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Pallotta: "Il nostro è un progetto a lungo termine, lo sceicco? solo una perdita di tempo, il rinnovo di Totti? Ne parleremo presto"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 03-04-2013 - Ore 12:00

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Pallotta:

(ANSA) L’accordo con la Nike ha un valore ”storico”. Nuovi investitori, americani, europei, asiatici e mediorientali si stanno avvicinando alla A.S. Roma. Quanto alla squadra, c’e’ il talento per battere chiunque. Serve continuita’ e presto arriveranno le vittorie. James Pallotta, il numero uno della squadra capitolina, fa il punto incontrando i giornalisti nella sede newyorkese di Raptor fund, la sua societa’ finanziaria. Al suo fianco l’amministratore delegato Italo Zanzi. Abbiamo la responsabilita – esordisce Zanzi – di fare della Roma il piu’ grande team al mondo.

Non e’ un sogno, una provocazione, ma un fatto concreto: Non abbiamo preso in mano la societa’ – spiega Pallotta - per fare due o tre anni e fare cassa. Il nostro progetto e’ a lungo termine, voglio restare a capo della Roma per 20 anni, per riportare la squadra e la societa’ ai livelli che gli competono”.. Pietra angolare della strategia di Pallotta le alleanze strategiche raggiunte negli ultimi mesi: Nessun club al mondo puo’ vantare la sponsorizzazione di brand globali come Nike, Disney e Volkswagen. Pallotta sottolinea che non e’ decisivo avere 20 sponsor, piuttosto pochi ma buoni.

Assieme al contratto che leghera’ l’A.S. Roma alla Nike per i prossimi 10 anni, altro caposaldo dello sviluppo societario e’ la costruzione dello stadio. Su questo punto Pallotta e’ netto: Sta procedendo tutto secondo i tempi previsti. A volte leggo sulla stampa cose che non stanno ne’ in cielo ne’ in terra. A riguardo il presidente italoamericano chiude una volta per tutte la vicenda dello sceicco. Abbiamo avuto diversi consulenti che ci hanno proposto questo nome. Noi abbiamo fatto tutte le verifiche necessarie e sembrava fosse una storia seria. Poi e’ andata come e’ andata. Ma posso assicurare che e’ stata solo una perdita di tempo, che non ha interferito neanche per un minuto con il nostro lavoro”.

Su quel fronte, anzi, il nostro lavoro societario va a gonfie vele: Morgan Stanley– annuncia Pallotta – sta organizzando una piattaforma per esaminare le tante domande di grandi investitori che si sono avvicinati a noi, si tratta di gruppi europei, americani, asiatici e mediorientali.

La squadra pero’ ancora vive alti e bassi. Anche io certe volte mi sveglio la notte e non capisco come perdiamo certe partite. Il talento l’abbiamo, visto che abbiamo battuto le piu’ grandi squadre del campionato, la Juve, il Milan, l’Inter. Serve continuita”’. Sul futuro di Andreazzoli, Pallotta non si sbottona: Finora ha fatto un ottimo lavoro. Non ho capito solo l’ultima partita, ma e’ presto per parlarne.

Stessa storia sul rinnovo al capitano Francesco Totti: Ne parleremo presto. Infine dopo aver ringraziato l’ottimo lavoro di Franco Baldini e Walter Sabatini, Pallotta annuncia che in attesa della maglia Nike, pronta tra due anni, la prossima stagione la Roma avra’ una maglietta senza brand (unica). E sembra che i tifosi verranno consultati per scegliere la terza maglia.

In mattinata Roma Channel, ha riproposto alcuni stralci dell'intervista al presidente Pallotta, ecco la trascrizione completa:

 

“Il nostro è un piano a lungo termine, almeno ventennale, non siamo venuti qui per abbandonare la nave dopo due o tre anni. La prova è che abbiamo rifiutato offerte di acquisto economicamente vantaggiose. Sul piano strettamente sportivo abbiamo conferito valore alla squadra, abbiamo dimostrato di poter competere con tutti per battere grandi squadre come Inter, Milan e Juve. Walter e Franco hanno operato molto bene sul fronte del mercato durante la scorsa finestra estiva, basta vedere l’interesse che registriamo nei confronti dei nostri calciatori. Quello che ci è mancato finora è la regolarità .

 

Sul piano delle sponsorizzazioni è stato fatto un lavoro eccellente, con partner del calibro di Walt Disney, Volkswagen e Nike: Walt Disney e Nike sono 2 dei 5 marchi più famosi del mondo. La Roma sarà la squadra di calcio di Walt Disney per i prossimi sei anni.

 

Rimango basito quando sfoglio la rassegna. Leggo notizie infondate. Da quando ho assunto la presidenza, la Roma ha onorato tutti gli impegni economici con puntalità, sapevamo che i primi anni avremmo registrato delle perdite e che sarebbe stato necessario fare nuovi investimenti, ad oggi hanno manifestato interesse nella Roma investitori provenienti da Europa, Nord America, Stati Uniti e Canada, Asia e Medio Oriente.

 

Siamo molto fortunati a lavorare in una città come Roma, promuovere il brand AsRoma significa in fin dei conti promuovere Roma nella sua interezza, la sua tradizione e storia.

 

Avere una grande squadra non significa avere una grande città, poi c’è la passione tifosi romanisti che meritano una grande squadra.

 

Zeman ha fatto molto bene su certi punti di vista, ma la gestione nel suo complesso era discutibile, la delusione maggiore è stata perdere negli ultimi minuti partite che sembravano già vinte. A leggere commenti sembra che abbiamo esonerato un allenatore dopo l’altro invece Zeman è stato l’unico esonero. Luis Enrique aveva uno stile che mi piaceva molto, il problema con Luis è stato che è arrivato stanco, è stato convinto ad accettare l’offerta e soprattutto ha avuto una rosa incompleta in certe zone del campo e penso soprattutto alla difesa. Andato via lui ci siamo rinforzati in difesa con Castan e Marquinhos, forse non ha avuto i giocatori adatti al suo tipo di calcio. Andreazzoli? L’unica partita che non ho capito è stata l’ultima con il Palermo. Prima di allora aveva fatto un ottimo lavoro. E’ prematuro parlare di rinnovo. adesso c’è il derby per dimenticare il passo falso di Palermo.

 

Il prossimo anno i tifosi potranno acquistare una bella maglia istituzionale senza brand. Il contratto Nike entrerà in vigore dalla stagione 2014/15.

 

Se Totti giocherà nel nuovo stadio?Spero di si, ma dipenderà dai tempi di costruzione del nuovo stadio e da lui, posso dire che Totti è campione straordinario. Ci sono pochi esempi di longevità nel mondo dello sport.

 

Grandi Club sui nostri giocatori? Non li daremo per fare cassa, se lo faremo sarà solo per migliorare squadra, non ho interesse per avere una squadra non competitiva, sul piano personale realizzare un profitto più o meno grande con la Roma non cambierebbe il mio stile di vita, al contrario sarebbe una soddisfazione enorme vincere titoli e mantenere la squadra ad alti livelli nel tempo.

 

Stadio? Toccando ferro è andato tutto liscio, non siamo rimasti ostaggio delle lungaggini burocratiche, siamo stati fortunati a trovare partner come Parnasi, oltre allo stadio svilupperemo altri progetti, vi sarà un museo Hall of fame, mega store della Nike e sarebbe bello che il centro sportivo sorgesse vicino allo stadio per una questione di comodità di spostamenti e per offrire ai tifosi di assistere agli allenamenti.

 

La vicenda legata allo Sceicco è semplice: siamo stati avvicinati da un emissario che ci ha rappresentato l’interesse dello sceicco, abbiamo fatto verifiche del caso, dopo aver ricevuto rassicurazioni da parte di queste istituzioni anche non convinti fino in fondo abbiamo deciso di stipulare un contratto preliminare. Le cose non sono andate come sappiamo ma va detto che se abbiamo perso qualcosa in questa operazione è stato soltanto del tempo, nulla più”.

 

 

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sandro pagnotta 02/04/2013 - Ore 23:24

PER TOTTI ???......CONTRATTO A VITA!!!! ANCHE DOPO !!!

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