Conferenza Stampa Di Francesco: "Voglio un approccio diverso rispetto al Napoli". Dzeko: "Dobbiamo guardare a noi stessi"
La trasferta a Londra, per il match di Champions League contro il Chelsea è offerta da
DA LONDRA GLI INVIATI NOBILE E SCARDAMAGLIA - Vigilia di Champions League oggi a Stamford Bridge, Londra, dove il trainer giallorosso Eusebio Di Francesco insieme a Edin Dzeko si sono ritrovati in conferenza stampa, prima del match contro il Chelsea; queste le loro parole:
PAROLE DI FRANCESCO
Cosa chiedi alla squadra per il match di domani?
"Voglio un approccio differente rispetto al match contro il Napoli, sapendo che c’è un’altra squadra che metterà in campo un approccio feroce, avendo perso contro l’ultima in classifica. In campo ci saranno due squadre, io guardo la mia. Cercheremo di approcciarci al meglio. Le assenze contro il Napoli? Parliamo di una partita e di un approccio non buono. La squadra ha reagito e dobbiamo essere consapevoli che il gap col Napoli non è così elevato. La possibilità di poter cambiare c'è sempre. Sono decisioni che prenderò domani".
Come è la condizione della squadra?
"Sono venuto a Roma per collaborare e per crescere tutti insieme. Ciò che si fa, si fa insieme. Io sono il primo responsabile. Capita che gli infortuni ci siano anche qui al Chelsea. In tante situazioni che sono capitate ci sono accaduti degli infortuni. Per il futuro oggi come oggi mi interessa parlare più del Chelsea che di altro".
Sente pressioni dall'ambiente? Sarà già importante il match di ritorno contro l'Atletico Madrid?
"Non le sento, non le vedo. A Roma è sempre così. Oggi la cosa importante è prepararsi bene per i tre punti, non bisogna accontentarsi. Bisogna cercare di vincere le partite nonostante sappiamo di avere davanti una squadra fortissima. Così si cresce. Non posso pensare all'Altetico, devo pensare al Chelsea. Questa è una tappa importante per i miei calciatori affinché si possano riprendere ciò che hanno lasciato per strada".
Come sta Gonalons? Domani giocherà?
"A Baku si fa una valutazione su quello che gli è accaduto dopo i primi 30', senza ricordarsi che li ha giocati bene. Penso che sia andato nel pallone dopo il primo errore. Questo non deve succedere ma è successo. Nello stesso tempo lui è splendido e si allena in modo eccellente. Mi ha dimostrato che può essere competitivo e che ha superato quel momento. Domani potrebbe essere del match".
In Champions League ha riscontrato ritmi di gioco diversi?
"Credo che ogni calciatore abbia tre qualità, psicologiche, tecniche e fisiche. Il top sarebbe abbinarle. Ci sono tante squadre abituate a questi match. Dobbiamo iniziare a mantenere il livello alto correndo. Successivamente dobbiamo puntare alla testa e alla qualità".
PAROLE DI DZEKO
Come ti senti per il match di domani?
"Mi sento bene, è un momento importante, sono felice dei gol segnati. Ringrazio la squadra ma non mi fermo qua, voglio fare sempre meglio. Sono felice di essere stato inserito tra i possibili vincitori del Pallone d'Oro".
Quanto ti aspetti sia difficile il match dopo la sconfitta del Chelsea contro il Crystal Palace?
"Credo che sia la Premier League: qui si può vincere o perdere contro chiunque. Il Chelsea è forte sappiamo che ci troveremo di fronte una squadra arrabbiata con un bravo allenatore. Dobbiamo guardare a noi stessi".
Hai segnato ad 89 club in carriera, ma mai al Chelsea. Questa cosa ti stimola?
"Entro sicuramente stimolato, voglio sempre far gol. Il Chelsea è una grande squadra a cui non ho segnato. Sarà uno stimolo in più anche se non sarà facile".
Cosa pensi delle parole di Alonso che ti toglierebbe alla Roma?
"Ormai è troppo tardi, ho letto quello che ha detto. Al posto suo ne toglierei almeno cinque. Sono grandi giocatori, possiamo solo giocare e dare il massimo per far bene".
Ti sorprende l'addamentento di Morata in Premier League?
"Sicuramente è stato veloce, ha segnato tanto. Lui è molto importante. Sarebbe meglio se non giocasse. Tutto il Chelsea è molto forte ed è sicuramente molto pericoloso".
Domani sarà la tua centesima presenza con la Roma. Sei contento?
"Sono contento, orgoglioso. Visti gli inizi non avrei pensato di poter ottenere questo traguardo così. Sono rimasto a Roma e speriamo che questa partita sia positiva con un buon risultato".