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Cole: la scheda

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 08-07-2014 - Ore 12:08

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Cole: la scheda

Quando Ashley Cole scenderà in campo con la maglia della Roma in una gara di campionato toccherà quota 400 presenze in un torneo professionistico: Premier League, First Division (mezza stagione con il Crystal Palace nel 2000) e Serie A sono stati – fino ad ora – i palcoscenici della sua vita calcistica. Una carriera al top, che se si volesse titolare come un film si potrebbe chiamare proprio “I 400 colpi”.
Terzino sinistro – 20 dicembre 1980 –, bravo a fare tutto e in possesso di un’ottima conclusione mancina, è uno dei migliori interpreti del ruolo nella storia del calcio britannico. Non a caso con la sua nazionale – che ha salutato da qualche tempo – vanta 107 apparizioni e 3 partecipazioni al Mondiale (2002, 2006 e 2010). Per non parlare del curriculum alla voce “vittorie”: 3 campionati inglesi, 7 coppe d’Inghilterra, 1 coppa di Lega inglese, 3 Community Shield, 1 Champions League, 1 Europa League. Il totale fa 16 titoli. Nato a Stepney (borgo di Londra), esordisce nell’Arsenal nel campionato 1999-2000 collezionando solo un’apparizione. A gennaio, si trasferisce al Crystal Palace per giocare di più e affermarsi in una realtà meno blasonata. Detto, fatto.
Nel 2000-2001 torna ad Highbury: con i “gunners” resta fino al 2006 facendosi notare per le ottime qualità sia in fase di spinta che di contenimento. Con i biancorossi si consacra e vince tanto. Partecipa pure alla finale di Champions League del 2006, ma cede il passo al Barcellona di Rijkaard e Ronaldinho. Conclusa l’esperienza all’Arsenal, passa al Chelsea: qui si conferma titolare e continua a collezionare successi di squadra e personali (nel 2010 è giocatore dell’anno inglese). La coppa dalle grandi orecchie la alza nel 2012 all’Allianz Arena vincendo contro i padroni di casa del Bayern Monaco, ai rigori. Gioca titolare la finale, non viene sostituito e segna anche uno dei penalty decisivi per il successo. È il primo calciatore inglese a vestire la maglia della Roma. In precedenza c’erano stati solo due nati in Inghilterra, Mark Tullio Strukelj da Dorking e Simone Perrotta da Ashton, ma entrambi italiani a tutti gli effetti. E allora: welcome to Rome, Ashley!

Fonte: asroma.it

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