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Lettera a Nainggolan: "Ciao Radja, ci manchi già. Resterai sempre uno di noi: uno della Roma"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 22-06-2018 - Ore 13:42

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Lettera a Nainggolan:

INSIDEROMA.COM - MASSIMO PAPITTO - Il momento del saluto è una cosa che ho sempre odiato. 

Vorrei che le cose belle, i rapporti umani, le storie, non avessero mai fine e che durassero in eterno. O almeno fino a che si può.  
Salutare una persona è quello che mi è sempre riuscito meno, non lo so perchè mi succede così, è che forse sono rimasto sempre un cazzo di fottuto sentimentale... questa è l'unica spiegazione logica che riesco a darmi. 
Ho sempre avuto un debole forte per i calciatori che si legano ad una sola maglia e dimostrano amore e attaccamento a volte anche ai limiti dell'ossessivo. Vivo il sentimento sempre in maniera molto forte.  
Tu Radja sei stato questo per me e per la Roma. Un calciatore romanista nel senso proprio letterale del termine. Un calciatore non romano ma romanista. Vero. Nell'animo. Nei suoi pregi e nei suoi difetti. 
Uno che si è messo sempre contro tutto e tutti, uno che non ha mai avuto paura di dire la sua anche a costo di diventare un facile bersaglio da colpire e buttare giù. 
Sei stato orgoglio in campo e fuori dal campo, un idolo di una generazione di ragazzi e ragazzini che nella tua cresta e nella tua voglia di lottare si sono riconosciuti. 
Roma ti ha adottato a simbolo e tu hai ricambiato con le prestazioni questo sentimento forte nei tuoi confronti. 
Sei arrivato a Roma che eri un ragazzo alla prima esperienza in una grande città e una grande piazza e te ne vai ora da giocatore simbolo. Cresciuto. Forte. E mancherai.  
Mancheranno le tue giocate, mancherà il tuo recupero palla in scivolata ad arpionare la palla da dietro all'avversario come solo tu sapevi fare. 
Mancherà la tua corsa forsennata. La tua voglia di non mollare mai come quando, nella scorsa semifinale di Champions League, con una doppietta avevi rimediato ad un tuo errore iniziale che ci aveva praticamenti messi in ginocchio. 
Mancheranno i tuoi gol, i tuoi "missili terra-aria" come quelli che tirasti fuori in tutto il suo splendore in una notte a San Siro contro l'Inter. La tua prossima squadra e il tuo prossimo stadio. Purtroppo.
E più di tutto, mancherai tu. 
Mancherai Radja inutile nasconderlo o fare finta che il tuo addio sia come tutti gli altri. Non lo è e non lo sarà mai probabilmente. 
Questo è un dispiacere che ogni tifoso romanista vero porterà sempre dentro... perchè quando se ne va via un pezzo di cuore è impossibile rimanere del tutto indifferenti. 
Ora tu vai via e rimane la Roma. Come sempre si andrà avanti e giocheremo a calcio anche senza di te. La legge del calcio impone questo.
Quello che non ci impone però è quello di ricordarti comunque come uno dei più forti giocatori che hanno vestito la nostra maglia. 
Ciao Radja rimarrai sempre uno dei nostri. Uno della Roma.

Fonte: A cura di Massimo Papitto

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