Conferenza stampa, TOROSIDIS: “Vogliamo vincere lo scudetto. Ho firmato per tre anni e voglio restare qui
Oggi a Bad Waltersdorf parola a Torosidis che incontra la stampa. Queste le sue dichiarazioni:
Il tuo futuro?
È la Roma, ho firmato per 3 anni e voglio restar qui perché è un grande club e ha grandi obiettivi
Hai rinnovato il contrattoce l’hai appena comunicato per altri tre anni. Può vincere il campionato?
Sì siamo una squadra forte, con tanti giocatori e di grande livello. Speriamo tutti di vincere lo scudetto. Non è facile perché sarà una stagione difficile e con tante partite
Adesso è il terzo anno con la Roma, che atmosfera vivi in questa stagione? C’è un clima diverso?
Sì, tutti i tifosi si aspettano una squadra forte e siamo una squadra forte. Anche noi vogliamo vincere lo scudetto ma come ho detto prima non è facile perché ci sono tante partite non facili, toste.
Sono arrivati giocatori importanti come Iturbe, Keita e Cole. In casa Juve è cambiato tanto a partire dalla partenza di Conte: il gap è colmato? C’è meno distanza tra Roma e Juve?
Non voglio dire niente sulla Juventus. Siamo 25 giocatori forti e vogliamo vincere questo scudetto, la Roma è una grande squadra.
Claudio Ranieri è il nuovo allenatore della Grecia: un parere su di lui.
E’ importante per noi perché è un grande allenatore che ha lavorato per grandi squadre come il Monaco e il Chelsea. Ho parlato con lui ed è una buona persona. Vogliamo andare tutti al 2016 all’Europeo in Francia.
La Roma per puntare allo scudetto ha bisogno di Benatia?
Benatia è un giocatore forte e una buona persona, non so cosa succederà con lui ma io voglio rimanere e anche lui. Lui non mi ha detto niente. Lui è un professionista che vuole vincere anche lui lo scudetto.
Ieri è arrivato Maicon, poi erano già arrivati Emanuelson e Cole. Potrai giocare titolare? Un commento sui nuovi acquisti?
Sarà una stagione difficile perché ci saranno tante partite toste e difficili, avendo partite in campionato e coppa. Non so chi sarà il titolare, ci dovremo far trovare pronti perché chi sarà titolare lo sa solo l’allenatore