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Conferenza Stampa, Karsdorp: "Ho voglia di iniziare, sto lavorando per tornare al top"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 09-07-2017 - Ore 12:25

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Conferenza Stampa, Karsdorp:

DAI NOSTRI INVIATI A PINZOLO - DAVIDE APRILINI E RICCARDO FILIPPO MANCINI - Dopo Maxime Gonalons, a prendere il microfono è il nuovo acquisto giallorosso Rick Karsdorp - terzino olandese proveniente dal Feyenoord. Reduce da un intervento al ginocchio il campione dell'Eredivisie risponderà quest'oggi in sala stampa alle domande dei cronisti presenti. 

 

Quando tornerai in campo effettivamente?

Ho molta voglia di iniziare, ho avuto vacanze fin troppo lungo. Spero di risolvere tutto nel giro di 3-4 settimane. Ho voglia di dare molto a questo club.

Hai parlato con Strootman?

La presenza di Kevin è importante, mi ha consigliato di venire qui e mi ha parlato bene della Roma. Non è stata una decisione semplice, avevo qualche remora visto che ho fatto tutta la carriera nel Feyenoord. Gli altri compagni mi hanno accolto bene e mi stanno aiutando

Ti abbiamo visto giocare molte volte nel campionato olandese, hai le caratteristiche richieste da Di Francesco per l'esterno di fascia. Te la senti di fare un paragone con qualcuno?

Conoscete un po' la mia storia, solo a 20 anni ho iniziato a fare il terzino, è difficile fare un paragone. Devo dimostrare le mie qualità in campo e lasciare il giudizio a voi.

Domanda per Monchi: dovesse salvare Defrel, sarebbe interessato ai nomi che girano, come Thauvin, Vela e Ben Arfa?

I nomi che ha fatto sono tutti di buoni giocatori. Ma ho parlato con il mister, al giorno d'oggi lavoriamo con nomi che non sono usciti pubblicamente sulla stampa. Sono tutti buoni giocatori, ma non sono obiettivi prioritari della Roma (lapsus di Monchi, che prima di correggersi cita il Siviglia, ndr). L'importante è che il gruppo sia competitivo.

Qualche aspetto particolare per adattarti al meglio al calcio italiano?

Credo che in ogni caso, quando si passa dall'Eredivisie alla Serie A, bisogna lavorare molto per imparare un nuovo tipo di calcio. In Olanda si dice che, con l'arrivo in Italia, bisogna imparare a difendere. Lavorerò per diventare un giocatore più completo.

Domanda per Monchi: Castan resterà alla Roma

Castan, al pari di Gyomber, sta lavorando con noi al momento. Attenderemo la fine del ritiro per decidere, ma la decisione spetta in primo luogo a loro, per rispetto della loro professionalità.

Attitudine a vincere? Potresti essere il nuovo Cafu?

“Io vengo da una squadra che non vinceva il campionato da 18 anni, quest'anno ci siamo riusciti. In vacanza mi ha chiamato la Roma e ho scelto in fretta. In questo momento non sono un grande calciatore, non mi aspetterei cose eccessive da me. Voglio però rassicurare tutti i tifosi perché faremo di tutto per vincere”.

Per Monchi: Massara è in uscita, pensate a un sostituto? Volete dare un volto più italiano alla squadra?

“Il futuro di Massara è suo. In 17 anni di carriera poche volte hoconosciuto una persona più professionale e legate a un club quanto Massara. Se poi servirà un sostituto ci penseremo, la Roma lavora sempre su ogni situazione. Non è facile prendere giocatori italiani a medio termine ma è una cosa che ho in mente. A lungo termine è un obiettivo”.

Ci spieghi l'infortunio?

“Avevo riposato in un paio di partite prima del big match con l'Ajax, poi in quella gara ho subito un colpo ed è iniziato il fastidio. Poi ne ho subito un altro e il dolore non è mai passato. Per il recupero non ho una data fissa, il campionato inizia il 20 agosto, quella data ho in mente”.

Per Monchi: Nastasic? Può venire un giocatore dalla Bundesliga?

“Per me è un buon giocatore, esperienza, presenze in Champions e passato in Italia. Esterno alto dalla Germania? No, non abbiamo obiettivi in quel campionato”.

 

Si è detto che Di Francesco ti ha cercato ai tempi del Sassuolo. È vero?

“Si, mi risulta. Però in quel momento era importante restare in Olanda. Ora Di Francesco è alla Roma e questo è un segnale di fiducia in più”.

 

Quanto è importante stare già sul campo? Mai avuto contatti con l'Inter di Sabatini?

“Per me non è facile stare qui con il tutore, allenandomi solo in palestra. Tutti sanno che voglio tornare in campo più velocemente possibile. Ora sono alla Roma, darò il 100%, tutto il resto non conta”.

 

Hai giocato con Kuyt, ti ha dato qualche consiglio? Quanto è importante avere in rosa giocatori di esperienza come lui, Totti e De Rossi?

“Paragone che ci sta. Non so come fosse alla Roma, ma Kuyt al Feyenoord era importantissimo. Parlava con tutti e si occupava di tutto. È diventato un mio amico, è uno che si nota dentro e fuori dal campo. L'anno scorso si parlava molto di lui quando abbiamo iniziato bene, lui si è defilato per dare spazio a noi. Credo che Totti sia stato anche più importante in paragone”.

 

Hai parlato con Di Francesco della tua posizione?

“La prima cosa che gli ho chiesto è il mio impiego. Sono molto offensivo, nell'ultimo anno però sono migliorato in difesa. Conterà il rendimento della squadra, non è un caso che si dica Forza Roma”.

 

 

Fonte: DAI NOSTRI INVIATI A PINZOLO | DAVIDE APRILINI E RICCARDO FILIPPO MANCINI

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