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Prep. personale Schick: "Abbiamo lavorato sulla respirazione ed attivato il corpo per eliminare i danni muscolari e lavorato sul metabolismo per 3 settimane"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 11-08-2018 - Ore 21:54

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Prep. personale Schick:

Michal Bretenar, personal trainer di Patrik Schick, ha parlato dei segreti della preparazione dell'attaccante romanista effettuata in Repubblica Ceca prima del ritiro casalingo di Trigoria e della tournée in Usa, di cui è stato protagonista e si è mostrato subito in splendida forma. Queste le sue dichiarazioni rilasciate al portale ceco, isport.cz:

"Prima di tutto abbiamo lavorato sulla respirazione, uno dei grandi limiti di Patrik. Mi ha conosciuto tramite un amico in comune, un lottatore di K1. Abbiamo fatto i test iniziali, attivato il corpo per eliminare i danni muscolari e lavorato sul metabolismo per 3 settimane, anche se sarebbe stato meglio farlo per 2 mesi. Prima di tutto si è trattato di comprendere il lavoro con inspirazioni ed espirazioni, con una fornitura regolare di ossigeno. Abbiamo voluto rafforzare il muscolo cardiaco, aumentare la capacità di usare l’ossigeno nei muscoli e ci siamo anche concentrati sull’aumento della forza degli arti inferiori. Grazie alle scatole Moxy, Patrik ha potuto conoscere i suoi limiti".

Poi, ha raccontato dei limiti dell'ex Sampdoria: 

"L’obiettivo è portarlo al limite, senza sovraccaricarlo. Lui ha fatto tutto da grande professionista. Se non gli avessi detto stop, avrebbe continuato. Mi piacerebbe pianificare una visita a Roma per seguire Patrik nella sua routine quotidiana. Sarebbe una grande esperienza per me. Vediamo nella pausa di settembre". 

Poi sulle debolezze del ceco e sull'aritmia cardiaca riscontrata lo scorso anno: 

"E’ debole negli arti inferiori e nella capacità di sfruttare l’ossigeno. Ha un buon muscolo cardiaco, ma il corpo non è in grado di elaborare la quantità di ossigeno che pompa. Non sottovaluto queste cose. Il lavoro si basa anche sulla frequenza cardiaca e il lavoro del cuore sotto stress".

Cosa penso?

"A volte alcune persone sotto stress possono mostrare un’aritmia. Lui in 3 settimane non ha mostrato nulla, era tutto regolare. Adesso sta a lui far vedere quanto è forte".

Fonte: isport.cz

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