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DESTRO da KO

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 09-12-2013 - Ore 18:24

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DESTRO da KO

Torna in campo Mattia Destro e la Roma torna a vincere. L’ex senese non veniva schierato in una gara ufficiale con il proprio club da quella triste finale di coppa Italia del 26 maggio, poi un Europeo Under 21 vissuto ai margini e dopo mesi di sacrifici per esser a disposizione di mister Garcia, la grande occasione. Il numero 22 giallorosso entra al posto di uno spento Florenzi ed al 67’ regala il gol-vittoria alla Roma. Sembra una favola ed invece è tutto vero: dopo 4 gare pareggiate, la Roma vince di nuovo e lo fa per merito del centravanti che tanto le era mancato in questo inizio di stagione. Nell’anticipo domenicale delle 12:30, allo stadio Olimpico i romanisti ospitano la Fiorentina di Vincenzo Montella. Ci sono tutte le premesse per un incontro spettacolare e pieno di occasioni da rete ed è esattamente ciò che avverrà. Parte subito forte la Roma, che spreca un bel contropiede con Ljajic che sciupa una ghiotta opportunità tirando addosso a Neto. Al 6’, Maicon crossa sul secondo palo, raccoglie la sfera Gervinho che con una serie ubriacante di dribbling entra in area dopo aver superato Tomovic, mette in mezzo un pallone perfetto per Florenzi che tira verso la porta, la stoppa Maicon che si gira e con calma spedisce la palla in gol da pochi passi dalla linea di porta.

La Roma cerca immediatamente il secondo gol e si riversa nella metà campo viola e per 20’ è padrona della partita. Bravi gli uomini di Montella a non disunirsi ed a continuare a giocare, soprattutto grazie a Borja Valero e Cuadrado: il primo con una regia illuminata ed il secondo con progressioni che fanno impazzire la difesa giallorossa. AL 29’, Tomovic approfitta di un errato passaggio di Dodò prendendo in controtempo il brasiliano e superando di slancio anche Ljajic che ha cercato di inseguirlo e fermarlo anche in scivolata ma senza effetto; l’azione del numero 40 fiorentino non si esaurisce, anzi è molto bravo ad arrivare sulla linea di fondo, anticipare l’uscita di De Sanctis ed a servire un invitante pallone per Vargas che da circa 8 metri dalla porta, spedisce la sfera in rete con un bolide che l’estremo difensore romanista non può parare poiché ancora attardato dall’intervento precedente. Da quel momento, la Fiorentina è assoluta protagonista del match e solo qualche incursione di Gervinho, ben controllato dalla difesa ospite, impensierisce Rossi e compagni. Aquilani avrebbe anche la possibilità di far passare i viola in vantaggio ma a porta praticamente vuota, cicca banalmente il pallone. Nel secondo tempo, la musica non sembra cambiare, cominciano meglio i giocatori di Montella, che continuano a rendersi molto pericolosi dalle parti di De Sanctis, però sia l’ex portiere del Napoli che Benatia e Castan fanno buona guardia.

La Roma prende anche un palo su un calcio d’angolo e Strootman si trova la palla sul destro e nonostante non sia il suo piede, tira a botta sicura ma tra lui ed il gol c’è di mezzo il palo. Pochi minuti dopo, sugli sviluppi di un corner, Ljajic serve nel corridoio Gervinho, che si libera senza problemi della marcatura di Aquilani e consegna un cioccolatino prelibato al neoentrato Destro, che insacca da vero bomber di razza. Roma in vantaggio e partita in ghiaccio? Assolutamente no. La Fiorentina non molla neppure di un centimetro ed anzi si fa insidiosa prima con Pepito Rossi ben arginato in angolo da Castan ma in particolar modo su punizione, calciata splendidamente da Pasqual, che mira l’incrocio dei pali e solo uno straordinario intervento di De Sanctis evita il pareggio dei gigliati. Vincenzo Montella fa di tutto per non perdere la sua quarta gara consecutiva contro la Roma da quando è sulla panchina della Fiorentina ed allora inserisce Joaquin, Pizarro e Matos e diventa sempre più a trazione anteriore ma a parte l’espulsione di Pjanic per un fallo sul cileno, poco cambia e la Roma vince dopo 4 incontri pareggiati. Probabilmente, delle 15 squadre affrontate dalla Roma, i viola sono quelli che hanno mostrato di esser più forte e solo un po’ di cinismo sotto porta ed un paio di grandi parate del numero 26 romanista, hanno impedito loro, di portare a casa dei punti. Col ritorno di Mario Gomez, la Fiorentina sarà molto tosta da battere per tutti. Per ciò che concerne i giallorossi, hanno raccolto l’undicesima vittoria in 15 partite, 4 pareggi e 0 sconfitte, un ruolino di marcia assolutamente eccezione se non fosse che la Juventus sta andando alla stessa andatura di Barcellona ed Atletico Madrid in Spagna: 40 punti. Se non hanno fatto bottino pieno è solo a causa del pareggio esterno contro l’Inter e la sconfitta, unica gara della stagione, proprio al Franchi contro i viola. Numeri da capogiro ma la squadra di Garcia ha dimostrato di esser l’unica vera antagonista dei bianconeri e solo qualche episodio contrario (arbitraggi, cali di forma, errori sotto porta e grandi parate dei portieri avversari), hanno impedito alla Roma di mantenere la testa della classifica come accaduto per 12 giornate. Dopo il match con la Fiorentina, il tecnico francese si è lasciato andare per la prima volta a dichiarazioni importanti del tipo che anche la Roma lotterà per il massimo traguardo e giocando con la stessa determinazione messa in campo nella 15° giornata, con un po’ di fortuna da un punto di vista degli infortuni e con il rientro di capitan Totti, si può certamente rimanere in corsa sino alla fine per poi vedere cosa accadrà. 

(Massimo De Caridi) 

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