La squadra

Made in Roma, Florenzi convince anche Garcia

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 10-08-2013 - Ore 17:15

|
Made in Roma, Florenzi convince anche Garcia

Con l’amichevole di Washington contro il Chelsea(alle 2 di notte ora italiana, diretta su Roma Channel che la riproporrà domani in differita alle 10, alle 14 e alle 20,30; ieri la squadra è stata in visita alla Casa Bianca) la Roma chiude la tournée americana. Un «giro» che ha confermato il buon feeling tra la squadra e Garcia, mettendo in mostra giocatori in crescita (Pjanic, Balzaretti, Dodò, Bradley), acquisti azzeccati (Strootman, Jedvaj) e problemi da risolvere. Il più importante è Osvaldo, convocato da Prandelli per l’amichevole del 14 agosto contro l’Argentina, e per il quale sarebbe arrivata un’offerta del Wolfsburg, la squadra della Volkswagen: 20 milioni alla Roma e 2,8 all’anno per il giocatore. Ma cosa dirà Osvaldo, visto che la Sassonia non è certo Londra e nemmeno Milano (Inter)? 

Tra i più positivi della tournée c’è Alessandro Florenzi, che torna anche lui in nazionale A dopo l’ottimo Europeo under 21. Man of the match nella partita contro le All Stars della Major League Soccer; un gol e un assist (per Borriello) contro il Toronto. Florenzi è il classico giocatore che nelle formazioni di inizio stagione, su giornali e siti, non è mai tra gli undici titolari. A fine stagione, però, basta vedere le presenze in campo e il suo rendimento. 
 
In campo non si tira mai indietro: ha un ruolo preferito (l’intermedio di centrocampo) ma è sempre pronto a giocare dove serve alla squadra. A Crotone, dove era andato in comproprietà dopo aver vinto lo scudetto Primavera, Florenzi ha fatto persino il terzino. Il momento più triste di una stagione eccellente agli ordini di Zdenek Zeman è venuto con Aurelio Andreazzoli, quando non ha giocato nemmeno un minuto della finale di Coppa Italia, lui che di derby giovanili ne ha fatti e vinti tanti, è stata una grande delusione. Da romanista vero. Un suo estimatore è Francesco Totti, che ieri ha parlato ai media della gara contro il Chelsea: «È una partita prestigiosa, vogliamo fare bella figura. Io e la Roma? Sono vent’anni di amore, con la stessa maglia: una grande esperienza di vita. Un futuro negli Usa? Penso che sarà molto difficile, perché ho un contratto con la Roma e voglio rispettarlo, non penso ad altre squadre ed altri campionati». Open Day: la data più probabile della presentazione ai tifosi all’Olimpico resta il 20 agostoma, in caso di amichevole da giocare il 18, potrebbe essere spostata al 21.

Fonte: (Corriere della Sera – L. Valdiserri)

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom