La squadra

Garcia in conferenza stampa: "Il nostro obbiettivo è di allungare la striscia positiva, la favorita resta la Juventus"

condividi su facebook condividi su twitter Di: Chiara Barberis 19-09-2015 - Ore 17:10

|
Garcia in conferenza stampa:

Rudi Garcia in conferenza stampa prima del match contro il Sassuolo che si giocherà domani alle 15 allo Stadio Olimpico, di seguito le parole del mister giallorosso, riprese dall'inviata a Trigoria Chiara Barberis:

Tre volti diversi con Juventus, Frosinone e Barcellona. E' soddisfatto? La squadra è cresciuta?

La squadra può giocare in diversi modi senza perdere in efficacia. Conta sempre il risultato, ed è più piacevole vedere la squadra giocare e vincere come contro la Juventus; ma saperlo fare prima di una sfida come quella di Champions, non è semplice e la squadra ha vinto. Sapevamo che contro il Barcellona dovevamo dimostrare altre caratteristiche che ci portano sempre all'efficacia e i miei lo hanno dimostrato in modo interessante per il futuro. Ho parlato di una Roma camaleontica, ed è una cosa che ci può aiutare per la stagione: è un fattore di crescita.

Difficile preparare Sassuolo dopo il Barca?

E' un po' come quella del Frosinone. Le partite prima e dopo la Champions sono complicate da preparare e giocare. Mi aspetto una gara difficile, giochiamo contro una squadra a sette punti, che ha giocatori forte, specie in attacco e che ha fatto un bell'inizio di campionato. I giocatori lo sanno, dobbiamo mettere tutto in campo per fare un risultato positivo, ossia la vittoria. L'obiettivo è allungare la striscia e fare la terza vittoria di fila.

A Football Cares hanno aderito 7 club su 20. Non sarebbe stato il caso che tutti e 20 i club giocassero insieme per una causa così nobile?

"Il mondo del calcio deve seguire questa iniziativa, è un'iniziativa lodevole. Al di là dell'antagonismo tra i club, soprattutto nello stesso paese, ci sono delle cause per cui dobbiamo dimostrare forza e solidarietà, è ovvio. Piano piano le cose su una questione così importante faranno dei piccoli, come si dice in Francia. Il calcio è lo sport più popolare del mondo, può aiutare una cosa come questa".

La Roma ha brillato meno quando chiamata a fare gioco. Non è paradossale che si difenda meglio di quanto attacchi?

"È l'inizio della stagione. Devo continuare a inserire i nuovi a stagione iniziata, rimettere anche alcuni giocatori a un buon livello sul piano fisico, come Rudiger e Vainqueur. Facciamo questa cosa di restare efficaci, soprattutto ottenendo dei risultati positivi e lavorare con la squadra per migliorare l'intesa".

Mancini e Allegri hanno parlato della lotta scudetto, Garcia come la vede?

"Hanno tutti la loro opinione, la mia non cambia. La favorita è la Juventus, anche se sembra un campionato più aperto, visto che ci sono delle squadre che non c'erano nei campionati passati, che sembrano tornate. Poi vedremo, ci saranno le giornate a dire se abbiamo ragione o torto".

A che punto è l'inserimento di Ponce?

“E’ molto giovane, parla solo spagnolo. Il fatto che si alleni con i grandi campioni che abbiamo è un fattore di crescita per lui. Si deve adattare, noi dobbiamo conoscerlo meglio. Ma sta dimostrando di avere qualità”.

Ci sarà Turn-over nel match contro il Sassuolo?

“E’ tutto possibile, potremo vedere anche la stessa squadra vista col Barcellona. Siamo alla terza partita in 9 giorni, questo ti cambia la vita. Questa rosa mi permette di avere sempre un livello coerente. Qualsiasi giocatore entri in squadra il livello della Roma è coerente e ci fa vincere le partite”.

Difficile switchare il tipo di partita? Come sta Pjanic?
"
C'è un po' di tutto, abbiamo già parlato dell'atteggiamento psicologico del passare da una gara di Champions a una di campionato, totale rispetto per il Sassuolo. Poi pensiamo a giocare in un altro modo e a difendere un po' meno e il campo dirà il suo giudizio. L'atteggiamento deve essere differente. Pjanic sta bene, è tornato prima del previsto, vuol dire che i dottori hanno lavorato bene ma anche lui si è curato due volte al giorno per esserci. È convocabile, non andava rischiato col Barcellona, ma ora può iniziare o entrare senza rischi".

Ci può dire delle condizioni di Szczesny? 
"Sapevamo che Wojciech ha talento ed esperienza ad alto livello, avendo giocato nell'Arsenal e in Champions League. Per un portiere credo che un dito serva tanto, non dobbiamo rischiarlo. Per fortuna il dito non è rotto, c'è stata una lussazione. Quando è così non solo dobbiamo curarlo bene, ma lasciargli tempo per recuperare. La cosa complicata sarebbe una ricaduta, inizierebbero problemi importanti. Ha molto carattere, anche se coi compagni è a suo agio. Una delle cose che mi piacciono di lui è che già capisce l'italiano. Quando a volte gli parliamo in inglese ci chiede di farlo in italiano per imparare, è un atteggiamento da grande. Colgo l'occasione per dire quanto siamo fortunati ad avere due portieri di alto livello, De Sanctis ci ha dimostrato di poter dormire sonni tranquilli".

(FINE)

 

Hai apprezzato questo articolo?
Puoi sostenere Insideroma aderendo al progetto di crowdfunding!

Partecipa!

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom