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Consigli per gli acquisti: Hermannsson occhi di ghiaccio, il cielo di Islanda sopra Trigoria? (Video)

condividi su facebook condividi su twitter Di: Eduardo Barone 20-03-2018 - Ore 12:00

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Consigli per gli acquisti: Hermannsson occhi di ghiaccio, il cielo di Islanda sopra Trigoria? (Video)

INSIDEROMA – EDUARDO BARONE - In un Paese costituito solamente da un'isola, sulla quale vivono 334 mila persone, è avvenuto un autentico miracolo. L’Islanda è la nazionale rappresentativa del Paese più piccolo a partecipare ad una edizione dei Mondiali. Una favola che non è nuova agli appassionati del calcio. La formazione isolana si era già qualificata, anche qui storicamente per la prima volta, all’ultima edizione degli Europei in Francia, disputati due anni fa.

RAMPA DI LANCIO - Molti dei loro giocatori ormai sono ben noti e giocano in campionati blasonati, come Sigurdsson (Everton), Gunnarsson (Cardiff), Sightorsson (Nantes) e tanti altri. Il nuovo però avanza sempre di più e fresche leve del calcio islandese sono pronte ad essere lanciati nella grande mischia selvaggia del Mondiali di giugno. Noi ne abbiamo individuato una, di leva, di cui vogliamo raccontare prima che, spiccando il volo, il suo nome diventi più “parlato” e quindi più scontato, anche agli occhi di alcuni dirigenti cacciatori di talenti in giro per il mondo.

OCCHI DI GHIACCIO - Hjortur Hermannsson può essere uno dei protagonisti dell’Islanda ai Mondiali, per intraprendere un avventuroso cammino che potrebbe, chissà, portare di nuovo i freddi nordici ai quarti di finale e oltre. Hermannsson è un difensore centrale, classe 1995, in forza al Brondy, club militante nella prima divisione norvegese e molto spesso nel giro dell’Europa League. Hjortur è un centrale dalla stazza imponente, altezza di 1,90 calibrata in un fisico più che robusto. Non a caso, come per molti giocatori della sua stessa Nazionale, è la condizione atletica a fare la differenza. L’islandese è un professionista di grande disciplina, oltre ad avere doti fisiche e atletiche di alto livello. Hermannsson è stato formato, anche se per breve tempo, nelle giovanili del PSV, tra le squadre olandesi più attente alla valorizzazione dei giovani calciatori.

TECNICA - Il centrale del Brondy spicca per la sua notevole elevazione e il suo potente colpo di testa che ne fanno una vera e propria torre in mezzo all’area, in grado di contrastare anche gli arieti offensivi più ostici. Inoltre può vantare un ottimo senso della posizione. Individua molto spesso sia il posto giusto che il momento giusto, coprendo ordinatamente la sua zona d’influenza. Al biondo stangone piace anche giocare d’anticipo e cogliere alla sprovvista gli avversari, intercettando il pallone prima che arrivi ai loro piedi. Tatticamente può ricoprire sia il ruolo di centrale nella difesa a 4, come preferibile per lui, sia anche nella difesa a 3. Difficile invece sarebbe impiegarlo in fascia, non essendo per niente una freccia.

RENDIMENTO - Hermannsson al Brondy ha un ruolo in pianta stabile e quest’anno ha giocato con continuità. Con la Nazionale maggiore islandese, dopo essere stato protagonista e capitano di quella under 21, ha partecipato agli Europei 2016, senza tuttavia entrare in campo. Nell’ultimo anno però il giovane difensore ha progressivamente ottenuto la fiducia del ct islandese, Lagerbak prima e Hallgrimsson adesso, disputando 6 presenze e raccogliendo sempre più consensi.

MERCATO – Hjortur Hermannsson sta iniziando a fare gola già ad alcuni club del Nord Europa, su tutti quelli dell’Eredivisie, tra cui lo stesso PSV, squadra che lo ha parzialmente formato e a cui non dispiacerebbe affatto rivederlo con la maglia biancorossa. Dopo i Mondiali però i club con i fari puntati su di lui potrebbero moltiplicarsi. A quanto pare, comunque, l’islandese non è conosciuto solo dai Paesi Bassi in giù. Hermannsson sarebbe infatti presente nel database di giocatori appartenenti al ds Monchi e alla sua squadra di scout. Hjortur è giovane ed è per caratteristiche fisiche e tecniche simile a Federico Fazio. Il 31enne giallorosso è ancora nel pieno del proprio vigore nella Capitale, ma è vero anche che i giallorossi sono sempre in costante lavoro sul futuro. Ecco perché il difensore centrale nordico (valore attuale: 2-4 milioni) può essere un bel colpo da assestare per rinverdire la retroguardia giallorossa. In attesa di vedere quello che Hermannsson, occhi di ghiaccio e chioma da vichingo, combinerà ai campionati mondiali, con altri occhi, magari non azzurri come i suoi, puntati anche sui suoi colpi di testa. 

Fonte: A cura di Eduardo Barone

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