Dottori Roma: "Karsdorp, Defrel e Pellegrini sono a disposizione del mister e pronti per l'attività agonistica"
Del Vescovo e Causarano, dottori della società giallorossa, hanno parlato ai microfoni di Roma Radio. Questa una parte delle loro dichiarazioni:
“È stato un mese molto intenso questo per la Roma. Ogni atleta è obbligato a fare determinate visite, e ora ci sono due leggi che costringono il calciatore a fare degli accertamenti anche molto lunghi. Abbiamo un protocollo interno che porta poi il calciatore a poter firmare il contratto. Durano anche 4 ore ma i calciatori le effettuano volentieri".
Come gestite i casi specifici come Defrel Karsdorp o Pellegrini?
“I lavori sono in parte generali ma in tali casi anche individuali come nel caso di Defrel. La nostra raccomandazione è quella della sicurezza medica e di non lasciare la città nonostante la fine del campionato. Poi seguendo un programma che viene condiviso con carichi di lavoro graduali vanno a fare le loro vacanze. Questi tre calciatori sono a disposizione del mister e pronti per svolgere l’attività agonistica. Poi con il passare del tempo faremo una valutazione in base ai carichi di lavoro”.
In che modo è cambiato nel tempo il ruolo del medico sportivo?
“C’è stata una trasformazione del ruolo. L’attenzione è maggiore non solo per le leggi uscite per l’idoneità sportiva ma anche altre come quelle contro il doping. Il ruolo si è complicato ed è un mestiere che da oneri ed onori. Nel corso degli anni si è complicato tanto, a prescindere dalla squadra nella quale ogni singolo medico lavora”.
C’è un’attenzione particolare riguardo il caldo?
“Vengono curati i livelli di idratazione e l’alimentazione. Andiamo a collaborare con quelle che sono le esigenze super visionate dal mister che poi è sempre l’ultimo che mette la sua parola”.
Fonte: Roma radio