dell'arrivo a Roma di Emerson Palmieri, la redazione di Tuttomercatoweb ha contattato Franco Ceravolo, ex direttore sportivo del Palermo che per primo individuò le qualità del brasiliano portandolo in Italia dodici mesi fa.

Direttore che tipo di giocatore è Emerson Palmieri?
"È un ragazzo con grande tecnica, dotato di un piede sensibile e che gioca a testa alta e si muove con intelligenza. Ha ottimi tempi di inserimento ma deve chiaramente migliorare la sua fase difensiva come tutti i difensori brasiliani".

Lei lo ha portato a Palermo un anno fa, però il ragazzo non ha avuto spazio. Ora ci punta Sabatini... 
"È vero, ha avuto poco spazio ma l'allenatore non ero e non sono io, ed in quel momento il tecnico del Palermo ha deciso di fare altre scelte. Peccato perché sono sicuro delle sue potenzialità e gli auguro ogni bene. Bisogna sempre concedere un po' di tempo a prospetti che arrivano da realtà così diverse dalla nostra, solo così gli investimenti portano i loro frutti. Accadrà anche con Emerson".

Può fare bene in una realtà come la Roma?
"La Roma è una squadra di prima fascia, avrà 20 titolari e non solamente 11. Se Sabatini lo ha scelto ha certamente i suoi buoni motivi, io non posso che condividere la sua valutazione avendolo portato in Italia un anno fa. Io lo notai in Cina quando vestiva la maglia del Santos e ne rimasi impressionato, sono convinto che abbia le potenzialità per fare grandi cose".

Anche con Makienok non si è avuta molta pazienza, eppure in Inghilterra è stato già decisivo
"Lui ha caratteristiche ben precise, è un centravanti di peso e di fisico, alla Toni. Può fare bene in quel ruolo e lì deve essere impiegato. Ovviamente se si pretende da lui che faccia l'esterno d'attacco non si sfruttano quelle che sono le sue qualità. In Inghilterra lo hanno capito e non a caso le sue prestazioni sono molto positive".

Gonzalez e Rigoni hanno dato una grossa mano al Palermo e rappresentano due risorse importanti per i rosanero
"Sono due giocatori importanti, e sono contento che si siano affermati con la maglia rosanero facendo fare il salto di qualità alla difesa ed al centrocampo del Palermo. Personalmente non ho mai avuto dubbi sulle loro qualità, ed è per questo che li ho acquistati l'estate scorsa".

Un'altra operazione portata a termine la scorsa estate ha riguardato il riscatto di Belotti, ora ceduto al Torino. Che ne pensa?
"Belotti l'ho riscattato in anticipo perché avevo grande fiducia nelle sue qualità. Non è stata un'operazione semplice, però grazie ai buoni rapporti intessuti con il presidente dell'Albinoleffe l'abbiamo portata a termine. È una punta generosa, vive per il gol, somiglia per caratteristiche e vigore fisico a Boninsegna. Sono convinto che possa diventare l'uomo mercato dell'anno prossimo".

Ad un anno di distanza, osservando i risultati del lavoro fatto, aumentano i rimpianti per non avere avuto più tempo per lavorare?
"Sono contento e soddisfatto di quello che abbiamo fatto a Palermo e dei risultati perseguiti. Sono convinto che avremmo costruito qualcosa di importante su queste basi, ma nel calcio le cose cambiano e la proprietà ha fatto le sue scelte. Da parte mia non c'è nessun problema o rancore, auguro il meglio al Palermo e a Zamparini".

Fonte: Tuttomercatoweb.com

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