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Il prossimo calciomercato della Roma

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 29-03-2015 - Ore 18:30

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Il prossimo calciomercato della Roma

Gli ultimi risultati negativi della Roma hanno portato il Direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, a ragionare su quelli che sono stati gli errori di questa stagione, aldilà di quelli evidenti fatti dal DS nella finestra invernale, con gli acquisti di Doumbia, Ibarbo e Spolli. Partendo dal presupposto di riconfermarsi in Champions League, mantenendo la posizione attuale nel campionato di Serie A in corso, potendo quindi contare sugli introiti in arrivo dall’Uefa, per la sola partecipazione (circa 40/45 milioni di Euro), il lavoro di Sabatini si dovrà concentrare su quelle che sono le carenze di organico della rosa composta per la stagione 2014/15. Questo campionato è stato ricchissimo di infortuni (Strootman e Castan su tutti) ma anche pieno di giocatori che non si sono valorizzati come Iturbe, Astori ed altri che non hanno mantenuto le aspettative della stagione precedente, come Gervinho. Ipotizzare quindi una rivoluzione totale, potrebbe considerarsi una scelta logica, altresì provare a fare delle proiezioni, cercando di mantenere almeno il 60-70% dei giocatori in organico non crediamo possa essere una considerazione sbagliata, magari pensando anche alla voglia di riscatto di molti di questi giocatori. Una cosa è certa: quello del prossimo anno non potrà essere un calciomercato interlocutorio, le scelte dovranno essere oculate ma drastiche, almeno per non perdere il treno della capolista Juventus (che riteniamo si rinforzerà visto i budget ulteriori su cui potrà contare per i buoni risultati in CL) ed in attesa del riscatto delle milanesi e del Napoli e puntare decisamente dritti allo scudetto che manca da oramai 15 anni. Sarà Rudi Garcia l’allenatore di questa rigenerazione giallorossa? Pensiamo decisamente di sì. Il tecnico francese non è esente da colpe, molte responsabilità sono anche le sue, visto che non è riuscito a ricreare la chimica e l’armonia di gioco dell’anno precedente, ma la progettualità della prossima stagione non potrà non affidarsi anche a lui, che in collaborazione con il DS dovrà trovare la chiave giusta per un rilancio delle ambizioni romaniste.

CAMBIO DI MODULO – La Juve, guidata da Antonio Conte e (parzialmente) quella di Max Allegri ha dimostrato che in Italia, il miglior schema per imporsi è di schierarsi con una difesa a 3 – Con tutte le varianti del caso, quindi con un centrocampo a 5 e solamente 2 attaccanti o con il meno conservativo 3-4-3; partendo dal presupposto che nell’attuale rosa della Roma ci sono moltissimi difensori centrali (Manolas, Astori, Yanga-Mbiwa, Spolli, Castan) con il rientro dalla Sampdoria di Romagnoli, insomma le alternative non mancano, stessa cosa per l’attacco con tantissimi giocatori che compongono il reparto dei giallorossi, quindi partire con una base di 3-4-3 potrebbe rivelarsi una scelta oculata, proprio per il materiale umano a disposizione.

Per una difesa a 3 omogenea e super blindata, il nome di Benedikt Höwedes sarebbe una certezza, difensore centrale dello Schalke 04,  con 27 presenze e 3 gol in questa stagione, Höwedes è un classe 1988, per presentarsi e convincerlo a venire nella capitale, Sabatini ha messo sotto osservazione il giocatore da diversi mesi, ma sa che non potrà spendere meno di 15-18 milioni per garantirsi le prestazioni sportive del tedesco che è certamente un giocatore di sicuro affidamento, specialmente se Garcia volesse puntare sulla difesa a 3, cosa che il nazionale tedesco (32 presenze e 2 gol con la squadra campione del mondo, guidata da Joachim Löw)  sa fare molto bene nella sua squadra di club. In questo caso non andrebbe riscattato Astori dal Cagliari, risparmiando sul costo dell’operazione. Yanga-Mbiwa e Romagnoli sarebbero le alternative ai tre schierati come titolari (da verificare le condizioni di Castan, al rientro non prima della fine di questa stagione). Per il centrocampo a 4, potendo contare su Nainggolan, Strootman e De Rossi oltre ai giovani Ucan e Paredes, i nomi di Adriano del Barça  e quello di Bruno Peres rafforzerebbero e di molto la chance di poter competere per lo scudetto, in avanti tutti gli sforzi si dovrebbero concentrare su Luiz Adriano, teoricamente in scadenza di contratto, ma in realtà libero non prima della fine di ottobre 2015 e quindi tesserabile a gennaio 2016, in questo caso conteranno molto le doti diplomatiche del management di AS Roma per convincere il ricco presidente dello Shakhtar Donetsk, Rinat Akhmetov a liberare il brasiliano con qualche mese di anticipo, a fronte magari di un indennizzo oneroso. Per fare cassa, il DS romanista dovrà concentrarsi su operazioni minori, sfruttando le sue innate doti di far soldi, anche grazie ai giocatori giovani che ha comprato in questi anni nella Capitale. In questo caso dovrà lavorare anche per negoziare con quei giocatori come Maicon e Cole, non più presentabili nella prossima stagione, ma con ingaggi molto pesanti per il monte-ingaggi della Roma. Sicuramente prima di arrivare a concludere tutte queste operazioni, la Roma ed il suo DS dovranno puntare (e spendere) per aggiudicarsi un portiere di sicuro affidamento, nonostante le smentite di circostanza del suo manager, sembrerebbe fatta per il portierone dell’Inter Samir Handanovic: profilo giusto, per età e carattere, oltre che per le sue doti tecniche. Il miracolo (difficile) per Sabatini sarà di disfarsi di Mattia Destro e Doumbia, cercando di non creare minusvalenze, dannosissime per i bilanci della Roma. In questa ipotesi, Miralem Pjanic non verrebbe ceduto,ed entrerebbe nelle turnazioni degli interni di centrocampo con Nainggolan, De Rossi e Strootman

Acquisiti

  • Höwedes 15
  • Adriano 8
  • Bruno Peres 10
  • Luiz Adriano 5
  • Handanovic 15
  • Totale: 50

Uscite

  • Vendita di calciatori minori (giovani etc) per non meno di 5 milioni
  • Doumbia 15
  • Destro 12
  • Totale: 32

NIENTE RIVOLUZIONIClassico 4-3-3 firmato Rudi Garcia e puntare sulla qualità della rosa attuale, nessuna rivoluzione, se non nei ruoli realmente scoperti, quelli dei laterali di destra e sinistra, con Adriano e Bruno Peres destinati ad un ruolo da protagonisti con Holebas e Torosidis come primi cambi; a centrocampo tutto come adesso, con l’aggiunta del pupillo di Garcia, Rio Mavuba classe 1984, giocatore d’esperienza e praticamente a parametro zero, visto che è in scadenza di contratto con il Lille, per lui 33 presenze anche nella stagione in corso, fisico integro quindi per il giocatore angolano ma di passaporto francese (per lui qualche convocazione ed alcune presenze con i “Blues”).

In attesa della riconferma di Keita, che sta rinegoziando il prolungamento contrattuale almeno per un’altra stagione, il ruolo da protagonista sarà affidato a Miralem Pjanic, che dopo 4 stagioni in giallorosso dovrà definitivamente dimostrare la stoffa del campione, su di lui lo staff di Sabatini ha puntato fin dall’agosto del 2011 quando fu acquistato dal Lione per oltre 10 milioni di euro; il giocatore  bosniaco è anche uno di quelli che ha l’ingaggio più oneroso, visto che a maggio dello scorso anno ha rinnovato con il club di Trigoria per altri 4 anni (scadenza di contratto giugno 2018) ad oltre 4 milioni di euro. Per il reparto offensivo stesso schema dell’ipotesi precedente, con Luiz Adriano al centro dell’attacco romanista per molti anni; il brasiliano avrà modo di entrare nel turn-over con gli altri del suo reparto, a partire quindi di Iturbe, Gervinho, Ljaijc , Totti e Ibarbo. Stessa scelta anche per il portiere, con Handanovic in pole position. In bilico la posizione di Doumbia che non ha convinto nessuno a Trigoria.

Acquisiti

  • Adriano 8
  • Bruno Peres 10
  • Luiz Adriano 5
  • Handanovic 15
  • Mavuba 0
  • Totale: 38

Uscite

  • Destro 12
  • Totale: 12

LA ROMA FRANCESE DI GARCIA – Rudi Garcia in questi mesi a Roma, si dice che abbia chiesto al DS romanista due giocatori: l’ivoriano Gervinho (strepitosa la sua prima stagione giallorossa, un po’ meno la seconda) ed il centrale del Lille, Marko Baša, giocatore montenegrino di 32 anni, con il primo fu accontentato, con il secondo no: Walter Sabatini puntò, per quel ruolo, l’ex giocatore di Newcastle e  Montpellier Mapou Yanga-Mbiwa, riscattato in automatico per 7 milioni di euro, dopo aver superato le 20 presenze con i giallorossi.

In questa ipotesi tutta francese, Rudi Garcia punterebbe sul laterale del PSG, Lucas Digne, anche lui ex Lille, che già da alcuni mesi è sotto osservazione dallo staff di Walter Sabatini, Digne è un 1993 che quest’anno ha giocato poco con la squadra di Blanc, per lui 20 presenze complessive, visto che il tecnico dei parigini, spesso gli ha preferito il brasiliano Maxwell (stesso manager di Ibra!) Digne fu pagato parecchi soldi (oltre 15 milioni) ma potrebbe rientrare in un gioco di scambi con il PSG, visto i buoni rapporti tra la proprietà parigina ed i manager romanisti. Primo cambio a centrocampo lo stesso Rio Mavuba, così per quanto riguarda il ruolo del portiere e dell’attacco, con Handanovic e Luiz Adriano in prima fila. Monetizzare con Doumbia e Destro dovrà essere la “mission” di Walter Sabatini. Con l’ascolano magari venduto all’Inter e Doumbia perlomeno dato in prestito ad una squadra magari della ricca “Premier”.

Acquisiti

  • Digne 15
  • Bruno Peres 10
  • Luiz Adriano 5
  • Handanovic 15
  • Mavuba 0
  • Totale: 45 

Uscite 

  • Destro 12
  • Doumbia 3 prestito
  • Totale: 15

LA ROMA DEI SOGNI – Sognare non costa nulla e questo vale anche per i tifosi e sostenitori giallorossi. Basandoci su quelle che sono dichiaratamente trattative più o meno veritiere (il calciomercato è la fiera della follia, con Sabatini poi..) abbiamo provato a realizzare uno schema di una squadra che ci è sembrata abbastanza equilibrata sia da un punto di vista difensivo che di centrocampo, mentre per l’attacco ci sarà una variante importante. In questa formazione abbiamo previsto la presenza di un centravanti meno di movimento ma più di peso; un bomber che potrebbe garantire alla squadra di Garcia molti gol, specialmente nelle situazioni da calcio da fermo. Una Roma meno da contropiede ma più decisiva sotto porta. Tutti gli indizi portano a Mario Mandžukić classe 1986 uno delle punti più forti in Europa, gioca nell’Atletico di Madrid e quest’anno ha garantito (fino ad ora) alla squadra del “CholoSimeone la bellezza di 20 gol in 38 presenze (tra Liga, Champions e Coppa del Re). Operazione non facile, ma neanche troppo complessa, visto che quella di Madrid è una delle poche squadre Europee sensibili al “Trading Player” e quindi presentandosi con 25-28 milioni la risposta potrebbe essere un sì. Sacrificato in questo caso sarebbe il bosniaco Pjanic, per lui una vecchia passione, quella del PSG, che potrebbe mettere sul piatto proprio la cifra che consentirebbe a Sabatini di aprire una negoziazione con i “colchoneros” e strappargli il sì per Mandžukić; l’asse Roma-Parigi garantirebbe alla Roma la moneta per dedicarsi completamente alla punta centrale (Dzeko l’alternativa di lusso, anche se a Trigoria convince meno). Al posto di Pjanic per il centrocampo l’ideale sarebbe di inserire il giocatore del Manchester City James Milner, in scadenza di contratto a giugno. Milner è sotto osservazione dallo staff di Sabatini già da molti mesi ma bisognerà convincere il forte giocatore a trasferirsi nella Capitale e soprattutto in un campionato meno prestigioso della Premier League. Essendo in scadenza di contratto, Milner è molto richiesto dai top club europei che sono alla ricerca di un giocatore ultra affidabile come lui.  Sabatini farebbe carte false per averlo a Roma e Garcia sarebbe sicuramente felicissimo di poter allenare un giocatore che è nel pieno della sua crescita e maturazione tecnica, visto che è un classe 1986, certo il tocco di palla non è simile a quello del bosniaco, ma crediamo che il tecnico di Nemours se ne farebbe una ragione, vista la continuità di Milner (38 presenze stagionali e 6 gol per il nazionale inglese) che messa a confronto con le tante pause stagionali di Pjanic, farà sicuramente tornare il sorriso al trainer francese.

Partendo dalla difesa oltre ai soliti Handanovic e Bruno Peres, sistemati in tutte le proiezioni, il delicato ruolo di terzino sinistro sarebbe occupato da Raphaël Guerreiro, vero e proprio crack del prossimo calciomercato. Un giocatore di 22 anni che ha passaporto sia francese che portoghese, per lui fino da ora 31 presenze con la maglia del Lorient, squadra di media classifica della Liga 1Guerreiro fu segnalato a Sabatini già due anni fa (era in procinto di trasferirsi al Parma) ma è molto probabile che il DS della Roma non se la sia sentita di puntare alla cieca su un profilo importante ma che all’epoca non era ancora maturo; tant’è che adesso il suo cartellino è lievitato, visto che tutti i maggiori club europei sono in fila davanti al DS del Lorient per provare ad aggiudicarsi le prestazioni del franco-portoghese (anche se lui ha scelto di giocare nella nazionale di CR7, esordio da titolare con il Portogallo a novembre del 2014 contro l’Armenia) costo del cartellino? Tra i 10 ed i 13 milioni di euro. Un centrocampo con De Rossi, Strootman, Nainggolan, Milner oltre a Keita e Mavuba come prime riserve, non ci sembra male per una squadra come la Roma, che l’anno prossimo dovrà competere non per partecipare, ma per provare a vincere.

Acquisiti

  •  Bruno Peres 10
  • Handanovic 15
  • Guerreiro 13
  • Mandžukić 28
  • Mavuba 0 
  • Totale: 66

Uscite

  • Pjanic 25
  • Destro 12
  • Doumbia 3 prestito
  • Totale: 40

P.S.

Come avrete notato, in tutte le formazioni proposte, non abbiamo volutamente inserito il nome di Alessandro Florenzi, in quanto il giocatore di Acilia, che ha da poco rinnovato il contratto con la Roma, spesso (parliamo delle proiezioni di inizio stagione dei giornali e dei siti specializzati) non parte mai da titolare, per poi guadagnarsi il posto nel corso della stagione. E' sempre successo così, e vedrete che nella prossima stagione, capiterà la stessa cosa!

 

Fonte: testi ed elaborazioni grafiche a cura delle redazione di insideroma.com

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