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Editoriale - Finita la pre-season, da domani si penserà solo al Porto: analisi e commento del precampionato giallorosso

condividi su facebook condividi su twitter Di: Gabriele Nobile 12-08-2016 - Ore 08:30

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Editoriale - Finita la pre-season, da domani si penserà solo al Porto: analisi e commento del precampionato giallorosso

INSIDEROMA.COM – GABRIELE NOBILE – Con l’amichevole di ieri, giocata a Trigoria contro l’Unicusano Fondi, si è ufficialmente chiusa la pre-season giallorossa, iniziata il 7 luglio con il ritrovo al “Fulvio Bernardini” continuata a Pinzolo e rifinita nella lunga tournée negli Stati Uniti. Sbarcato a Roma dagli “States”, il gruppo guidato da mister Spalletti ha avuto modo di ritrovarsi a Trigoria e giocare le ultime due amichevoli prima del decisivo match contro il Porto valevole per la gara d’andata del preliminare di Champions League. Il trainer giallorosso, ha concesso un solo giorno di riposo da qui alla gara di Oporto, quindi da domani avrà modo di preparare nel migliore dei modi la gara probabilmente più importante della stagione. Oltre al prestigio della futura partecipazione alla coppa dalle grandi orecchie, ballano infatti molti quattrini (oltre 35-40 milioni di euro) e questo lo sanno bene sia l’allenatore giallorosso che la proprietà.

PRECAMPIONATO - In questi 36 giorni di preparazione estiva, Luciano Spalletti ha avuto modo di conoscere il nuovo gruppo che piano piano è andato a formarsi, grazie anche all’innesto dei nuovi giocatori arrivati dal calciomercato curato da Walter Sabatini. Oltre ad Alisson, Gerson, Mario Rui, Juan Jesus e gli ultimi arrivati in casa giallorossa Vermaelen e Fazio, sono stati inseriti nella rosa anche giocatori che lo stesso tecnico toscano non aveva avuto a disposizione nella scorsa stagione come Leo Paredes ed i giovani Ricci e Seck. Il bilancio è estremamente positivo se si escludono le dolorose perdite di Rudiger e Mario Rui, con la Roma che ha vinto tutte le amichevoli disputate fino ad oggi, match che hanno visto Edin Dzeko mattatore assoluto grazie ai suoi 13 gol segnati, andando in rete in ognuna delle 6 gare nelle quali è stato schierato da Spalletti.

QUALITA’ AMICHEVOLI - Unica nota sulla quale si potrebbe discutere è la qualità degli avversari affrontati dalla Roma in questa prima parte (non ufficiale) della stagione: escludendo il Liverpool che vanta un blasone internazionale ben noto, la Roma ha affrontato solamente squadre di medio-basso livello e questo potrebbe incidere visto che il 17 agosto la Roma giocherà il primo match (questa volta ufficiale) contro una squadra top e dalla grande tradizione europea come il Porto, perlopiù in trasferta e sul difficilissimo campo del “Estádio do Dragão” davanti a 55 mila tifosi inferociti. Era difficile programmare la pre-season in maniera diversa ma forse era più utile avvicinarsi al grande incontro di Oporto con almeno un paio di amichevoli contro squadre più toste, la preoccupazione è quella di trovarsi impreparati e senza minutaggio nelle gambe per quella che sarà la formazione titolare che Spalletti schiererà contro i portoghesi. E' un dato di fatto che tra una settimana, Spalletti presenterà una formazione inedita, mai testata in una gara di spessore. Il tecnico di Certaldo aveva la possibilità di farlo nel friendly match giocato al “Francioni” contro il Latina ma in quella circostanza ha voluto mischiare le carte, proponendo due formazioni (primo e secondo tempo) senza, per esempio, provare la coppia di difensori ritenuti titolari come Manolas e Vermaelen. In questo caso, bisognerà fidarsi della linea tracciata dal tecnico romanista, vero mattatore di questo precampionato giallorosso. Tutto gira intorno al tecnico ritornato a Roma dopo la parentesi in Russia ed è lui il dominus di questo primo mese tinto di giallorosso.

SINGOLI - Un centravanti ritrovato, Dzeko, un portiere che ha convinto anche i più scettici, Alisson: queste sono le note positive di questo primo mese di duro lavoro. Benissimo anche Juan Jesus, che ha confermato di essere un giocatore vero. Ovviamente, senza voto i neo romanisti Vermaelen e Fazio (che stamani verrà presentato alla stampa). Tra i vecchi, la conferma arriva dai vari Perotti, El Shaarawy, Nainggolan e Florenzi, oltre ad un sorprendente Paredes, sempre schierato e spesso sotto osservazione da parte di Spalletti. Bene anche Strootman che piano piano sta rientrando in forma dopo i quasi due anni di stop forzato. Prosegue anche l’inserimento in rosa del crack di calciomercato Gerson, che sta prendendo decisamente le misure con il calcio europeo. Da rivedere Manuel Iturbe che, nonostante l’impegno, sembra ancora perseguitato dagli incubi della passata stagione. Totti e De Rossi, entrambi non ancora al 100%,  sembrano intenzionati a godersi l’ultima stagione mettendosi a disposizione sia del tecnico che del gruppo.  

MERCATO – Dopo l’acquisto di Vermaelen, sembra che al direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, sia scappata una battuta decisamente forte: “Il mercato della Roma inizia adesso”. Tra realtà ed immaginazione resta il fatto che la Roma che affronterà il Porto nei preliminari di Champions League sembra una squadra ancora non plasmata completamente e probabilmente imperfetta. Con gli infortuni di Rudiger e Mario Rui, disponibili entrambi tra fine novembre e gennaio, esiste una carenza in termini di uomini, manca un laterale a destra, un centrocampista di ruolo ed una seconda punta che possa alternarsi con l’egiziano Salah che salterà parte della stagione per colpa della Coppa D’Africa. Il management giallorosso questo lo sa benissimo, Sabatini conosce come nessun altro la situazione tecnica della squadra e sa dove e come intervenire per rendere il team, guidato in panchina da Spalletti, sempre più performante. La volontà della società di piazzale Dino Viola è di provare ad accorciare il gap con la Juventus in campionato e di giocarsi tutte la carte possibili per provare a centrare il titolo, difficile ma non irrealizzabile visto che nel calcio, Leicester  docet, nulla è impossibile.

Possibili alcune cessioni minori come quella di Vainqueur e Ricci con il sempre più possibile arrivo della stellina del Bologna Diawara, bloccato dal DS romanista già da alcune settimane. Per il terzino destro ci sarà tempo fino alla chiusura del mercato ma non è da escludere che sia quello il ruolo per il quale la dirigenza romanista voglia farsi (e fare a tutti i fans romanisti!) il regalo a qualificazione Champions raggiunta, visto che da qui a fine agosto, basta ed avanza Florenzi

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